Cava dei Selci-Borgo Podgora 0-1
articolo del 20/3/2011
CAVA DEI SELCI – BORGO PODGORA 0-1
Cava dei Selci: Caucci, Bocchetti (79’ Ferraioli), Buzi, Libertini (45’ Raponi), Cortese (84’ Porcacchia), Pastorelli, Trevisani, Granata, Romozzi, Mollica, Manucci. A disp: Clementi, Carducci, Nardo, Celani. All. Daniele Perusiti.
Borgo Podgora: Marinelli, Ciarla, Tenaglia, Piras, Reccolani, Aquilini, Casaburi, Armeni, Cortese (80’ Leoni), Ciasca, Forzan (84’ Cocco). A disp: Giaccherini, Varrera, Porcelli, Martorelli, Schetrona. All. Giancarlo Paloni.
Arbitro: Campogrande di Roma 1.
Assistenti: Muranelli di Roma 2 e Tartaglia di Ostia Lido.
Rete: 16’ rig. Armeni.
Note: Ammoniti Reccolani (BP), Pastorelli (CDS), Aquilini (BP), Trevisani (CDS), Cortese (CDS), Piras (BP), Cocco (BP) e Marinelli (BP).
L’attesissimo “big match” di giornata si risolve a favore del Borgo Podgora, che riaggancia a quota 50 punti in classifica proprio il Cava dei Selci. Gara sicuramente condizionata dal nervosismo, che la fa da padrone per tutti i 90’ di gioco ed anche al triplice fischio del direttore di gara, quando si scatena una rissa tra le due compagini, dove volano veri e propri colpi proibiti, sedati a fatica dalle due panchine. Alla fine i 3 punti vanno alla squadra che è riuscita a gestire meglio proprio il nervosismo, anche se rimane più di un dubbio sul calcio di rigore concesso dal sig. Campogrande di Roma 1.
Comincia meglio il Cava dei Selci, che non riesce a sfruttare come dovrebbe due calci piazzati da buona posizione. Il Podgora esce alla distanza e, dopo 15’ passati a cercare di entrare in partita, si fa vedere dalle parti di Caucci con la gran conclusione dal limite da parte di Forzan, che trova una grande risposta dell’estremo difensore locale, che si rifugia in calcio d’angolo. Passano appena 3’ e gli ospiti trovano la rete: Cortese spinge Forzan all’interno dell’area di rigore e il sig. Campogrande senza dubbi indica il dischetto del rigore. Si scatenano veementi le proteste da parte dei giocatori e del pubblico presente sugli spalti, che lamentano una eccessiva fiscalità. Della battuta si incarica Armeni, che indirizza la sfera sotto la traversa, spiazzando completamente Caucci. Dopo la rete messa a segno dal Podgora, i locali provano ad esercitare una maggiore pressione, ma la troppa voglia di riagguantare subito il pari li porta a commettere troppi errori nei passaggi. Al 22’ ci prova Manucci su calcio di punizione, che termina di poco alto sulla traversa. Il Podgora punge sulle ripartenze: al 27’ Ciasca, ben imbeccato dalle retrovie, tenta il diagonale ad incrociare sul palo opposto, ma la sfera termina la sua corsa di poco a lato. La prima frazione di gioco non ci regala più nulla e così nella ripresa mister Perusiti inserisce il bomber locale Raponi per dare una scossa alla partita. Passa solo un minuto dalla ripresa delle ostilità e Buzi effettua un cross dalla trequarti, sul quale si inserisce Trevisani, che prende il tempo a tutti, ma non trova la porta. Con il trascorrere dei minuti comincia a serpeggiare il nervosismo tra le fila del Cava dei Selci, che recrimina un calcio di rigore non visto dal direttore di gara. Al 61’ cross forte e teso in mezzo da parte di Bocchetti, con Reccolani che, nel tentativo di anticipare il suo diretto avversario, finisce per sfiorare la clamorosa autorete. Sugli sviluppi del calcio d’angolo conseguente Pastorelli tenta la volè, deviata forse con un tocco di mano, che fa scattare gli spettatori presenti sugli spalti. I minuti trascorrono inesorabilmente, il Cava dei Selci non riesce ad essere concreto e questo da modo al Podgora di agire di rimessa, con Ciasca che all’89’ fallisce un contropiede calciando sull’esterno della rete. L’ultima occasione è dei padroni di casa, con il “missile” scagliato da Mollica direttamente da calcio di punizione, sul quale Marinelli non trattiene, rifugiandosi in angolo. Il triplice fischio finale da libero sfogo al nervosismo, si crea un clima da far-west, con i giocatori che danno davvero un pessimo spettacolo, di quelli che sicuramente non si dovrebbero vedere sui campi da calcio.
Il Borgo Podgora torna alla vittoria dopo due turni sfavorevoli, nei quali non aveva collezionato punti. Il Cava dei Selci non riesce ad allungare sul Borgo Podgora, che raggiunge i ragazzi di Perusiti al secondo posto, e vede allungarsi il distacco dalla vetta, con l’Almas ora distante 7 punti.
Antonio Manganiello