Il punto del girone A: LA DOMENICA DEL 4
articolo del 19/9/2011

La domenica del 4 Tanti i gol segnati da Cerveteri, Bracciano e Grifone Monteverde a Olimpia, Futbol Club e Santa Marinella. Ma sono anche i punti raggiunti da chi... Il Grifone Monteverde suona quattro volte, nei confronti del Santa Marinella e vola a 7 punti dopo tre giornate, da solo, al comando, con una folta, foltissima pattuglia a quota 6, visti gli inciampi di diverse realtà. Quattro come i gol che hanno segnato il Bracciano al "Massimiliano Vergari" - indimenticato presidente rosso-blu - al Futbol Club, e il Cerveteri all'Olimpia che sette giorni prima aveva battuto proprio i lacustri di Mazzoni e Tagliolini. Dunque un torneo che cambia aspetto, anima e protagoniste di sette giorni in sette giorni. Non male, come inizio, compresa la Vigor Acquapendente, che deve sudare fino al 39' del secondo tempo, per avere ragione dell'Ischia di Castro, in una sfida tra le diverse che vedono impegnate le viterbesi, in questo raggruppamento. C'è poi chi, Franco Mirto, saluta il suo ex pubblico dopo aver perso, gesto da gran signore, dopo che l'anno prima non era andata benissimo, nelle partite casalinghe, rispetto alla prima avventura. Vince la Caninese, sul Focene, ma la squadra di Carlo Turco esce con una bella immagine, in un calcio capace di basarsi sui rapporti umani. Nel dettaglio i terzi novanta minuti hanno detto.... Per la squadra di Monteverde vanno in rete, su rigore, Terzigni, poi Montepaone quindi, per due volte, Moresco, e per il Santa Marinella è una domenica buia, e una delle più cocenti sconfitte della sua storia. E' un anno di transizione, e d'accordo, ma è meglio mettere mano subito alla squadra per evitare sofferenze spiacevoli, visti i trascorsi rosso-blu. Stati d'animo differenti, per quelle a quota 6, dove si arena la Foglianese, che non aveva convinto nemmeno nel turno precedente, e che di fronte alla grande solidità, determinazione, e, alleluja!, attenzione ai particolari del La Storta, si scioglie come la brina del primo mattino, all'arrivo del sole. Sulla Cassia romana sono tre le reti segnate dalla squadra di Verdiglione e del presidente Pizzichini, alla ex battistrada: al 12' Di Stefano causa un'autorete degna della fama di Comunardo Niccolai, giocatore del Cagliari che, di tanto in tanto, coglieva la sua, di porta. Vantaggio che viene raddoppiato al 40', rete di Policano; poi al 14' del secondo tempo viene espulso Carletti per somma di ammonizioni, figlia di un'ingenuità del diretto interessato. E, in tempo di recupero, Marinangeli firma il punto del 3-0, e tutti a casa. Festa grande al "Galli" per i verde-azzurri del Cerveteri, con il pubblico che si stropicciava gli occhi, per la seconda vittoria in tre partite, dei giocatori di Massimo Lupi sull'Olimpia: il 4-0 finale viene inagurato da Bentivoglio, al 30', su rigore, seguito da Nonno Gallo, 42 anni invidiati dai più, per come è in forma, segna e fa segnare: applausi! Ancora Bentivoglio e Romeo, non quello veronese, ma che ha fatto andare in visibilio i sostenitori dell'etrusca città della via Aurelia. E sono sei punti anche per la Caninese, squadra cara anche al conduttore di Sportinoro, Raffaele Canio Minichino, visto che quest'estate, per un evento sportivo c'è stato, a Canino, e perché la seconda città gli rammenta quel secondo nome figlio di diverse battute, per quanto non è comune: CANIO! Ma la squadra cara a Morosini e alla dinastia Luzzi, pur con qualche tessera di mosaico da sistemare, raccoglie l'amore dei suoi sostenitori nonostante un acquazzone mattutino che rischia di allontarne parecchi, dal "Comunale", salvo poi giungere in 400 (!) a tifare per la compagine allenata da Riccardo "Telly Savalas" Sperduti, uno che di calcio ne mastica e ne sa, soprattutto in questo raggruppamento. Dunque la favola della Caninese prende corpo, nel 2-1 imposto a un orgoglioso Focene, con Franco Mirto che, grande signore, saluta il suo ex pubblico dopo qualche dissidio e una rapida andata via, nella passata stagione. Stringe i denti Paoloni, pivot dell'attacco della squadra di casa, e va in rete due volte con altrettante bordate, al 17' e al 24', mettendo sul 2-0 la partita che, nella ripresa, il rapido Parisi prova a riaprire, al 13'. Ma il Focene regge botta grazie al suo portiere, per il resto e uscire con una rete di differenza dal campo di una delle papabili, possibili protagoniste non è cosa da poco, quando i muscoli non sono ancora al 100% dei giri. Con Caninese, La Storta, Cerveteri e la Foglianese, a quota 6 punti, nel traffico dell'attuale secondo posto, troviamo il Casalotti, sospinto dal rigore di Grosso e dalla rete, decisiva, di Montorselli, nel 2-1 imposto a via Borgosesia all'Anguillara, in gol con Bocchini, il Tolfa, che ha imparato a vincere fuori casa, e lo fa a Viterbo, sul Pianoscarano, con il rigore segnato da Braccini, il parziale pareggio di Russo e la rete di Palassini. E la Vigor Acquapendente che nel finale di Ischia di Castro segna con Fini e supera a domicilio la squadra di Gasperini. Un'altra, duplice notizia di rilievo è l'arrivo a 4 lunghezze delle due aspiranti grandi, Bracciano e Fregene, che vincono la prima partita in campionato, davanti al pubblico amico, nei confronti di Futbol Club (guai, lontano da casa), e Canepina, unica squadra ancora ferma al palo. Massimiliano Cannalire (hanno collaborato Fulvio Ventura, Carlo Mari, Giorgio Attolico, Antonio Manganiello, Francesca Lucaroni, Andrea Burla)