Il punto del girone C+Ciampino-Santa Maria Mole, Palocco-Pescatori e Cava dei Selci-Falasche
articolo del 26/9/2011

NETTUNO E SANTA MARIA DELLE MOLE, PRIMATO A PUNTEGGIO PIENO. MORANDI FORZA 10! Comandano in due, e a punteggio pieno: Sono il Nettuno, che ha regolato 3-1 la Vivace Grottaferrata, squadra messa bene in campo ma non compatta al punto da poter fronteggiare la forza d'urto verde-blu, e il Santa Maria delle Mole, passata allo stadio "Arnaldo Fuso" di Ciampino nel derby coi rosso-blu per 3-2. Sono loro, con il Morandi a due lunghezze, le primedonne delle quattro giornate giocate sin qui. E se i numeri hanno un'importanza non solo fine a sé stessa, la formazione di Diego Leone ha una media realizzativa impressionante, ovvero tre reti a domenica, con un totale di 12 gol fatti in 4 impegni ufficiali. Il derby della via Appia è stata una partita vera, giocata a viso aperto, senza pensare troppo a chiudersi, da parte dei due tecnici, e dopo un inizio locale va in rete Calderoni al 10', raddoppia Virgilio al 19' con Campagna che al 21' riapre la sfida. Nel secondo tempo il Ciampino di Lenzini insegue e accarezza il pareggio, lo ottiene al 26' con Sanetti, di testa, ma al 28' i padroni di casa capitolano nuovamente per merito di Gagliardi. E alla fine una delle due lepri da corsa torna a casa da via Cagliari con tutta la posta in palio. Al "Celestino Masin" è un bel Nettuno, che deve fare attenzione a avversari come Mudadu, dopo la rete (10') di Frezzotti, ma con un Bastianelli in grande spolvero, incoraggiato dal gioco corale, e autore di una doppietta, è una realtà che dispone di un bel passo. Finisce 3-1. Una delle sfide da copertina era di certo quella giocata all'Attilio Ferraris di Santa Maria delle Mole tra il Cava dei Selci, che sta completando il nuovo manto erboso in sede, e il Falasche, che veniva da tre vittorie d'esordio, e incappa nel primo stop, firmato da Alonzi e da Migliari, tutto nel primo tempo. Un successo meritato, per i giocatori di Pagliarini, chiamati a scalare alcune posizioni visto l'organico ben costruito, e la volontà societaria di ribadire quanto accaduto la passata stagione. Il 2-0 finale non fa una grinza e i 9 punti dei giocatori nettunensi sono ora messi in discussione dagli 8 raggiunti dal Cava. Uno scalino più giù la Pescatori, che si vede arrivare a una lunghezza il Palocco, vittorioso nello scontro diretto, che rappresentava un derby che, almeno negli ultimi 25 anni, a questi livelli non si era mai disputato. Passa in vantaggio la squadra giallo-verde, con Tumino, ma la reazione è di quelle sode. Pace pareggia su rigore, e con una bella soluzione, al 31' del secondo tempo, il sorpasso si completa dinnanzi a Bellini e compagni per merito di Scardicchio, per la grande gioia del pubblico di Palocco. A quota 5 ci sono Atletico Sabotino e Santi Pietro e Paolo, che fanno 1-1 e muovono, del minimo settimanale, la loro classifica. Audace Genazzano e Ostiantica, con un pareggio, raggiungono a 4 punti Ciampino e Vivace Grottaferrata, perché la squadra di Pannunzio segna con Ceccobelli dal dischetto ma non fa bene i conti con la voglia di risalire dei Canarini Rocca di Papa, e termina 1-1. Finisce con più gol, 3-3, Sa.Ma.Gor. e Ostiantica. Infine l'Atletico Grottaferrata batte il Borgo Flora, lo raggiunge a 3 punti, e ottiene il primo sorriso stagionale, con la doppietta di Massimiliano Martino, che comincia a prendere le misure alle porte avversarie, dopo tre domeniche nefaste, per la sua squadra. Altro che scarparo, come osavamo scherzare ieri, per radio....Massimiliano Cannalire (hanno collaborato Renato Bergami, Elia Modugno, Andrea Burla, Marco Pinchera) Nella foto Franco Pagliarini (Cava dei Selci) CIAMPINO-N.S.MARIA DELLE MOLE 2-3 Ciampino
N. Santa Maria Mole: Brugnettini, Spiniello, Ferretti, Milazzo, Calderoni, Novelli, De Angelis, Ciolfi (93' Santini), De Paolis, Virgilio (68' Gagliardi), Scafati (55' Forte). A disp: Cosentino, Cucchi, Reitano, Di Persio. All. Diego Leone.
