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Promozione B: bel duello in vetta...ma tiburtine sempre indigeste


articolo del 4/10/2011



Girone B spaccato in due, la classifica si allunga ma in testa ed in coda c’è “traffico”. In vetta sorride il Città di Monterotondo e la Boreale, mezzo passo falso di Poggio Nativo e soprattutto Torrenova. Sorprendenti Roviano, vedremo gli amaranto tiburtini riusciranno a mantenere questo passo o si spegneranno come lo scorso anno, Montecelio e Palombara. Sono tre piccole realtà calcistiche che, dopo un anno di gavetta, stanno mostrando i muscoli. La copertina, però, è tutta per il Cretone Castelchiodato che nonostante la penultima piazza in classifica ha retto contro la Boreale costringendo l’ex capolista al pareggio.

Non giova il cambio in panchina per il Centro Italia. Sul campo del Città di Monterotondo, la prima di Marco Donati si chiude con una netta sconfitta per 3 – 0. Gli eretini scalano la classifica e si portano in vetta ma la gara, nonostante il rotondo risultato, è stata più aperta di quanto si possa pensare. I padroni di casa, dopo il vantaggio al 19’ del primo tempo di Fiorucci, non sono riusciti a chiudere l’incontro se non nei minuti finali, 44’ e 49’ st con Di Ventura e Vitale.

Le squadre dell’hinterland tiburtino continuano ad andare di traverso alle compagini di vertice. Questa volta a farne le spese è il Torrenova che, tra le mura amiche, si fa inchiodare sullo 0 – 0 dal Cretone Castelchiodato. I padroni di casa, che hanno giocato per oltre mezz’ora in dieci per l’espulsione di Di Mena, non sono riusciti a superare la linea difensiva messa in piedi da mister Di Pietro.

Vittoria di misura, ma pur sempre vittoria, per la Boreale che non va oltre l’1 – 0 contro il Casilina, penultimo in classifica. La gara si sblocca solo al 10’ della ripresa grazie a Iannuzzi che regala tre punti a mister Liberati ma soprattutto cancellano la sconfitta di domenica scorsa a Cerreto.

Mezzo passo falso anche per il Poggio Nativo che impatta contro il Real Torbellamonaca per 1 – 1. La gara si era messa male per i padroni di casa, andati in svantaggio al 20’ del primo tempo. Gli uomini di mister Pezzotti hanno riacciuffato la gara solo al 43’ della ripresa con De Giorgi.

Pareggio senza gol tra il sorprendente Palombara e l’ostica matricola Cerreto Laziale. Uno 0 – 0 che per ora smorza i sogni di podio dei padroni di casa, anche se i gli 11 punti valgono sempre la terza piazza pur se in condominio.

Vince in rimonta il Roviano per 4 – 1 sull’Atletico Vescovio. Dopo essere andati subito in svantaggio nel primo tempo gli uomini del presidente De Angelis hanno ingranato la quarta e sono partiti a razzo, dilagando nel finale. Per mister Piacentini si è trattato di una bella vittoria che proietta la squadra della valle dell’Aniene, per ora, nella parte alta della classifica.

Continua anche il campionato positivo del Montecelio che supera per 2 – 1 il Riano. Nella piccola frazione di Guidonia va in scena una gara avvincente. Doppio vantaggio dei padroni di casa nel primo tempo, Ruggieri e Ricci i marcatori. Ad inizio ripresa il Montecelio si ritrova in dieci per l’espulsione di Vivirito,ma gli uomini di De Filippo resistono e concedono solo un gol agli avversari, al 20’ Ubaldi. Nel finale l’arbitro pareggia i conti delle espulsioni allontanando al 40’ Fuselli.

Vince, come da pronostico, anche il Settebagni sul campo della Roma VIII. Finisce 0 – 2, con le due reti siglate nel secondo tempo. Da segnalare la doppia inferiorità numerica dei padroni di casa per le espulsioni di Persia, 35’ st, e Sgrulloni, 45’ st, che ha condizionato il tentativo di rimonta della squadra di Musci.

Finisce in pareggio lo scontro salvezza tra Tanas Porta di Roma e Cantalupo. Un 1 – 1 contraddistinto da rigori sbagliati, Tabascio per i padroni di casa al 25’ st, ed espulsioni, Ligori in pieno recupero. La salvezza per gli uomini di Marini, se non riescono ad invertire la rotta, si fa sempre più difficile.

PROMOZIONE B: POL. TORRENOVA A.S.D. 0 – A.S.D. CRE.CAS 0

Pol. Torrenova A.S.D.: Battisti, Di Mena, Tanzi (dal 7’ s.t. Buonocore), Bugiaretti, Ticconi, Fanelli, angeloni (dal 5’ s.t. Belvisi), Spurio, Marozzi (dal 19’ s.t. Roano), Monaco, Groos. A disp.: Migliori, Melito, Leone, Di Cicco. All. Sig.: Vergili.

