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Il punto


articolo del 17/1/2011



Torna tutto in discussione nel girone G di serie D; infatti la capolista Monterotondo nell'anticipo TV di Sabato esce sconfitta pesantemente da proprio terreno di gioco per 3-0 dal Bacoli di Vincenzo Carannante; grande protagonista del successo flegreo è stato l'attaccante ex Aversa e Scafatese Martone che in 20 minuti sigla una personale doppietta intervallata dalla rete su rigore di R.Poziello.

Pensare che erano stati propro gli eretini ad avere la grossa ocacsione nel primo tempo per passare in vantaggio ma il portiere ospite D?Auria respingeva di piede il rigore di Cirillo.A parziale scusante della formazione di Ferazzoli le diverse assenze che hanno costretto l'ex tecnico cavisello a ridisegnare la squadra in vista del delicato incontro.

Della sconfiitta della caolista ne aprrofittano subito le avversarie, prima fra tutte la Viribus Unitis; i vesuviani di "Checco" Ingenito infatti supeano di misura il Guidonia, portandosi a 4 lunghezze dalla formazione del presidente Dalla Longa, in virtùdi una rete siglata da Ottobre a metà primo tempo.

Si portano a -5 Bacoli e Aprilia: dei flegrei abbiamo già parlato mentre la formazione di Castellucci espugna il terreno di gioco del Selargius con una rete di Gentile a circa 20 minuti dalla fine della contesa; la vittoria in concomitanz della sconfitta della capolista deve dare una spinta importante a Branicki e compagni che hanno l'obbligo morale di provare fino alla fine di raggiungere la vetta per regalare al tecnico la seconda promozione consecutiva inLega Pro dopo quella della scorsa stagione sulla panchina del Neapolis.

Lo Zagarolo perde una grossa occasione pur restando in un'ottima posizione di classifica; i ragazzi di "Lele" Scarfini riescono in pieno recupero ad evitare la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella pesante di Bacoli, grazie ad un rigore di Amassoka che pareggia il vantaggio della Porto Torres ad opera di Pinna: per gli isolani di Rosario Affusoè il dodicesimo pareggio su 20 gare disputate.

Pareggio con reti ben 4 tra Fidene E Viterbese che perdono un'occasione per avvicinarsi alle posizioni di vertice; probabilmente la formazione di Marco Chirico avrebbe meritato qualcosa in più ma è stata frenata dal nervosismo e a farne le spse è stato l'attaccante Bez espulso al 21' della ripresa.

Brutta sconfitta per l'Astrea; ora la formazione di Luca Ripa ha solo 4 lunghezze di vantaggio sulla zona play out; la copagine romana è stata sconfitta dal Budoni con i barbaricini di Raffaele Cerbone che fanno un ulteriore passo avanti in classifica sorpassando proprio la formazion della polizia penitenziaria; le reti tutte nel primo tempo: Mesina e Nardo le reti per i sardi intervallate dal momentaneo pareggio ospite da parte di Di Iorio.

Pesante sconfitta per l'Anziolavinio; la formazione di Paolo Caputo torna con nessun punto dalla trasferta in Costa Smeralda essendo stata sconfitta per 3-1 da un'Arzachena in ripresa, 7 punti nelle ultime 3 gare disputate.

Occasione persa per la Cynthia; la formazione di Sibilia passata in vantaggio nel primo tempo con Morini si fa raggiungere nella ripresa da Borrotzu e non riesce a trovare la rete dlla vittoria contro un Tavolara cha ha chiuso l'incontro in doppia inferiorità numerica per l'espulsioni di Varriale e Usai per doppia ammonizione.

Nell'unico derby sardi nessuna rete e tanta noia tra Castiadas e Sanluri.

Nel girone E grande impresa del Flaminia; la formazione di Rossi espugna il terreno di gioco del Castel Rigone che ora lascia la vetta al solo Perugia ( vittorioso al cospetto del Group Città di Castello) con il quale condivieva il primato, protagonista del successo falisco è stato Scardini autore di una personale doppietta; Zupppardo al 38'sr dava nuova linfa alle speranze degli umbri di Nofri Onofri prima che, nel finale Berardi chiudesse la contesa iglando la rete del 3-1 che riavvicina i civitonici alla zona play off.

Brutta giornata per le laziali del girone H e se per il Boville Ernica la sconfitta di Casarano poteva essere messa in preventivo quella del Gaeta sul terreno di gioco della Capriatese rappresenta una grossa occasione persa per l'undicio caro al presidente Damiano Magliozzi anche per il pareggio dell'Arzanese nel'anticipo con il Murgia Irsina; in caso di successo il Gaeta sarebbe andat a -2 dalla vetta.

Alessandro Natali

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