COPPA ITALIA: FIDENE-MONTEROTONDO LUPA 2-0
articolo del 29/8/2011
FIDENE – MONTEROTONDO LUPA 2-0 Un bell'uno-due, per un discreto Fidene Fidene
Monterotondo Lupa: Scarzanella, Amoroso (46’ Garofalo), Marziale (35’ Cancellieri), Martorelli, Risi (46’ Fiumanò); Mastromattei, Ulimajeus, Meacci, Renelli 6; Tozzi, Esposito. A disp. Zaratti, Fedeli, Traditi, D’Orazi. All. Alessandro Pochesci.
Arbitro: Sig. Bergonzini di Civitavecchia.
Reti: 30’ Princigalli, 32’ pt Massella.
Note: allontanato il tecnico del Monterotondo Lupa, Pochesci, all'88'. Ammoniti Meacci, Garofalo. Calci d'angolo: 7-3 per il Fidene. Recupero: 1’ nel I tempo, 3’ nel II.
Roma - Un discreto Fidene quasi pronto per ripetere il bel campionato di qualche mese fa riesce a imporsi su un Monterotondo Lupa che è - ma si sapeva - un cantiere in continua evoluzione. La società romana è reduce da un'annata importante, con la partecipazione ai play-off con la D e lo scudetto negli juniores nazionali, dote di cui occorrerà tener conto, nella messa in opera della squadra di Marco Chirico. Diverso è l'aspetto societario del Monterotondo Lupa, che potrebbe registrare, dopo l'unità d'intenti stretta tra Pochesci e l'ex direttore generale pometino, Claudio Tanzi, la clamorosa entrata di Davide Ciaccia, già numero uno dell'Atletico Roma. Questo dicono le voci tra i bene informati.
Il campo racconta di un Fidene pimpante che conosce le prospettive e i margini di miglioramenti, e va vicino al gol al 20’ con Ruscio che non trova il guizzo giusto. Al 30' il Fidene va in rete: bella palla centrata dalla sinistra da Manganelli, Princigalli controlla il prezioso cuoio, e con un tocco morbido batte Scarzanella. Il colpo del knock-out tecnico arriva dopo non più di due minuti: ancora il piede fatato di Manganelli lancia un compagno, Massella, che imita Princigalli per la rapidità con cui addomestica e spedisce in rete il pallone. Il 2-0 rende merito a un Fidene crescente.
Nel secondo tempo la squadra di Pochesci prova a costruire qualcosa senza preoccupare più di tanto, e il Fidene prova la strada del terzo gol: Roversi ci va vicino. Su una situazione di calcio d'angolo (42') l'arbitro Bergonzini non nota che l'assistente Roberta De Meo di Formia sbandiera puntualmente il passaggio di ritorno all'autore del cross da cui nasce la rete eretina, inizialmente assegnata dal fischietto civitavecchiese, ma subito dopo annullata. I giocatori ospiti si accorgono e non protestano mentre Pochesci chiede spiegazioni e ne nasce un duello verbale (con annesso allontanamento dell'interessato), che proseguirà al rientro negli spogliatoi, con l'incauto arbitro promosso due anni fa che farebbe bene a cucirsi la bocca, senza dare troppe spiegazioni o promettere... Poi i chiarimenti arriveranno senza complicazioni e il buon senso avrà la meglio, come dovrebbe sempre essere.
Per il Fidene una vittoria che dà morale e mette in risalta una condizione che è sulla buona strada per confermarsi a certi livelli, tra giocatori non necessariamente da luce dei riflettori e qualche giovane cresciuto in riva al Tevere. Per il Monterotondo Lupa versione Pomezia (giocherà lì le gare interne) sono attese novità dall'ex presidente dell'Atletico. Fate il vostro gioco.
A.M.