venerdì 6 giugno 2025 | Roma | Meteo
 

» Calciolaziale > Promozione > Obiettivo su

Il punto del girone A: Tanta VIGOR...IA, per il primato


articolo del 3/10/2011



Tanta Vigor...ia, per il primato.

Scontro diretto al La Storta.

Applausi al Casalotti,

Cenerentola di buona

volontà, e al Cerveteri

 

Il girone A non ha uno stabile padrone, ogni sette giorni. Capita, infatti, che alla terza giornata ci sia il Grifone Monteverde, da solo, in vetta, e che sette giorni dopo, alla quarta di andata, si presenti la Caninese. La quale, battuta al Sant'Eugenio dal La Storta, lasci lo scettro a tre compagini, tutte da seguire. Ma nel pomeriggio una bella Vigor Acquapendente ha ragione del Canepina (3-0) con la doppietta di Goretti e il gol di Pedecca, così il primato se lo prende la formazione acquiese. 12 sono ora i punti della squadra del d.s. Bruno Silvi, che senza strane idee per la testa vuole confermare quanto di positivo fatto vedere già nella passata stagione.

Vincono in tre e si sistemano a quota 10. Una è il Grifone Monteverde di Claudio Franci, che vince in maniera rotonda (5-1) contro il Futbol Club, con le reti segnate da Consorti, Anello, Tomassini (2), e Montepaone, oltre al punto della bandiera orange firmata da D’Antoni. La seconda delle seconde è il La Storta di Verdiglione, che riesce a superare, in rimonta, un'ingenua Caninese, troppo distratta, dietro, per essere quella vera: al 21' del primo tempo segna Paoloni, stoico, ammirevole, in questa prima parte di stagione, coi suoi gol. E sembra indirizzarsi bene, la gara, per la formazione di Riccardo Sperduti. Ma tra l'11' e il 14' vanno in rete Maschietti e Scevilla sfruttando la lentezza delle retrovie ospiti per un risultato che non cambierà più.

C'è, quindi, la bella favola del Casalotti di Pino De Narda, che supera di misura l'Olimpia con una gara attenta, grintosa e ordinata, con la realizzazione di Montorselli che vale tre punti importanti, d'oro, per una realtà che non vive di grandi nomi ma di tanta buona volontà. In quanti avrebbero scommesso un solo euro di vedere il Casalotti a 10 punti dopo 5 giornate, addirittura a 2 dalla vetta? Applausi anche al Cerveteri di Mauro Mazzarini e Massimo Lupi, sciapo, lontano da casa, bello da raccogliere entusiasmo, applausi, consensi, quando impegnato al "Galli" (vedi cronaca di seguito a cura di Fabio Maria Nori). Sono 9, oggi, i punti dei verde-azzurri, che se dovessero cominciare a trovarsi anche nelle partite esterne, potrebbero togliersi quelle soddisfazioni con cui sono in credito da un anno ai giorni nostri. Segna Armando Borgognoni, inizialmente, per la Foglianese, che poi capitola due volte per merito di Bentivoglio, e una ciascuna a firma e cura di Bresciani, Falaschi e Gallo. Termina 5-1 e per la squadra del Monte Fogliano è stata un'autentica lezione di volontà, di applicazione, di calcio, in due sole parole. La stessa dote in classifica ce l'ha, anche in questo caso inattesa, il Pianoscarano che regola (3-0) il Santa Marinella per merito di D'Amico, Baggiani e Capocere. Vedere i rosso-blu tirrenici a 2 punti lascia qualche perplessità anche se era ipotizzabile, alla vigilia del torneo, un anno di transizione. Non così, però. A 9 resta la Caninese, avvicinata, grazie allo 0-0 interno con il modesto Anguillara, l'Ischia di Castro (8 punti), e dal Fregene, che trova il suo secondo successo stagionale, tutti e due all'Aristide Paglialunga, oltre a un pareggio: a passare sotto le forche caudine dei 5 gol bianco-rossi il Tolfa, che ne segna 3 ma che esce battuto. 7 le lunghezze del Fregene, che riprende l'insufficiente Foglianese di questi tempi, un pareggio e una sconfitta, 6 per il Futbol Club strapazzato a Montespaccato, abbiamo detto, dal Grifone Monteverde, e 6 per il Bracciano, che non va oltre l'1-1 con l'ostinato Focene. Segna Cafarelli nel primo periodo, pareggia strada facendo Brighenti.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Andrea Formiconi

e Mario Di Stasio)

 

LA STORTA-CANINESE 2-1

La Storta: Bartozzi, Sibilio, Frattoni, Savignoni M., Monopoli, Cellini, Maschietti (77' Natoli), Farneti, D'Angeli (73' Ogbuji), Inguanta, Scelilla (79'Carlucci). A disp.: Savignoni S., Delle Fratte, Molinari, Sciachì. All. Verdiglione.

Caninese: Castra, Marcoaldi Alf. (77' Terzini), Lemme, Pesci (66' Perugini), Marcoaldi And., Boriello, Scatena (79' Cerica), Macaluso, Paoloni, Medori, Di Carlo. A disp.: Marini, Santulli, Galli, Trombetta. All.:Sperduti.

