La Nuova Superiride La Rustica supera l'esame di eretino, nel senso che passa indenne allo Scalo dove passa in vantaggio con Pisapia, azione a due d'attacco per il punto del parziale 0-1 (59'), e viene raggiunta dalla rete di Fiorucci (77'). Finisce 1-1 con buona pace degli addetti ai lavori mentre il La Sabina fa un incredibile harakiri: infatti all'80' era in vantaggio per 2-0 (24' rete di Venturini, 62' raddoppio di capitan Martini) e il recupero dell'orgoglioso Tor di Quinto si materializza in appena sette minuti. Il primo gol della squadra di Tirillò lo segna Palummo e il punto del pareggio lo segna Ciavarro. Il che consente allo Scalo di mantenere due punti di vantaggio sui giallo-neri di Poggio Mirteto e Montopoli, e alla capolista di presentarsi allo scontro diretto, domenica prossima, con ben sei lunghezze di dote sulla terza della classe. Peraltro ora avvicinata dal Villanova, a un punto, per il successo tiburtino (3-1) sui cugini della Sanpolese. La stessa formazione di San Polo dei Cavalieri perde il quart'ultimo posto per merito del blitz dell'Alba Villa Reatina, prodotto su un campo difficilmente violabile, lo dice la storia degli ultimi tre anni e spiccioli, quale è di certo quello di Poggio Nativo (finale 4-3 per la squadra di Rieti).

La quinta in classifica è la Boreale (48) perché da dietro steccano, in particolare la Lodigiani viene battuta dalla Pro Calcio Sabina (3-2) e il Montecelio deve recuperare il gol di Pierluigi Innocenzi con una rete di Giorgio Ricci nell'1-1 finale contro il Roviano. I lilla di Ponte Milvio devono fare altrettanto con un volitivo Settebagni, decimo a 40 punti ma in credito e parecchio con la sorte; la squadra di Alberto Drago, priva di primedonne, si toglie belle soddisfazioni a considerare bene le scelte societarie di puntare su propri giovani o quelli di conoscenza, profonda, del proprio tecnico, che li ha portati alla corte di Giacomo Spaini.

Tornando alla contabilità delle pericolanti sono tre punti d'oro, quelli che ottiene il Centro Italia sul Torri in Sabina, rete di Tarquini nella prima parte, e per il fatto che si trattasse di uno scontro diretto, e perché, con questa dote, gli arancio-neri ottengono due punti su tre nel trentesimo turno sul Cretone Castelchiodato che, nel pomeriggio, non va oltre lo 0-0 nel derby di Palombara. In sostanza il tentativo estremo dei ragazzi di Franco Tempesta vede la distanza dalla terra promessa della salvezza immediata (senza play-out) passare da cinque a tre punti. La corsa delle ultime due in classifica, Torri in Sabina a 22 punti, Tor di Quinto a 21, ora riguarda la Sanpolese (27), sempre che questa squadra non si lasci imporre ulteriori punti rispetto agli ultimi attuali sei che patisce dal Centro Italia. Fate il vostro gioco.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Riccardo Reali

e Fulvio Ventura)