Arbitro: D'Aquino di Roma 1. Assistenti: Abbatecola e Darini di Cassino.
Reti: 10' Calderoni (N), 19' Virgilio (N), 21' Campagna (C), 71' Sanetti (C), 73' Gagliardi (N).
Note: ammoniti Foresi (C), De Angelis, Ciolfi (N).
Il Nuova Santa Maria delle Mole non si ferma più. I biancocelesti ottengono nel derby del "Fuso" il loro quarto successo di fila e mantengono la vetta del girone C di Promozione in coabitazione con il Nettuno. Primato meritato per uno dei migliori attacchi della categoria che anche quest'oggi ha mostrato ottime doti offensive dinanzi ad un avversario di tutto rispetto come il Ciampino. Convincente la prestazione di De Paolis e Ciolfi. Il primo è stato un'autentica spina nel fianco della difesa rossoblu e dalla destra ha servito ottimi palloni come quello da cui ha avuto origine il gol vittoria. Ciolfi, centrocampista classe 92, combatte e lotta a centrocampo, dimostra buona visione di gioco e si propone spesso in attaccco. In casa aereoportuale arriva la prima sconfitta interna della stagione e la classifica allontana momentaneamente i ragazzi di Lenzini dalle posizioni che contano.
Cinque reti per un match divertente per la dinamica con cui è maturato il risultato finale. La prima vera occasione nasce al 6' su un retropassaggio errato della difesa biancoceleste, che manda al tiro Bianchi e costringe Brugnettini all'intervento. Dal 10' il match si accende e nel giro di pochi minuti arrivano ben tre reti. Al 10' Calderoni porta in vantaggio il Santa Maria delle Mole con un tiro dalla lunga distanza sul quale Albertini accenna solo l'intervento. Al 19' Scafati crossa dalla sinistra, un primo tentativo al volo di Ciolfi va a vuoto ma sulla respinta corta Virgilio realizza il raddoppio. Il tentativo degli ospiti di chiudere anzitempo l'incontro fallisce dopo soli due minuti quando la distratta difesa biancoceleste, piccola nota dolente dell'undici di mister Leone, lascia piena libertà a Campagna di accorciare e riaprire l'incontro. La partita si mantiene su ritmi elevati anche se i tiri in porta si limitano ad una conclusione di De Paolis verso il secondo palo ed un destro alto di Ciolfi.
Nella ripresa Lenzini toglie l'ex Vigor Perconti Lunghi per Bonfigli. I locali spingono per raggiungere il pareggio e ci vanno vicini al 5' quando Bianchi non riesce a raccogliere la respinta corta di Brugnettini su un potente tiro di Sina. Il 2-2 viene siglato invece al 71': Vannozzi corregge di testa una punizione calciata da metà campo; Sanetti si inserisce in area e di testa appoggia facilmente in rete con il portiere avversario battuto. Le emozioni però non si fermano, passano due giri di lancette e sono ancora gli ospiti ad esultare: il solito De Paolis si smarca dalla destra e serve rasoterra al centro per la perfetta sponda di Ciolfi verso il neoentrato Gagliardi che non può sbagliare in piena area di rigore. Tutto da rifare per i rossoblu che provano subito a reagire con un tiro teso di Sanetti. I biancocelesti difendono il prezioso risultato e sfiorano la quarta marcatura con De Paolis in giornata di grazia. Le ultime speranze ciampinesi si spengono definitivamente sull'insidioso tiro di Campagna verso il secondo palo. Festa grande nel settore ospite al triplice fischio del signor D'Aquino. Il Santa Maria delle Mole porta a casa altri tre punti e si gode lo splendido avvio di stagione.
Elia Modugno
CAVA DEI SELCI-FALASCHE 2-0
Cava dei selci:
Caucci, Migliari, Celani, Buzi, Cortese, Alonzi (70’ Porcacchia), Pacella, Fabiani (78’ Palmieri), Romozzi (86’ Sciamanna), Masullo, Di Lillo. A disp. Clementi, Scala, Rendina, Cestari. All. Franco Pagliarini.Falasche: Papagna, Cherubini, Marson, Perica, Loria, Lauri (80’ Degrosso), Porcari, Ritto, Dellasanta (61’ Cancelli), Maggiore, Ceci. A disp: Politi, Bonomo, Seguiti, Veglia, Venditti. All. Massimo Bindi.
