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Il punto della V giornata


articolo del 4/10/2010



Dopo le due vittorie esterne con Viribus Unitis e Budoni arriva finalmente il primo successo tra le mura amiche per l’Anziolavinio; il “patron” Franco Rizzaro non poteva trovare giorno migliore per tornare allo  stadio dopo l’incidente sul lavoro dello scorso giugno; la formazione di Paolo Caputo supera con il più classico dei risultati la matricola sarda del Castiadas dimostrando ancora una volta di aver imparato la lezione della stagione 2006-07.

Al secondo posto insieme agli anziati troviamo anche Viterbese e Porto Torres: la compagine di Puccica supera l’ostica formazione della Viribus Unitis candidandosi sempre più ad essere una delle più serie candidate per la vittoria del campionato per ritrovate quella Lega Pro persa al termine della stagione 2007-08.

La matricola sarda di Rosario Affuso s’impone invece ai danni di un Fidene che ora sembra essersi allontanato dalle posizioni che contano con la vetta distante ben 8 lunghezze; nonostante sia una neo promossa la formazione isolana è senza dubbio una seria candidata per la promozione in Seconda Divisione e soprattutto per sostituire nel cuore dei tifosi sardi quella Torres che  non riesce ad uscire dai meandri dell’Eccellenza regionale e che in settimana ha cambiato guida tecnica con l’esperto Angelo Fiori (colui che nel 1987 portò l’Ilvamaddalena nell’allora C2) che ha sostituito Roberto Ennas.

Continua a vincere la Sibilla Bacoli; la compagine della presidentessa Borredon centra il terzo successo consecutivo superando la formazione sarda del Selargius con il più classico dei punteggi in virtù delle reti messe a segno da Rainone e Mendil e dimostrando di poter lottare fino alla fine del campionato per il vertice.

Un’ altra formazione protagonista della quinta giornata è senza dubbio l’Aprilia; la formazione di Sergio Pirozzi centra la prima vittoria stagionale e lo fa davanti al suo pubblico al cospetto di un’Arzachena considerata da più parti la più autorevole candidata per la vittoria del campionato; il 3-0 finale la dice lunga sulla prestazione della compagine apriliense e qui da lodare è la dirigenza che ha lasciato lavorare tranquillo il tecnico di Amatrice nonostante la mancanza di risultati in questo primissimo scorcio di campionato; per l’Arzachena invece il momento non è dei più esaltanti con la vetta distante ora 6 lunghezze complice la sconfitta a tavolino subita alla gara d’ esordio con il Castiadas che sul campo era stata vinta dall’undici di Perotti per 4-1.

Dopo il successo di domenica scorsa sul Guidonia il Monterotondo si ripete in trasferta al “Nespoli” di Olbia superando un Tavolara al quale non è bastato l’avvicendamento in panchina con il giovane ma preparato Ninni Corda in luogo di Massimo Mariani; ora gli eretini di Ferazzoli si trovano a quota 8 in graduatoria a –5 dalla vetta.

Le dolenti note provengono invece da Genzano e soprattutto da Guidonia: i castellani quanto meno muovono la classifica ottenendo un prezioso pareggio esterno in quel di Zagarolo anche se rimangono da soli all’ultimo posto mentre i tiburtini escono sconfitti dal proprio terreno di gioco nella gara disputata con i sardi del Budoni che fino alla scorsa settimana condividevano  con la Cynthia l’ultimo posto in classifica e che ora hanno lasciato proprio alla formazione del neo presidente Ivano Selli ( un ritorno per lui) l’ingrato ruolo di unica squadra ancora secco di vittorie.

Bene anche l’Astrea che supera a”Casal del Marmo” i sardi del Sanluri grazie ad un Fantini semplicemente devastante autore di una personale tripletta; il successo permette alla compagine di Luca Ripa  di portarsi subito dietro al terzetto che incalza la capolista Sibilla Bacoli.

Nel girone E sconfitta interna per il Flaminia; la compagine di Fortunato Torrisi subisce al “Turiddu Madami” il primo stop stagionale per mano della corazzata Perugia che sembra avvicinarsi sempre più alle posizioni di vertice.

Nel girone H continua il gran momento del Boville Ernica; i baucani di Perilli infilano la quarta vittoria consecutiva dopo il negativo esordio interno con il Trani superando con il più classico dei risultati l’ostico Francavilla sul Sinni di Ranko Lazic con una rete per tempo: la prima siglata da Tagliatatela, la seconda da Testa.

Dopo lo stop della scorsa settimana a Casarano il Gaeta torna al successo; la formazione del presidente Magliozzi supera al “Riciniello” i campani del Sant’Antonio Abate con un netto 3-0 con il numero 9 Di Rito che sigla una personale doppietta tra la fine del primo tempo e l’inizio della seconda frazione di gara mentre la rete della sicurezza porta la firma  di D’Avanzo nei minuti finali.

Ora le due laziali inserite nel girone H si trovano appaiate al secondo posto ad un punto di distanza dalla rivelazione Arzanese fermata sul pari sul campo di un Ostuni che ha trovato in tal modo il primo punto della stagione.

 

                                                                                                Alessandro Natali

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