Arbitro: Dolcini di Roma 1. Ass. Arb.li: Biron e Maggiano di Roma 2.

Reti: 21'Paoloni (C), 55'Maschietti (LS), 58'Scelilla (LS).

Note: ammoniti Lemme (C), Cellini (LS), Maschietti (LS), Marcoaldi Alf. (C), Marcoaldi And. (C). Calci d'angolo:4-2 per La Storta. Recupero: 1'pt e 5'st.

Tre su tre per il La Storta. La squadra di Verdiglione, che ha ampiamente meritato il successo, rispetta il "fattore-campo" e si aggiudica lo scontro al vertice contro la Caninese imponendosi per 2-1 al "Sant'Eugenio" ribaltando il risultato. La gara si disputa sotto un sole estivo in una bellissima giornata d'ottobre romana. Ad inizio partita, la squadra di Verdiglione, in formazione rimaneggiata, parte subito forte ed al 12' va in rete con D'Angeli che realizza dopo la corta respinta di Castra sul tiro di Maschietti dal limite, ma l'arbitro Dolcini di Roma 1, su segnalazione di Biron di Roma 2, annulla per fuorigioco. I gialloverdi premono ma alla prima opportunità, al 21', gli ospiti si portano in vantaggio: Scatena, tra i migliori degli ospiti con Paoloni, s'invola sulla sinistra e serve un "assist" perfetto per il numero 9 che insacca da distanza ravvicinata con un tiro che termina in rete sotto la traversa. I padroni di casa non ci stanno e si riportano subito in avanti: al 26', D'Angeli vede bene Farneti che colpisce malissimo da buona posizione con il pallone che termina fuori alla sinistra di Castra. I romani premono mentre la squadra di Sperduti è molto arroccata in difesa. Nel finale di tempo, al 35', Scelilla serve dal versante sinistro Maschietti ma la sua conclusione d'esterno, da buona posizione, finisce fuori alla sinistra di Castra. Prima dell'intervallo, D'Angeli lancia molto bene Maschietti che anticipa Castra con un pallonetto dal limite dell'area ma il pallone finisce fuori di "un soffio" e la Caninese si salva... Nella ripresa, il copione non cambia e dopo appena un minuto, i gialloverdi sfiorano il pari: su angolo dal versante sinistro di Maschietti, tra i migliori in campo con Scelilla e Farneti, D'Angeli non inquadra la porta da "due passi" con il pallone che finisce fuori alla destra di Castra. E' un "assedio" dei padroni di casa ed al 9', ancora una volta D'Angeli, in giornata negativa, su angolo di Scelilla dalla sinistra, manda fuori d'esterno da buona posizione. Il "team" di Verdiglione preme e poco dopo perviene al pareggio con Maschietti, che dopo un errore difensivo della Caninese ed un "batti e ribatti", realizza con il pallone che termina in rete nonostante il tocco disperato di Castra. Sull'1-1, i romani sono "galvanizzati" ed al 13', ribaltano il risultato con una bellissima azione: D'Angeli fa da sponda di testa per Maschietti il quale imbecca Scelilla che insacca con un gran tiro dal versante sinistro che termina in rete alla sinistra dell'incolpevole portiere ospite. E' un goal bellissimo che deciderà le sorti del "match"... In vantaggio di un goal, i romani si chiudono mentre la reazione della Caninese è sterile. Al 21', Sperduti inserisce sul terreno di gioco Perugini per Pesci cercando più vivacità a centrocampo mentre Verdiglione si copre con Ogbuji al posto di D'Angeli. Nel finale, anche a causa del gran caldo, le due squadre accusano un po' di stanchezza e nonostante il grande "forcing" degli ospiti, dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro Dolcini di Roma 1, sancisce la fine del "match" con la vittoria del La Storta che si conferma infallibile al "Sant'Eugenio" mentre per la Caninese, molto opaca, è la seconda sconfitta in cinque partite. Per la squadra di Verdiglione, dopo questi tre punti, è ora il momento di "sfatare" il "tabù" trasferta...

Giorgio Attolico

 

Fantastico Cerveteri. Goal e spettacolo e la cinquina è servita

Grande prova dei verde azzurri che annientano la Foglianese al Galli

Cinque gol e spettacolo al Galli. Il Cerveteri è una macchina da rete, dieci in tre gare. Con il suo capocannoniere, il bomber Bentivoglio, che sigla una doppietta, confermandosi attaccante di razza, contro la Foglianese non c’è storia. I giocatori di Lupi fanno un sol boccone dei viterbesi, illusi dal vantaggio iniziale, riagguantati dal Toro di Tolfa, che mette le ali ai verde-azzurri. Le reti, poi, di Bresciani, Paraschy e Gallo sanciscono una vittoria netta, meritata, bella e spumeggiante. Ottima prova per gli etruschi, che dopo la sconfitta di Roma, travolgono la Foglianese con una prestazione maiuscola. Si divertono anche i tifosi, che si sbracciano con applausi scroscianti a fine gara. E a proposito di loro c’è da segnalare un grande entusiasmo, con magliette a cappellini regalati da Roberto Consalvi e Ezio Vannoli. Segnali incoraggianti, un riavvicinamento degli sportivi che potrebbe essere l’elemento in più per inseguire dei traguardi importanti. Prima rete per Paraschy: il "rottolino della Transilvania" è andato ad abbracciarsi con il tecnico Lupi. "Sono felice, molto soddisfatto. La fiducia che mi stanno dando la voglio ripagare così - ha detto il giocatore - era una gara che volevamo vincere, ci siamo riusciti alla grande, dimostrando il nostro valore. Possiamo fare bene, e spero anche io di segnare più gol possibili. Ho dei compagni straordinari, da cui imparare molto".

