Intervista a Stefano Portieri.

articolo del 14/10/2010

Da qualche mese Stefano Portieri è il nuovo direttore tecnico del settore giovanile della Boreale. La prima squadra sta ottenendo buoni risultati nel girone B della Promozione. Oggi però concentriamo l’attenzione sui giovani e sul progetto di Portieri, che dopo i successi con il Futbolclub ha deciso di scommettere sulla Boreale.

 

Come mai la scelta di passare alla Boreale?

 

Prima di tutto perchè mi hanno cercato degli amici, in primis Maurizio Virli, che conosco da tanti anni e poi perché mi affascinava l’idea di una nuova sfida. Sono poi rimasto vicino casa. Del Futbolclub non voglio più parlarne, rappresenta il mio passato ormai.

 

Quale è la situazione della Boreale dal punto di vista giovanile?

 

Questa è una società che è nata nel 1946, ha una sua storia e tradizione ma per quanto riguarda i giovani non era messa molto bene. Stiamo cercando di creare la giusta struttura per poterci mettere alla pari con altri club. E’ un progetto non certo facile ma allo stesso tempo è molto stimolante.

 

Quale può essere il contributo di Stefano Portieri

 

Non dico che ho portato professionalità, ma di sicuro sto cercando di trasmettere la giusta convinzione. L’obiettivo è quello di far crescere i tecnici del settore giovanile. Abbiamo bisogno di gente con passione che possa trasferire ai ragazzi il giusto entusiasmo e la voglia di far bene. E’ chiaro che con la vera filosofia sportiva e con un ambiente sereno, come quello della Boreale, si possono raggiungere dei risultati.

 

Ci sono già dei risultati concreti?

 

Le prime amichevoli ci hanno soddisfatto. Non so se è dipeso da me, ma qualcosa piano piano si sta muovendo. Diciamo che è stata fatta una selezione per i ’94 e i 95, perché questa purtroppo è necessaria in un progetto di crescita. L’obiettivo è quello di mantenere le due categorie relative ai giovanissimi regionali e Coppa Lazio. E poi avvicinarci al discorso legato agli allievi e alla juniores. Bisogna far sì che in prima squadra arrivino ragazzi nati nel nostro vivaio. Sarebbe una grande vittoria per noi.

 

E la Boreale sta crescendo anche dal punto di vista delle strutture

 

E’ praticamente pronto il campo da calciotto in sintetico oltre a un altro campo di calcio a 11. Più strutture ci sono e più spazio ci sarà per i nostri giovani.

 

Antonio Tortolano

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