Girone C: Borgo Podgora-Nettuno 1-2
articolo del 30/1/2011
Promozione Girone C - 21a giornata: 30/01/2011 BORGO PODGORA – NETTUNO 1 - 2 Arbitro: D’Ambrogio (Frosinone) Assistenti: Di Stefano (Roma 1) e De Iorio (Roma 1) Marcatori: Risoldi (N) al 5’, Laudante (N) al 19’, Lubirati (BP) al 46’. Note: espulso Tarricone del Nettuno al 75’ e Badini del Borgo Podgora al 86’, entrambi per doppia ammonizione Ammoniti: Reccolani, Aquilini e Forzan del Borgo Podgora; Nardin e Lupi del Nettuno Corner: 4 - 1 Recupero: 1’ (1° tempo), 5’ (2° tempo). Spettatori: ca. 150 Migliori: Cannariato e Lubirati per il Borgo Podgora, Pestrin e Laudante per il Nettuno. Massimo Alibardi
B. Podgora: Marinelli, Badini, Tenaglia, Cannariato, Reccolani, Aquilini, Casaburi, Piras, Armeni (dal 61’ Forzan), Ciasca, Lubirati. A disp: Ristic, Ciarla, Varrera, Schietroma, Zanon, Tomassini
Allenatore: Giancatrlo Paloni
Nettuno: Tarricone, Nardin, Petrangeli, Zamparo, Lupi, Pestrin, Laudante, Macciocca (dal 75’ Onofrietto), Pietrangeli, Risoldi (dal 84’ Giusti), Bernardi (dal 93’ Perna) A disp: Paduano, Tell, Simone, Graziosi.
Allenatore: Marco D’Ambra
Borgo Podgora (LT) – Colpaccio del Nettuno che, con un grande primo tempo, passa sul campo del Borgo Podgora. I padroni di casa, al secondo stop tra le mura amiche, perdono così il primato solitario, superati dall’ Almas, e sentono il fiato sul collo del Cava dei Selci, portatosi ad un solo punto. Gli ospiti, al quarto blitz esterno, si confermano squadra da trasferta, conquistando un successo prestigioso e prezioso per una classifica ora decisamente più tranquilla. Dai blocchi esce meglio il Nettuno che, al 5’, passa in vantaggio: Laudante si infila in un corridoio centrale e, dopo aver attirato l’intera difesa avversaria, scarica sulla destra all’accorrente Risoldi che, appena in area, lascia partire di prima intenzione un velenoso diagonale che si infila nell’angolo alla destra di Marinelli. La rete stordisce i padroni di casa che, complice il terreno pesante, non riescono a reagire. La manovra, lenta e prevedibile, non trova sbocchi e viene sistematicamente fermata da un Nettuno che, schierato con un compatto 4-1-4-1, con Pestrin a fare da frangiflutti davanti alla difesa, è sempre pronto a ripartire con il velocissimo Laudante, unica punta. Proprio in una di queste ripartenze, Laudante, dopo aver superato in velocità Reccolani, dribbla Marinelli e, pur in posizione decentrata, sigla il clamoroso raddoppio. I padroni di casa, se si esclude qualche iniziativa di Lubirati sulla fascia sinistra, non creano problemi ad un Nettuno che, caricato dal doppio vantaggio, controlla con autorità l’incontro. Unico lampo del primo tempo dei ragazzi di Paloni al 29’ con Lubirati che, servito da un ottimo cross dalla destra di Badini, spedisce a lato di testa da ottima posizione. Nella ripresa Paloni inverte le posizioni dei due esterni di centrocampo Lubirati e Casaburi e proprio quest’ultimo, passato a sinistra, entra al 1’ in area, calcia a botta sicura un pallone che, deviato sulla traversa da Tarricone, viene spinto in rete da pochi passi da Lubirati, al suo sesto centro stagionale. Partita riaperta e rete che rivitalizza il Borgo Podgora che, più deciso e determinato, prende d’assalto la metà campo avversaria. Spingono Casaburi e Lubirati sulle fasce, cresce Cannariato in mezzo al campo e il Nettuno comincia a soffrire, riuscendo con sempre meno frequenza a ripartire. Al 13’ un cross dalla destra di Badini, spizzato da Ciasca, arriva sul secondo palo a Casaburi che, dopo aver controllato la palla, spara su Tarricone in disperata uscita. Paloni prova il tutto per tutto, sostituendo l’evanescente Armeni con Forzan in attacco ma, con il passare del tempo, i padroni di casa, pur in costante pressione, trovano sempre più difficoltà a scardinare il muro degli avversari, tra i quali Pestrin è sempre pronto a retrocedere, affiancandosi ai quattro difensori. Il 5-4-1 dei tirrenici chiude ogni spazio ma, al 30’, la partita può avere una svolta: Tarricone, in uscita a valanga, atterra al limite dell’ area Ciasca e, al secondo giallo, viene espulso, lasciando il Nettuno in inferiorità numerica. Il Borgo Podgora non è però in giornata perché, oltre ad aver calciato alta la relativa punizione con Cannariato, resta a sua volta in dieci al 84’, con Badini alla seconda ammonizione per un inutile fallo a centrocampo. Negli ultimi minuti è ancora Cannariato, l’ultimo a mollare per il Borgo Podgora, l’uomo più pericoloso. Il piccolo centrocampista timbra la traversa al 89’, con un gran tiro dai 25 metri e al 50’, nell’ultima azione della partita, calcia di un soffio fuori un calcio di punizione dai 20 metri, in posizione leggermente spostata verso sinistra. Al fischio finale, grande e comprensibile esultanza per i ragazzi di D’Ambra, al suo ritorno in panchina, autori di una vera e propria impresa sul campo della (ora ex) capolista. Per il Borgo Podgora un brutto colpo, primato ceduto all’Almas e, come se non bastasse, pesanti ombre sul prosieguo del campionato, considerati i gravi infortuni di due uomini importanti come Cifra e bomber Bassani, per i quali la stagione è già finita.