N.S. La Rustica - Pro Calcio Sabina 2 - 2
articolo del 14/2/2011
N.S. La Rustica: Guidobaldi, Anelli, Titone, Moscetta, Ausilio, Battella, D’Alessandro (32’st Composto), Casafina (28’ st Brunetti), Pisapia, Colarossi, Di Lillo (17’ st Chiavini). A disp.: Costanzo, Paruis, Napoleoni, Panzini. All.: Ciancamerla. Pro Calcio Sabina: Fratarelli, Pecchi Alessandro, Ambrogi, Fioravanti, Oppedisano, Mascarucci, Giuliani, Vinella, Nardecchia (25’ st Gilardi)De Simone, Pecchi Andrea. A disp.: Scarinci, Roscioli, Di Paolo, Mattei, Valenti, Sagoleo. All.: Simonetti. Arbitro: GianGregorio di Latina. Assistenti: Tonello e Popilio di Latino. Marcatori: 28’ pt D’Alessandro (N.S.L.R), 36’ pt Vinella (P.C.S.), $0’ st Gilardi (P.C.S.), 43’ st Composto (N.S.L.R.). Note: Ammoniti: 22’pt Fioravanti, 40’pt D’Alessandro, 16’st De Simone, 20’st Oppedisano, 34’st Titone. Uno scontro che sulla carta sembrava a senso unico è stato sicuramente quello che ha visto coinvolte la prima della classe, la Nuova Superiride La Rustica, e la Procalcio Sabina, che staziona nella zona dei playout. Nonostante questa premessa però l’inizio dei sabini è impressionante, in campo danno anima e cuore al punto che sfiorano il goal del vantaggio dopo solo un minuto di gioco con Vinella, che in posizione regolare colpisce il palo alla destra di Guidobaldi. La Rustica si vede costretta a subire un pesantissimo attacco da parte della formazione ospite, che nel primo quarto d’ora gioca solo nella metà campo avversaria. Al 20’ si profila finalmente la possibilità anche per la Superiride di portarsi in vantaggio, ma la ghiotta occasione non viene concretizzata da Di Lillo, che nell’area piccola non intercetta la sfera. Solo otto minuti dopo però(28’) la squadra di casa apre le marcature con D’Alessandro. L’azione si sviluppa a centro campo dove Colarossi, visto libero D’Alessandro, lascia partire il cross. La difesa della Pro Calcio si arresta aspettando il fischio dell’arbitro per il fuorigioco del centrocampista locale, fischio che non arriva e che permette a D’Alessandro di avvicinarsi indisturbato alla porta ospite ed insaccare alle spalle di Fratarelli il goal dell’1 a 0. La squadra dei sabini cerca di riagguantare subito il risultato, impresa che riesce al 36’ quando Fioravanti, dopo una discesa sulla fascia sinistra, lascia partire il traversone che viene intercettato da Vinella, che di testa sigla la rete del pareggio. 1 a 1. Prima del fischio che sancisce la pausa c’è ancora spazio per la Superiride, che al 43’ ha la possibilità di battere una pericolosissima punizione dal limite. Ad incaricarsi della battuta è capitan Colarossi che decide di calciare un missile direttamente in porta. Pregevolissimo e degno di nota il tuffo dell’estremo difensore Fratarelli, che devia la sfera in angolo. Nel secondo tempo gli ospiti sembrano subire una battuta d’arresto, in questo frangente a fare la partita ci pensa La Rustica, che al 15’, a portiere battuto, trova sulla linea di porta Pecchi, difensore ospite, pronto a deviare il pallone in angolo. Una serie di cambi e di cartellini gialli scandiscono i minuti di gioco. Vista anche la lunga serie di ammonizioni (saranno 5 a fine partita) si può tranquillamente affermare che il direttore di gara Giangregorio, è totalmente privo di accento britannico. Dopo altre 40 minuti di gioco, abbastanza mosci, un lampo a ciel sereno colpisce ed incenerisce Guidobaldi, estremo difensore di casa. È infatti al 40’ della ripresa che Gilardi, entrato al 25’ st per Nardecchia, intercetta di testa il traversone di Fioravanti, siglando così la rete del vantaggio per i sabini, che con questa rete capovolgono il risultato portandolo sull’1 a 2. Purtroppo per loro, l’esultanza dura ben poco e dopo solo 3 minuti (43’), in una mischia in area Composto, in campo dal 32’ al posto di D’Alessandro, sfrutta benissimo il corner battuto da Pisapia, per riportare le squadre in parità.2 a 2. Gli ultimi istanti di gioco si fanno concitati, ma nessuna delle due formazioni riesce a trovare il guizzo vincente e dopo tre minuti di recupero arrivano anche i tre fischi consecutivi. Stefano Stocchi.