Promozione B: Nuova Superiride La Rustica - Monterotondo Scalo 2 - 1
articolo del 29/11/2010
Monterotondo S.: Cristofalo Ciocchetti Vitale Benda Petrocchi Marino De Gasperis Bartoli Cerroni (40’pt Moro) Fiorucci (1’ st Di Ventura) Marchioni. All.: Sgherri.
ARBITRO: Monaco (Roma2)
MARCATORI: 4’ st De Gasperis, 11’ st Ausilio, 34’st Colarossi.
NOTE: espulsi al 49’ st Di Ruzza e Marino per reciproche scorrettezze; allontanato Ciancamerla per proteste; ammoniti: Brunetti, Colarossi, Marchioni; angoli: 7-3; recupero: 2’/5’
Roma – Bella vittoria in rimonta della NSI La Rustica contro la capolista Monterotondo Scalo, che interrompe così la propria serie positiva dopo ben nove risultati utili consecutivi (7 vittorie e 2 pareggi). Continua invece a sognare la compagine di mister Ciancamerla che invece raggiunge quota 11 partite consecutive senza conoscere sconfitta.
Nel primo tempo le due squadre sono molto attente a non scoprirsi e così ne escono 45’ di gioco grigi, se possibile, più del cielo della capitale in questa domenica invernale.
E’ comunque la formazione di casa a rendersi maggiormente pericolosa dalle parti di Cristofalo che si disimpegna prontamente al 14’ sulla conclusione dal limite di Colarossi, e su un tiro di Di Ruzza alla mezz’ora.
La seconda parte del match invece si apre subito con la rete, inaspettata, degli ospiti che in contropiede colgono impreparata la retroguardia dei padroni di casa: Bartoli serve sul filo del fuorigioco Di Ventura, che a tu per tu con Coscia è altruista nel servire lateralmente il pallone per l’ accorrente De Gasperis che così deposita in fondo al sacco, con la porta ormai sguarnita.
La reazione della NSI La Rustica è rabbiosa e si concretizza all’ 11’ sugli sviluppi di un calcio d’ angolo con il colpo di testa di Ausilio, lasciato colpevolmente solo.
Complice anche il terreno pesante, per la pioggia abbondante che continua a cadere al comunale di via Galatea, le due squadre si allungano e perdono un po’ di vista le misure e i relativi tatticismi; ne esce un finale ricco di emozioni con azioni pericolose da una parte e dall’ altra non finalizzate per imprecisione e, a volte, per un pizzico di cattiva sorte. Al 34’però arriva la punizione gioiello di Colarossi che di destro pesca il sette, non lasciando alcuno scampo al numero uno avversario e decidendo così il match clou della 13.a giornata.
Mario Di Stasio