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Promozione C: Cava dei Selci - Vivace Grottaferrata 2 - 1


articolo del 24/10/2010



Cava dei Selci: Caucci, Bocchetti, Buzi, Palmieri (dal 30’ s.t. Roselli), Cardelli, Pastorelli, Trevisani, Granata, Romozzi, Manucci, Raponi (dal 41’ s.t. Carducci). A disp.: Clementi, Porcacchia, Valentini, Tartaglia, Oddo. All. Sig.: Perusiti.
Vivace Grottaferrata: Campis, Mattei, Centioni, Nigro, Schiaffini, Basili (dal 1’ s.t. Madanu), Proietti, Pippo, Lelli (dal 1’ s.t. Benvenuti), Chiappelloni, Tiraboschi. A disp.: Scalia, Serafini, Di Giacomo, Mastruzzi, De Lisio. All. Sig.: Consalvi.
Arbitro: Sig. Vasselli (Roma 1).
Marcatori: 33’ p.t. rig. Pippo, 36’ p.t. e 31’ s.t. Raponi.

Una gran bella partita: questo il sunto della sfida tra Cava dei Selci e Vivace Grottaferrata, big match dell’ottava giornata del Campionato di Promozione, girone C. Il verdetto del campo ha premiato i bianco/verdi padroni di casa che, grazie ad una prova di carattere ed approfittando dei risultati delle dirette avversarie in classifica, vedono consolidare il proprio primato e possono guardare ai prossimi impegni di Campionato con grande entusiasmo. Un plauso, comunque, va dato alla Vivace Grottaferrata che, pur trovando per prima la via del goal e nonostante abbia messo in campo grinta e volontà da vendere, nulla ha potuto per “sgambettare” la capolista che, soprattutto nel secondo tempo, ha letteralmente cinto d’assedio la porta bianco/rossa. Nei primi minuti di gioco la gara stenta a decollare: le azioni, infatti, si concentrano per lo più a centrocampo e le emozioni si registrano con il contagocce. Per assistere alla prima azione degna di nota, infatti, il numeroso pubblico sugli spalti deve attendere il 13’ minuto, allorquando Proietti lascia partire un insidioso tiro dalla distanza che, per sfortuna del numero 7 ospite, sfiora la traversa della porta difesa da Caucci. La risposta del Cava dei Selci al 26’, con una bella rovesciata di Manucci sventata senza eccessive difficoltà dal portiere bianco/rosso Campis. Con il passare dei minuti i ritmi di gioco aumentano e le squadre si affacciano con maggior frequenza in area avversaria. Al 31’ è la Vivace Grottaferrata a rendersi pericolosa con un potente tiro dal limite di Basili che, però, sfiora il palo alla destra di Caucci. Quindi, al 33’ minuto, il goal che sblocca la partita: dubbio fallo di mano in area bianco/verde e calcio di rigore (generosamente concesso dal direttore di gara) che Pippo insacca in maniera impeccabile per il vantaggio ospite. Neanche il tempo di esultare che arriva repentino il pareggio della capolista con Raponi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è bravo a svettare tra i difensori avversari a ad trafiggere imparabilmente il portiere bianco/rosso Campis. Il goal esalta la squadra di Perusiti che, al 40’, va nuovamente vicina al goal con una rabbiosa conclusione da posizione defilata di Trevisani, su cui è pronta la risposta di Campis a deviare in angolo. Il secondo tempo si apre con Benvenuti e Madanu al posto, rispettivamente, di Lelli e Basili e le squadre che, come nel primo tempo, danno vita a rapidi capovolgimenti di fronte. Al 50’ minuto sono i padroni di casa a sfiorare il goal del vantaggio con una goniometrica punizione dal limite dell’area di Manucci, di poco alta sopra la traversa; al 63’ è, invece, Palmieri a chiamare in causa Campis con un colpo di testa da distanza ravvicinata che, però, non crea eccessive difficoltà all’estremo difensore ospite. Complici i risultati che arrivano dagli altri campi, gradualmente è il Cava dei Selci a prendere in mano le redini del gioco ed a cingere d’assedio la retroguardia avversaria. La mole di gioco prodotta dai ragazzi di Perusiti viene premiata al 76’ minuto con Raponi che, scattato sul filo del fuorigioco, non ha problemi a trafiggere Campos per la seconda volta, trovando il goal del preziosissimo vantaggio dei padroni di casa. Il finale di gara è tutto del Cava dei Selci che, in più circostanze, sfiora il goal del K.O. Al triplice fischio finale esplode il boato dei tifosi bianco/verdi in tribuna che, radioline all’orecchio, accompagnano con un meritato applauso il rientro dei loro beniamini negli spogliatoi.

Federico GIANNANDREA

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