VIVACE GROTTAFERRATA, ARRIVANO PIETRO SANTOPRETE E BATMAN CIOCI
articolo del 14/7/2011

A.S.D. VIVACE GROTTAFERRATA Andrea Borsa su prima squadra e scuola calcio: "Puntiamo a mantenere la categoria e a valorizzare tutti i nostri giovani" Santoprete, Cioci e De Sortes i primi arrivi a via degli Ulivi Dopo un primo anno trascorso fra i banchi del corso per allenatori e le vicende del campo, Andrea Borsa si appresta a vivere la seconda stagione nella Vivace Grottaferrata, dove gli è stato riconfermato l’incarico da responsabile della prima squadra. Non solo: a lui è stato affidato anche il settore della scuola calcio, un’esperienza inedita per il 39enne romano che ha da poco terminato insieme a mister Paolo Raparelli i laboratori di fondamentali di tecnica individuale della scuola calcio a cui hanno aderito oltre 45 ragazzi fra i nati dal 1998 al 2004. "L’obiettivo minimo della prossima stagione è quello di mantenere la categoria della Promozione – ha affermato mister Borsa – cercando in particolar modo di non ripetere l’esperienza dell’incubo dei playout che ci siamo portati appresso fino alla fine dello scorso campionato. Se riusciamo a disputare una stagione tranquilla, possiamo puntare a valorizzare i tanti giovani che abbiamo in organico al fine di dargli la possibilità di maturare ulteriormente ed approdare in club superiori." Accanto alla grande mole di giovani talenti di casa, la Vivace Grottaferrata ha aggiunto al momento il classe ’94 Angelo De Sortes, esterno di centrocampo proveniente dagli Allievi d'élite del Villalba, e soprattutto due giocatori di esperienza: Pietro Santoprete, attaccante ’77 ex Lariano, e Franco Cioci, portiere ’80 proveniente dal Maccarese. Insomma ritocchi mirati, considerando il talento acclarato del portierone che ha fatto bene anzi benissimo in realtà quali l'Ostiamare, la Sorianese e la società da cui proviene, al punto da essere soprannominato Batman. Borsa dice: "Va ringraziato il presidente Benvenuti che ha fatto uno sforzo economico per prendere un attaccante d’esperienza. L’attacco è stato un settore carente nella passata stagione, in queste categorie serve, come si dice in gergo, "chi la butta dentro". Santoprete lo conoscevo già dai tempi di San Cesareo, è ottimo come persona e come atleta e come persona. Cioci donerà anche lui un bel contributo sul piano della maturità, da allenatore sono contento di avere a disposizione in porta due elementi così forti quali Cioci e l'84 Daniele Lampis, ex Tor di Quinto, n.d.r.). Partiranno alla pari nelle mie considerazioni: sicuramente la reale concorrenza li stimolerà per tutto l’anno. Da rinforzare adesso è in particolare il centrocampo, dove servono giocatori di un certo livello. Non sarà facile scovarli, ma stiamo lavorando per questo." Cambierà qualcosa nel metodo di lavoro rispetto allo scorso anno? "Avrò come sempre una squadra assai giovane, per cui l’obiettivo sarà quello di sfruttare al massimo le potenzialità dei miei giocatori. Ciò che conta per me sono le motivazioni; l’obiettivo è quello di inculcare nei ragazzi lo spirito di sacrificio. Rispetto alla stagione scorsa partirò da una buona ossatura di squadra. E’ chiaro – ha aggiunto – che dispiace veder andare via tanti ragazzi con cui abbiamo condiviso in un anno tanti momenti, sia belli che difficili. Per la maggior parte dei loro casi, si son trattate di scelte condizionate dalle regole imposte dalla Federazione di abbassare di due anni l’età di lega." Ritiro – La prima squadra riprenderà i lavori di preparazione per la prossima annata a partire dal 1 agosto presso la sede del "Comunale" di Grottaferrata. Dopo una prima partitella in famiglia prevista per il 4 agosto, è stata già fissata un’amichevole con lo Zagarolo per il 13. In programma anche un’esibizione con la Roma VIII. Con Andrea Borsa il discorso di sposta poi sulla scuola calcio, altro ambito di sua competenza. "L’esperienza dei laboratori di tecnica individuale che si son svolti dalla metà di maggio all’inizio di luglio mi ha inorgoglito molto. E’ un progetto nato insieme a Paolo Raparelli e con cui hanno collaborato Giuseppe Molinari, Matteo Cozzolino e Angelo Savina. Abbiamo impostato un lavoro specifico sulla tecnica di base dei ragazzi: stop, tiro, passaggio, conduzione della palla e movimenti in campo. Mi ha fatto piacere vedere l’entusiasmo dei bambini, a cui abbiamo donato alla fine dello stage un attestato di partecipazione. E’ un’iniziativa che contiamo di ripetere." Ha quindi proseguito: "Il mio obiettivo, coerentemente alla linea della società, è quello di portare serietà e professionalità in quest’ambiente. Stiamo già impostando un nuovo metodo di gestione con l’introduzione di regolamenti ferrei che riguardano i comportamenti e i compiti dei ragazzi, degli istruttori ed anche dei genitori. Vorremmo divenire una società modello in questo senso, il fiore all’occhiello dei Castelli Romani. Il mio è un ruolo che mi responsabilizza molto, è vero, ma a me piacciono le sfide, e ora si vedrà se sono all’altezza della situazione." In conclusione, un cenno all’affiliazione con l’A.S. Roma sancita nell’autunno del 2010: "Con la Roma cercheremo di intensificare i rapporti attraverso uno scambio di sinergie e magari poter organizzare un giorno presso le nostre strutture sportive, che sono in via di miglioramento ed ampliamento, degli stage formativi e dei campi estivi per ragazzi e ragazze seguiti con oculatezza da istruttori qualificati." Federico Ghera