Promozione B: La Sabina - Monterotondo Scalo 3 - 3
articolo del 14/11/2010
A disp. Pegza, Andrea Cremonini, Sciarra, Giuliani. All. Roticiani.
Monterotondo Scalo (4-3-3): Agostini, Ciocchetti, Vitale (15’st Ricci), Benda, Laurentini, Testa, De Gasperis (40’ Fiorucci), Bartoli, Cerroni (35’st Marino), Ronchetti, Marchioni. A disp. Cristofalo, Petrocchi, Pomili, Moro. All. Sgherri.
Arbitro: Sig. Bertoldi di Roma 2.
Reti: 13’ Romagnoli, 15’ Marchioni, 29’ Giusto, 20’st Laurentini, 37’st Ricci, 39’st Michelini,
Note: ammoniti Milazzo e Testa. Terreno in buone condizioni, Spett. 200 circa, Angoli 5 a 3 per La Sabina.
POGGIO MIRTETO (RI) - Sei reti ed emozioni a go-go. La Sabina-Monterotondo Scalo ovvero la prima contro la seconda della classe, non ha tradito le attese. Sulla ruota del Valletonda esce un 3 a 3 di grande spettacolarità. Al vertice non cambia nulla con il La Sabina che mantiene la vetta e lo Scalo ad inseguire ad un punto. La capolista recrimina su un gol annullato dal direttore di gara per un off-side di Pezzotti sul punteggio di 2 a 1 per Martini e compagni, ma lo Scalo di Sgherri legittima il pari con una seconda parte di gara di grande sostanza e qualità. Al via cornice di pubblico delle grandi occasioni. Roticiani deve fare a meno di Andrea Cremonini, fermato da un guaio muscolare nella rifinitura di venerdi. Dunque cambio di modulo con un 4-4-2 in cui capitan Martini scala centrale in mezzo al campo, mentre il giovane De Vincenzi si posiziona esterno alto a destra. Sgherri, modula una sorta di 4-3-3 con Cerroni punta centrale, De Gasperis e l’ex Marchioni a fare l’elastico in fase di attacco e copertura. Che sia un match di assoluta qualità lo si percepisce subito. Compagini ben disposte tatticamente e gioco corale con palla a terra e nessuna improvvisazione. La Sabina sfrutta il dinamismo di Pezzotti sulla sinistra e da una grande giocata di quest’ultimo nasce il vantaggio giallonero al 13’. L’esterno mancino di Roticiani s’invola sulla fascia e porge un delizioso assist a Romagnoli che batte Agostani con il piatto destro. La gioia dura poco perché neanche un minuto e lo Scalo ristabilisce la parità. Laurentini serve in area Marchioni che batte Silvi con un bel diagonale. Al 27’ palla gol per La Sabina. Giusto duetta con Romagnoli e dopo aver evitato l’uscita di Agostini batte a rete ma sulla linea salva Testa. Il gol del La Sabina è nell’aria e al 30’ Pezzotti scatenato serve a centro area Giusto che irrompe sotto porta e batte il portiere ospite. E’ il momento migliore della capolista. Al 44’ Pezzotti costringe Agostini, ad un doppio miracolo. L’estremo difensore dello Scalo respinge d’istinto la rasoiata dell’esterno giallonero e si ripete ancora sulla ribattuta a rete dello stesso Pezzotti. Nella ripresa lo Scalo “alza il volume” del suo gioco e già al 4’st Cerroni con un intervento in spaccata colpisce la parte superiore della traversa. Al 8’st l’episodio contestassimo dai padroni di casa. Martini serve nello spazio Pezzotti, che infila il pallonetto vincente sull’uscita di Agostini. Il segnalinee alza la bandierina in netto ritardo segnalando l’off side tra le vibranti proteste dei gialloneri. Sul capovolgimento di fronte Lo Scalo al 10’st agguanta il pari con Laurentini che infila su punizione dai 25 metri la porta di Silvi. Sgherri gioca la carta Giorgio Ricci e l’attaccante lo ripaga al 37’st con il destro sul palo lontano che da il vantaggio agli ospiti. Gara chiusa macchè! Al 39’st Grosso batte un corner su cui Michelini s’inventa un destro al volo di rara bellezza che finisce in fondo al sacco per il 3 a 3 finale.
Massimiliano Salustri
IL DOPO-GARA DEL VALLETONDA
Gran bella partita! Sensazioni univoche a fine gara negli spogliatoi. Il primo a concedersi a taccuini è Massimiliano Sgherri: “penso che il pubblico abbia assistito ad una gara di rara bellezza fra due compagini di assoluto livello. E’ chiaro che in questo momento del campionato il match non poteva essere decisivo per le sorti della stagione e avevo chiesto ai ragazzi in settimana di giocare con tranquillità senza timore. Lo abbiamo fatto in particolare nel secondo tempo con una grande rimonta. Peccato perché dopo il gol del 3 a 2 potevano prestare più attenzione, ma tutto sommato non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi.” Maurizio Roticiani sorride a metà: “sinceramente non so cosa abbia vista il segnalinee sul gol di Pezzotti annullato ingiustamente per un fuorigioco inesistente. Saremo andati sul 3 a 1 e il match praticamente sarebbe stato chiuso. Un vero peccato perché abbiamo giocato un match molto buono contro una squadra di grande qualità, nonostante l’assenza di un giocatore importante nel nostro quadro tattico come Andrea Cremonini”.
Massimiliano Salustri