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Promozione B: il commento


articolo del 22/11/2010



In parecchi sono impegnati a dar retta alle voci, ai rumors provenienti dallo Scalo, che si intenda per il “Monterotondo di sotto”. Se n’è andato via Mirko Laurentini, non uno qualsiasi, né come giocatore, da mediano segna su punizione e su rigore con invidiabile frequenza da anni; né come alfiere e fedelissimo di chi, come lui, Franco Prosperi, dallo Scalo è già andato via da un pezzo. Se questo doveva essere un segnale di rilievo, è capace che nei prossimi giorni assisteremo a una fuga di massa. Non vogliamo credere che allo Scalo siano così ingenui da pensare che, quanto costruito fino a oggi, compreso il 2-0 imposto al Tor di Quinto di ieri, sia continuabile con un gruppo di giocatori più anonimi o con i giovani. Sarebbe, parlando senza metafore, una follia calcistica. Un suicidio, cui parteciperebbero volentieri il La Sabina, appena scavalcato per effetto del brutto finale della Borghesiana, in cui la formazione di Roticiani ha preso due gol perdendo 3-1. E cui prenderebbero parte volentieri le mine vaganti Montecelio, Boreale e Poggio Nativo, con la Nuova Superiride La Rustica che non ci è riuscita ieri, ad avvicinarsi troppo, per merito del Centro Italia che pareggiava a pochi minuti dal termine.
Intanto la Boreale prende tre reti, due di Sinibaldi una di Taribello, e frena, bruscamente, con il Montecelio che non perdona nessun errore al Cretone Castelchiodato, confermandosi la rivelazione del campionato, pur con troppi pochi gol tra quelli fatti, 18, e quelli presi, 14. Il terzo posto a quota 21 dei ragazzi tiburtini è davvero da mettere sul comodino, in attesa di qualche conferma legata alle partite esterne. Il quinto posto del Poggio Nativo, un punto appena sotto la Boreale, ossia 20 lunghezze, costituisce una piacevole conferma: il 3-1 al Roviano è firmato tutto da Di Casimirro, che in pochi minuti mette a nudo le incredibile patologie difensive degli amaranto-blu del presidente De Angelis, ora mal sistemati un punto al di sotto di Palombara, 1-0 alla Sanpolese, Cretone e Villanova, con i giocatori di Iardino e Armeni che battono 2-1 il Torri in Sabina grazie alla doppietta del mediano Brancati.
Se l’1-1 di Forano tra Pro Calcio Sabina e Settebagni può starci, le lodi vanno date a chi la formazione sabina, a 18, l’ha ripresa in classifica, ossia alla Lodigiani. Si era detto, non più tardi di un mese fa, che fosse parecchio in smobilitazione; si era detto che si sarebbe fatto tutto con la linea verde. Beh, se questo è il risultato, 3-1 alla capolista oggi seconda in classifica, tanto di cappello. Non trovate?
R.R.

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