Arbitro: G. Sili della sezione di Viterbo. Assistenti: F. Giorgini (Ostia Lido) e P. Lomartire (Roma2).
Reti: 19' Alonzi, 34' Migliari.
Note: ammoniti: Marson, Loria, Lauri, Ritto (Falasche). Calcio d'angolo 5-4 per il Cava dei Selci. Spettatori 100 circa. Minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio al "Ferraris" di Santa Maria delle Mole per ricordare i militari deceduti nell’attentato in Afghanistan.
Il Cava dei Selci batte il Falasche imponendo ai ragazzi di Bindi il primo insuccesso di stagione, e li avvicina in graduatoria: infatti i giocatori di Pagliarini si sistemano a 8, rimanendo a -4 dalla vetta.
Partono bene i bianco-verdi ospiti che nel giro dei primi nove minuti ottengono due calci d’angolo e colpiscono una clamorosa traversa con il fantasista Maggiore. Pronta la reazione del Cava dei Selci che inizia a macinare gioco e a creare occasioni da reti a ripetizione: punizione al 19’ dal vertice dell’area di rigore battuta da Di Lillo, batti e ribatti all’altezza dell’area piccola dove arriva la zampata vincente di Alonzi che, di prepotenza, buca l’incolpevole Papagna. Martellamenti costanti degli esterni del Cava che mandano in tilt la difesa del Falasche e proprio da un’azione partita dalle fasce arriva il meritato raddoppio dei locali: cross dalla destra dell’esterno Pacella che va a trovare impreparato il centravanti Romozzi ma che trova invece al posto giusto il terzino Migliari, che per l’occasione si era buttato in avanti. 2-0.
Partita calma fino a questo punto. Al 40’ sempre Romozzi ha la possibilità di finire nel tabellino dei realizzatori e chiudere virtualmente l’incontro nei primi 45 minuti di gioco, ma è bravo l’estremo difensore Papagna ad opporsi con il corpo. Si chiude il primo tempo con il Cava costantemente in avanti, con una bella azione di Cortese che lascia partire un tiro insidioso che va a spegnersi alla destra del palo della porta avversaria.
La ripresa si apre sempre con i padroni di casa riversati spesso nella metà campo del Falasche, dove l’ottimo mediano Ritto cerca di dare ordine andando a recuperare palloni persi e dettando i tempi giusti alla ricerca di un varco. La partita si fa più cattiva e Lauri viene ammonito per un brutto fallo a centrocampo su Di Lillo. Al 29’ una bella punizione di Cortese finisce poco alta sulla traversa, e sarebbe stato il giusto premio per lo stopper,migliore in campo, fra i suoi.
Chiude in avanti il Falasche, che guadagna tre calci d’angolo ma che non sortiscono nulla di sperato. Dopo 4 minuti di recupero il signor Sili sancisce la fine dell’incontro. Ottima la sua direzione di gara grazie anche alla valida collaborazione dei suoi assistenti di linea. Bene il Cava dei Selci, che batte nettamente l'ex capolista sotto il punto di vista del gioco e delle motivazioni; qualcosa da rivedere per il Falasche, che non è riuscito a metter paura ad un’attenta difesa rosso-nera. Interssante anche i due moduli adottati dalle squadre: 4-3-1-2 per il Cava dei Selci, 4-2-3-1 per il Falasche.
Marco Pinchera
PALOCCO-PESCATORI OSTIA 2-1
Palocco
: VOLPATO, PIERANGELINI, CARRACOI, SABA, CARBONEL, ADILETTA, PACE, SUPPA, SCARDICCHIO (77’ LEONARDI), TROTTA, IEGRI (81’ ATTURI). A DISPOSIZIONE: MOSER, RICCIARDULLI, ATTURI, LEONARDI, PROIETTI, COLLUCCINI, QUAGLIERI, NARDI II. ALLENATORE: NARDI.Pescatori Ostia: BELLINI, COVI, GENOVESE, DEL GIUDICE, BADEA, GIANLUCA STAMPONE, VECCHIO, PACIFICO (79’ MONGIARDINO), LODI (75’ MORRONE), TUMINO, FREZZA (84’ VACCHELLI). A DISPOSIZIONE: MARIANI, FOLCO, MARCO STAMPONE, VACCHELLI, SORO, MONGIARDINO, MORRONE. ALLENATORE: GUIDO ROSSI.
