La Storta: intervista al mister Giorgio Verdiglione
articolo del 25/11/2010
Come giudica l'inizio della stagione della sua squadra?
“Per quello che si è visto in queste prime dodici gare di campionato, abbiamo sicuramente da recriminare qualcosa, soprattutto nelle gare casalinghe dove potevamo avere cinque o sei punti in più… Abbiamo giocato spesso in emergenza ma dobbiamo migliorare in fase offensiva mentre sono molto contento di quella difensiva dato che siamo la compagine che ha subìto meno reti in tutto il girone. La mia squadra produce tanto gioco ma finalizza poco visto che siamo poco concreti sotto porta. In allenamento, punto molto sull’attacco ed inoltre, l'arrivo recente della punta Nicola Maida può essere un'arma in più per noi in vista del futuro...
La società sta già pensando alla “nuova casa”…
La società sta crescendo notevolmente grazie allo splendido lavoro del Presidente Stefano Pizzichini insieme al Direttore Generale Ernesto Nicolai, al Direttore Sportivo Franco Forti ed al Dirigente Accompagnatore Massimo Ferri. E’ in via di sviluppo la costruzione di un nuovo impianto che diventerà la nostra nuova "casa" e che avrà un terreno di gioco in erba artificiale. Il progetto prevede un impianto polifunzionale de "La Storta" mentre al “S.Eugenio” sono presenti dei problemi dato che c'è l'idea di fare un centro commerciale...
Avete l'obiettivo di valorizzare i vostri giovani in Età di Lega?
Assolutamente sì. Abbiamo tanti '93 e '94 che sono molto interessanti e che sto seguendo da vicino ma è giusto che facciano la loro "gavetta" nella Juniores Primavera e nella Juniores Provinciale. In vista della gara di Tolfa di domenica prossima, potrei convocare qualche giovane del '93. La società vuole far crescere il Settore Giovanile ed i buoni risultati delle nostre squadre nei rispettivi campionati ne sono la riprova...
Domenica, c’è la gara in trasferta contro il Tolfa…
Sarà una partita difficile ma sono fiducioso dato che fuori casa, la mia squadra si esprime meglio rispetto alle gare disputate al “S.Eugenio” dove i nostri avversari si arroccano sempre. In trasferta, ci troviamo meglio dato che affrontiamo sempre squadre che sia aprono e quindi, giochiamo meglio cercando di sfruttare bene le ripartenze. Purtroppo, mancherà Nesti in attacco ma recuperiamo Policano mentre Vincenzo Capua e Scelilla rimangono in dubbio. Affronteremo questa sfida a “viso aperto” ma stiamo già pensando al mercato di riparazione di dicembre dove faremo qualche “ritocco” per completare la rosa…
Qual è il vostro obiettivo?
Vogliamo disputare un buon campionato. Ho incontrato tutte le squadre più forti tranne il S.Marinella. Al di là della gara giocata contro il Montefiascone, abbiamo affrontato tutte le altre senza subire più di tanto la loro supremazia. Abbiamo tanto rammarico per i punti persi al “S.Eugenio” ma speriamo di avere, da ora in poi, anche un pizzico di fortuna... La nostra squadra è molto giovane e vive sull’entusiasmo… Speriamo di fare il maggior numero di punti possibile da qui alla fine del girone d’andata. Il nostro obiettivo minimo, dopo il quarto posto conquistato nella scorsa stagione, è quello di ottenere una salvezza tranquilla cercando di toglierci grandi soddisfazioni. Ogni partita è una finale…
Cosa pensa del girone A del campionato di Promozione?
E’ il gruppo più difficile di tutti ed è molto più impegnativo rispetto al girone B della scorsa stagione in cui eravamo impegnati. Quest’anno, si gioca di più a calcio. Voglio sottolineare il fatto che con il nostro attuale punteggio in classifica, negli altri gironi, potevamo essere più in alto…
Chi vincerà il campionato?
Vedo favorite Ladispoli e Montefiascone ma anche il Tanas Casalotti di Riccardo Firotto può giocarsela fino all’ultimo per il suo grande spirito di sacrificio pur avendo un organico meno competitivo rispetto alle altre due. L’altra capolista insieme al Montefiascone, l’Anguillara, non mi ha fatto una grande impressione pur essendo una buona squadra da non trascurare mentre è in crescita il S.Marinella che non è affatto da sottovalutare. E’ una compagine con tanti elementi di Eccellenza ed è molto in forma in questo momento.
Infine, cosa augura al campionato?
Mi auguro che tutto vada per il verso giusto per la mia squadra dal punto di vista degli infortunii ed inoltre, mi auguro che il campionato dia tante soddisfazioni ai nostri giocatori e che vinca il migliore… Il mio più grande auspicio è che sia un torneo corretto, in campo e fuori, e spero molto di divertirmi insieme ai ragazzi. Il divertimento è il “fiore all’occhiello” del calcio dilettantistico e La Storta è una “grande famiglia…”
Giorgio Attolico