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Promozione A: il punto


articolo del 12/10/2010



di Alessio Fratini

 

La sesta di campionato ha detto che il Real Monteverde è l’ammazza capoliste. Dopo aver fatto male nove giorni fa al Focene, la squadra di Guido Rossi ha castigato anche l’Anguillara finora capolista a punteggio pieno. Undici punti che potevano essere dodici a causa di quel punto di penalizzazione rimediato per un errore di tesseramento della passata stagione. Ecco che allora ne approfitta ancora una volta il Focene, questa volta non spettacolare ma cinico quanto basta per portare via tre punti da Nepi.

Non sappiamo quanto questo duetto potrà restare in vetta alla classifica in attesa dell’arrivo delle grandi ma di sicuro il primo posto è meritato.

 

Il Tanas Casalotti prende un punto d’oro al Piermattei di Canino considerando soprattutto il fatto che la squadra di casa ha sbagliato un calcio di rigore con Paoloni. La Caninese conferma l’allergia al proprio campo dove non hanno ancora vinto (tranne l’esordio con il Trevignano a tavolino).

 

Ed ora parliamo meglio dell’ennesimo disastro delle formazioni viterbesi dal quale probabilmente possiamo salvare, oltre alla Caninese, anche il Pianoscarano che ha alzato un bel muro difensivo andandosi a prendere un prezioso punto a Trevignano. Non lo dite a Sperduti che si arrabbia un’altra volta visto che dal lago arrivano voci di nefandezze arbitrali d’altri tempi le quali hanno portato il commissario di campo a tenere a rapporto il signor Tomolillo di Roma con i suoi assistenti fino alle 18.30 del pomeriggio!

 

E se la Vigor Acquapendente ha fallito il salto di qualità facendosi fermare in casa dall’Atletico Vescovio (mancavano all’appello Francis, Goretti e Bayslach) ha fatto peggio il Montefiascone che ha perso il big match casalingo contro il Ladispoli.

Che dire di questa partita, i ladispolani hanno sicuramente raccolto più del dovuto ma da grande squadra ha raccolto il massimo con il minimo ed ha così dato il via a quella che ormai si chiama operazione rimonta vista la partenza col freno a mano arretrato. Per i falisci si parla dell’ennesimo grande appuntamento fallito. Il Montefiascone ha ormai questo vizio di forma: sbaglia spesso le gare importanti ed ogni anni si ritrova sempre a sognare quell’Eccellenza che non riesce mai ad agguantare.

Se possiamo fare un appunto tecnico al duo Minciotti-Venanzi: per vincere un campionato di Promozione non si può giocare con appena tre giocatori grandi su sei dalla metà campo in su. E contro il Ladispoli è mancato quel guizzo e quell’esperienza che un giovane, per quanto bravo che sia non possiede nel proprio dna a meno che non si tratti di un fenomeno. Se le occasioni avute domenica da Cianfana e Parri fossero capitare sui piedi di Loiseaux e Provinciali a quest’ora saremmo stati a commentare un altro risultato.

 

Volano le tirreniche perché oltre a Focene e Ladispoli questa domenica hanno esultato anche S.Marinella e Cerveteri.

La squadra di mister Bentivoglio vince il derby con il Tolfa e la sua prima partita casalinga grazie ad una doppietta del redivivo Panunzi e si tira fuori dalla zona calda della classifica. Zona in cui è sprofondata fortemente il Tolfa ma anche la F.Nepi il cui ko al Mercante Nuovo può essere un campanello d’allarme viste le difficoltà dei bianco verdi a fare gol.

Il Cerveteri conquista al Martinozzi di Carbognano la sua prima vittoria stagionale. Ma contro la Virtus Cimini pare tutto troppo facile.

Sulla squadra di Cianchi bisognerebbe aprire un capitolo a parte. Probabilmente l’allenatore ed i giocatori ci hanno messo del proprio ma è evidente la pochezza tecnica di una rosa che lamenta grandissimi problemi a centrocampo. Lasciar partite gente come Mandro, Braccini e Maiorana senza rimpiazzarli è stato un errore gravissimo del quale la società si è saggiamente assunta le proprie responsabilità non scaricando la colpa sul tecnico che resta al proprio posto e intervenendo sul mercato con gli inserimenti di Chiodi, Massimo Protani e Valentino Macchi.

 

Sul Corchiano Gallese c’è poco da dire. Il pesante ko subito a La Storta la dice tutta sulla situazione del team viterbese: o si comprano i giocatori o si retrocede come lo scorso anno.

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