Una vittoria roboante, insomma, che ha lanciato in orbita il Cerveteri, dopo cinque gare con nove punti in classifica. In casa, in effetti, la squadra di Lupi potrebbe costruire qualcosa di importante: prima dell trasferta di Focene, incombe la coppa Italia, mercoledì in casa della Pescatori Ostia. Competizione per la quale gli etruschi ci tengono a fare bene. E dunque la vittoria tonda di domenica ha bisogno di nuove conferme. Ma intanto è meglio godersi questo felice momento.

Fabio M. Nori

 

FREGENE - TOLFA 5-3


FREGENE: Roberti, Martone, Battistelli, Cardinali, Cioffi, Mazza, Laurato, Brancati (40'pt Mosciatti Riccardo), Cianfanelli (10'st Sebastiani), Neroni, Ricci. A disp.: Di Martino, Acreman, Figura, Mosciatti Stefano, Pelliccioni. All.: Bernabei.
TOLFA: Boriello, Amabili, Sciamma, Santecchi (23'st Di Gennaro), Silipighi, Pierini, Compagnucci, Pallassini, Braccini, Orchi, Campari. A disp.: Boriello, Angardi, Fracassa, Di Leva, La Morgia, Piroli. All.: Incorvaia.
ARIBTRO: Moriconi di Roma 2. ASSISTENTI: Sampieri di Roma 2, Galsso di Aprilia.
Reti: 3'pt, 6'pt Cianfanelli (F), 22'pt Braccini (rig. T), 43'pt Cianfanelli (F), 27'st, 31'st Laurato (F), 37'st Campari (T), 30'st Braccini (rig. T).
Note: espulso Orchi. Ammoniti Martone (F), Roberti (F).


Fregene - Dopo la sconfitta di domenica scorsa in casa della Vigor Acquapendente, il Fregene di mister Bernabei ritrova la vittoria battendo 5-3 il Tolfa di Incorvaia, reduce anch'esso da una sconfitta per 1-0 contro l'Ischia di Castro. Buona prova del Fregene che dopo solo sei minuti di gioco si trova già sopra di due gol, entrambi realizzati dal numero nove Cianfanelli. Il Tolfa tira in porta la prima volta al 14' con la conclusione di Campari, deviata poi in calcio d'angolo dai biancorossi. Passano cinque minuti e il Fregene spreca una grande occasione per portarsi sul 3-0 con Neroni, che solo davanti al portiere ospite Boriello, manda di poco sopra la traversa la sua conclusione di esterno. Al 22' il direttore di gara concede un calcio di rigore (dubbio) al Tolfa. Dal dischetto calcia Braccini che accorcia le distanze portando i suoi sul 2-1. Alla mezz'ora è ancora Neroni a sprecare una delle tante occasioni create dai biancorossi, mandando il pallone sopra la traversa. Al 36' ci prova il Tolfa con un calcio di punizione battuto da Pallassini, ma la sua traiettoria viene mandata in angolo. Nella seguente mischia in area di rigore è sempre Pallassini a concludere ma il pallone viene respinto con il piede da Roberti. Qualche minuto più tardi il Fregene riesce a trovare il terzo gol e lo fa di nuovo con Cianfanelli, che supera tranquillamente Boriello e insacca la palla in rete.

Nella ripresa sono sempre i biancorossi a ripartire alla grande arrivando al tiro con Neroni, ma il numero dieci manda il pallone di poco fuori. All'8' la compagine ospite prova a sfruttare un calcio di punzione di Pallassini, ma Roberti para in due tempi la traiettoria a girare del centrocampista. Da segnalare al 16' l'intervento decisivo di Boriello sull'ennesima conclusione di Neroni. Al 27' il Fregene trova il quarto gol: tiro in porta di Ricci, Boriello riesce a parare ma non a bloccare il pallone e la respinta viene calciata a rete da Laurato. Laurato che si ripete poi dopo quattro minuti andando di nuovo in gol e siglando così il 5-1.

Nel finale recupera il Tolfa con il gol di Campari al 37'. Dopo due minuti il direttore di gara concede un altro calcio di rigore al Tolfa per l'uscita, giudicata pericolosa, di Roberti sull'attaccante ospite. Dal dischetto calcia di nuovo Braccini che realizza il definitivo 5-3. Tre punti fondamentali per il Fregene che si porta a quota sette in classifica.


Francesca Lucaroni

Per poter commentare la notizia devi effettuare la login a Calciolaziale.com
Login | Registrati