Arbitro: COCCO (FROSINONE). ASSISTENTI: DE MEO (FORMIA), PENNINO (ALBANO LAZIALE)
RETI: 31’ TUMINO (P.O.), 56’ PACE rig. (Pa), 76’ SCARDICCHIO (Pa.)
Il Pescatori Ostia arrivava a Palocco presentando credenziali di prim’ordine e deciso a proseguire nella striscia positiva. Da parte sua, il Palocco, dopo una doppia falsa partenza riscattata dalla vittoria esterna di domenica scorsa, poteva opporre grande volontà e, soprattutto, confidare nelle proprie possibilità.
Giocata a rimo-gara piuttosto basso, la prima frazione di gioco è stata piuttosto avara di note di cronaca. Il Palocco è partito bene riuscendo nella prima parte del tempo ad imporre una certa prevalenza territoriale anche se i padroni di casa non sono riusciti a tradurla in occasioni e questo grazie soprattutto al buon assetto del Pescatori Ostia. Al 14’ Scardicchio si libera bene e, dopo fuga solitaria, entra in area palla al piede ma, ostacolato dal portiere avversario Bellini, cade. Sembrerebbe rigore piuttosto netto, ma l’arbitro lascia proseguire. Il Palocco insiste ed al 27’ Saba su punizione impegna Bellini che si salva respingendo.
Da parte sua il Pescatori Ostia si affida sovente a veloci ripartenze in contropiede: al 29’ è Vecchio che dalla distanza calcia di potenza ma Volpato non si fa sorprendere. Siamo al preludio del gol degli ospiti, che arriva poco dopo. Al 31’ Lodi vola sulla sua fascia destra e poi, ad un paio di metri dalla linea di fondo, mette il pallone al limite per l’accorrente Tumino che, raccolto l’invito, la piazza rasoterra ed imprendibile alla destra dell’incolpevole Volpato. Qualche minuto dopo, 37’, il Pescatori Ostia ci prova ancora con una sberla di Pacifico ma Volpato smanaccia in angolo.
Dopo di che gli ospiti badano ad amministrare il vantaggio fino alla fine del tempo.
Nella ripresa, il Pescatori Ostia sembra controllare agevolmente la gara, almeno per venti minuti buoni. Da parte sua, il Palocco cerca di sfondare per linee esterne, ed affida al bravissimo Trotta il ruolo di costante punto di riferimento, quasi di "meneur de jeu" di ogni iniziativa, ed il ragazzo non tradisce prodigandosi al massimo.
Intanto il ritmo di gioco, piuttosto basso, sembra ricalcare quello del primo cosa che naturalmente sta bene al Pescatori Ostia. L’esito della partita sembra ormai favorevole per gli ospiti invece al 56’ arriva il pareggio del Palocco su calcio di rigore realizzato da Pace, assegnato da Cocco per atterramento in area di Iegri ad opera di Genovese.
A questo punto ci si aspetta la reazione degli ospiti, che però non arriva.
Il Pescatori Ostia appare tramortito dal pareggio locale e sembra "accontentarsi" della divisione dei punti commettendo così un errore di valutazione piuttosto grossolano che pagherà caro nel prosieguo. Il pallino del gioco passa poi decisamente nelle mani del Palocco. Riequilibrato il punteggio, a differenza degli avversari, i ragazzi di mister Nardi partono a caccia dei tre punti con determinazione, non esitando a mettere in campo tutta la generosità possibile ed immaginabile.
Probabilmente è qui, nel diverso atteggiamento assunto dalle due squadre nel dopo-pareggio, la chiave di volta della partita
L’intraprendenza dei locali, ormai scevri da qualsiasi tipo di soggezione, sorprende non poco il Pescatori Ostia, che da lì al triplice fischio combinerà ben poco. A compenso di tanta caparbietà, al 76’ arriva la meritata vittoria del Palocco: calcio di punizione diretto battuto da Suppa, Bellini respinge alla meglio, Scardicchio piomba sul pallone come un falco predatore ed insacca per la gioia dei sostenitori locali.
Renato Bergami