Promozione A: Focene-Tanas Casalotti 2-2
articolo del 28/11/2010
FOCENE-TANAS CASALOTTI 2-2 Focene :4-4-2: Haddad; Commentucci, Filippi, Schiavon, Dandini; Cristofari, Desideri, Feola, Valente; Orlandi (68’ Vallo), Bugiani A disp. Molon, Liso, Bodò, Porena, Parisi, De Maio.All. Ivano Bellei Tanas Casalotti : 4-4-2: Tirabassi; Pettinelli, Cossar, Cipollone, Cicchinelli; Piola, Martino (79’ . Trivellini), Ranaldi, La Rosa; Pacchiarotti, Lanzi.A disp: Merciaro, Cipollona, Pischedda, Umbro, Bayslach. All. Riccardo Firotto Reti : 3’p.t. Orlandi (F), 28’p.t. Pacchiarotti (T); 10’s.t. Cicchinelli (T) 43’s.t. Bugiani (F) Arbitro: Sig. Sacco di Roma 1 Una bella partita come non se ne vedevano da tempo, almeno personalmente, sotto un campo di patate. D’altri tempi per lo spessore di alcune giocate, soprattutto da parte di Pacchiarotti per gli ospiti del Tanas e del potente fantasista dei locali Feola, che insieme a Cristofari è tra i migliori in campo pur non avendo fatto gol. La partita offre pochi veri spunti condensati nella stretta distanza che passa tra i gol. Partenza a razzo del Focene con Orlandi, finto ma mobilissimo centravanti che incorna sotto la traversa al minuto 3 da assist di Valente dalla bandierina. Poi palo ciclonico del Tanas al 13’ colto dall’altro numero nove, Pacchiarotti, che spara in porta da 5 metri dopo una mischia in cui Cossar aveva cercato per primo di pareggiare con un colpo di testa che Filippi aveva contrato: sfera che sfila sul destro del bomber del Tanas e parte alta del palo alla sinistra di Haddad che risuona alla grande. Prove generali del pari, per gli ospiti, che sempre con la zanzara Pacchiarotti fanno 1-1al 28 con una bella combinazione tra Lanzi e lo stesso numero 9 che mette il turbo e taglia fuori i centrali avversari infilando un Haddad immobile con un sinsitro a incrociare appena entrato in area. Nella ripresa le botte si danno e si prendono senza indugiare, con il computo finale del signor Scacco di Roma 1 che parla di 6 ammoniti totali ed un espulso, al 41’ del Tanas Casalotti, il (da pochissimi minuti!) subentrato numero 14 Trivellini, che stende con un calcione un indiavolato Feola diretto verso la porta di Tirabassi poco prima del pareggio finale. L’arbitro alla lunga tiene bene questo infuriare di calcioni del secondo tempo, tutto nella correttezza più estrema s’intende, anche perché il terreno fangoso favoriva le scintille nei contrasti e la posta in palio era comunque importante. Subito avanti per il 2-1 il Tanas, al 10’ che da Angolo dalla destra di Piola, passano con la palla spizzata da Lanzi verso la testa di Cicchinelli, perfetto inserimento del terzino dei ragazzi di Casalotti e zuccata vincente quasi a colpo sicuro, a 2 metri dalla porta, in solitaria. Dopo il 2-1 di gioco se ne vede poco, fioccano in questa fase gran parte dei gialli e il sopracitato rosso, c’è un accenno di rissa per una entrataccia di Desideri su Martino che viene sedata con due gialli da Sacco e il Tanas anche se con idee non tanto chiare, stava quasi per fare il colpaccio dell’1-3 con Lanzi, che non pago dei due assist di giornata, raccoglieva un pallone dalle retrovie calciato dal suo capitano Ranaldi, lo addomesticava sulla fascia destra e sparava in diagonale, ma Haddad conteneva di piede e si mostrava reattivo, pur essendo solo un classe 1992, nelle svariate uscite di pugno con le quali risolve mischie intricate. Dopo di che, quasi insperato, perviene il 2-2 finale degli atleti di Bellei, con Bugiani fulminante nello scaraventare in tap-in scivolato una precedente conclusione di Valente che Tirabassi aveva quasi disinnescato da campione distendendosi rasoterra alla sua destra, ma la sfera rimane impantanata sul terreno e il numero 11 di casa arriva prima di tutti e rischiando anche l’osso del collo, arriva in spaccata prima del duo difensivo Cipollone-Cossar e trova la rete. Resta negli occhi un Focene che a conti fatti ha più talento secco, più geometrie, ma è stato anche meno dentro la gara di un Tanas che è apparso meno talentuoso ma più continuo e atleticamente vigoroso, con punte di eccellenza in Pacchiarotti e Lanzi e nel portiere Tirabassi, un trio di cui probabilmente sentiremo parlare sempre bene, nel girone A di Promozione Giovanni Crocè