Caninese-Focene 1-3. grande prestazione ospite
articolo del 6/3/2011
Caninese-Focene 1-3 Caninese: Castra, Di Mario, Mirto (74’ Bastianelli), Russo, Corasaniti, Negro, Marcoaldi, Troili, Paoloni G., Provenzano, Serafini. A disp. Marini, Barattieri, Brunori, Di Carlo. All. Franco Mirto. Focena: Haddad, Commentucci, Lumaca, Filippi, Liso, Schiavon, Porena (77’ Massimini), Orlandi (89’ Fiume), Feola, Bodo, Valente (46’ Parisi). A disp.: Molon, Desideri, Orlando,Pelliccioni. All. Ivano Bellei. Arbitro: Leo di Roma 2. Reti: Note: ammoniti: Corasaniti, Troili, Schiavon, Orlandi, Valente. Canino – Solita brutta Caninese in versione casalinga, quest’oggi travolta numericamente e qualitativamente da un Focene in grande spolvero. Ospiti capaci di creare una decina di palle-gol nell’arco della gara, in cui la sola bravura dell’estremo Castra, unita alla scarsa precisione degli avanti ospiti, ha evitato un passivo ancora più pesante a carico dell’undici di mister Mirto. Caninese apparsa priva di idee e poco reattiva atleticamente, ospiti che facilmente sono riusciti nell’intento di mettere i propri attaccanti di fronte a Castra, con la retroguardia locale oggi apparsa poco brillante e stranamente disattenta. Discutibili anche le scelte tattiche iniziali di Franco Mirto, con Bastianelli relegato in panchina e un Provenzano utilizzato fuori ruolo. Le successive modifiche in corso della gara, apportate dal tecnico etrusco, sono apparse tardive e inefficaci. La cronaca della partita è la chiara dimostrazione di quanto esposto in precedenza. 13’: punizione dai trenta metri per la Caninese tocco di Troili per Di Mario, la stoccata dell’esterno locale viene alzata magistralmente da Haddad. 15:’ gran tiro di Liso dal limite, su cui Castra si supera e devia in angolo. Sulla seguente battuta il rinvio di Troili trova la caviglia di Feola per uno sfortunatissimo autogol. 18’: ancora Focene pungente in avanti, la staffilata di Feola viene bloccata a terra da Castra. Al Ripresa che segue perfettamente l’andamento della prima frazione di gioco. Una squadra ospite efficace, in attacco, che al 28’ trova il vantaggio; intuizione del solito Feola, difesa locale dormiente e la punta romana con un perfetto tocco mette fuori causa la disperata uscita di Castra. Al 40’: arriva il meritato tris ospite. Punizione dalla destra a favore dell’undici di Ivano Bellei: l’onnipresente Feola, tramite un tocco preciso, manda alle spalle dell’esterrefatto Castra, ed è il punto che chiude la gara e regala la doppietta al bravo bomber romano. Carlo Mari