A.S.D. Cre.Cas.: Mastroberardino, Mattia, Magliocchetti, Bastiani, Pasquinelli, Cervellini, Paduano, Grosso, Persichetti, Brunetti (dal 1’ s.t. Meffe), Lucci (dal 22’ s.t. Brandini). A disp.: Gentili, Abzova, Forlini, Santoni, Ippoliti. All. Sig.: Di Pietro.

Arbitro: Sig. Sanapo (Latina).

Note. Ammoniti: Paquinelli, Spurio, Persichetti, Mattia. Espulsi: al 14’ s.t. Di Mena per fallo di reazione. Gara iniziata con 30 minuti di ritardo.

 

Davide ferma Golia: questo l’inaspettato verdetto della sfida del Tre Torri tra la capolista Torrenova ed il fanalino di coda Cretone Castelchiodato, partita della quinta giornata del Campionato di Promozione, Girone B. Non sono bastati, infatti, alla squadra bianco/rossa (che ha comunque giocato mezz’ora in inferiorità numerica per l’espulsione, al 60’ minuto, di Di Mena), grinta ed orgoglio per avere la meglio sulla squadra ospite che, con una condotta di gara intelligente ed un’ottima disposizione difensiva, riesce a portare a casa un punto preziosissimo che, al di là della classifica, infonde ai ragazzi di Di Pietro grande entusiasmo per il prosieguo del Campionato. Manca la cinquina, invece, il Torrenova, che si mangia le mani per le numerose azioni create e non concretizzate e per non esser riuscita a rispettare il pronostico che, alla vigilia, la vedeva nettamente favorita rispetto all’avversario. La gara si caratterizza da subito per i ritmi di gioco molto alti ed il pressing a tutto campo attuato dai 22 giocatori in campo: tanta la volontà, scarse però le occasioni per sbloccare il risultato. Per assistere alla prima azione degna di nota, infatti, il pubblico sugli spalti deve attendere il 24’ minuto, allorquando Monaco lascia partire un insidioso pallonetto dal limite dell’area, sul quale è attento il portiere ospite Mastroberardino a deviare in angolo. La risposta del Cretone Castelchiodato, al 31’ minuto, con Paduano, la cui conclusione si perde di pochissimo a lato. Il Torrenova prova a prendere in mano le redini del gioco e ad imporre all’avversario i propri ritmi, ma le azioni della capolista vanno spesso ad infrangersi contro l’organizzata difesa giallo/nera (davvero encomiabili lo spirito di sacrificio e la grinta messe in campo dai ragazzi di Di Pietro per tutti i novanta minuti di gioco). La squadra ospite sembra essere destinata a capitolare al 42’ minuto su un gran tiro da posizione defilata di Groos (notevoli, nella circostanza, la velocità ed il dribbling con cui il numero 11 bianco/rosso si libera dei diretti avversari) sul quale è, però, da applausi il riflesso con cui l’estremo difensore giallo/verde Mastroberardino devia la palla sul fondo. Il leitmotiv dell’incontro non cambia nella ripresa, con la capolista Torrenova che prova ad imporre il proprio gioco ed il Cretone Castelchiodato che, pur con qualche affanno, riesce a contenere le iniziative del più quotato avversario. L’allenatore bianco/rosso Vergili prova a rimescolare le carte in campo, inserendo Buonocore e Belvisi al posto di Tanzi ed Angeloni. I padroni di casa provano a sbloccare il risultato al 55’ minuto con un potente rasoterra da posizione defilata di Marozzi che, per sfortuna del numero 9 bianco/rosso, sfiora il palo alla sinistra di Mastroberardino; 2 minuti più tardi è, invece, Persichetti a sfiorare il goal del vantaggio ospite con un bolide dal limite dell’area che, però, termina di un soffio alto sopra la traversa della porta difesa da Battisti. Con il passare dei minuti i ritmi di gioco gradualmente calano, ma, di contro, aumenta il nervosismo in campo e sugli spalti: a farne le spese il difensore bianco/rosso Di Mena che, al 59’, guadagna il rosso diretto per un gratuito, quanto inutile, fallo di reazione. L’inferiorità numerica non scoraggia la capolista che continua a riversarsi generosamente in avanti alla ricerca del goal del vantaggio: le azioni della squadra bianco/rossa sembrano, tuttavia, dettate più dalla foga agonistica che dalla lucidità necessaria nei momenti di difficoltà. Al 72’ è Buonocore a sfiorare la traversa con un colpo di testa da distanza ravvicinata; quindi, 5 minuti più tardi, è Groos a fare la barba ai pali della porta ospite con un violento tiro dal limite dell’area. Le ultime emozioni dell’incontro le regalano Spurio che, all’86’ minuto, centra la traversa con un potente tiro dai 25 metri e Persichetti che, al secondo dei 4 minuti di recupero, fallisce banalmente il goal del clamoroso vantaggio ospite a tu per tu con Battisti.

Al triplice fischio è grande la soddisfazione sui volti di giocatori e dirigenti giallo/verdi; qualche muso lungo, viceversa, in casa bianco/rossa.

 

Federico GIANNANDREA

 

MONTECELIO - RIANO                    2-1



Montecelio: Fasoli, Maretto, Scarfi, Vivirito, Duranti, Aversa, Ricci 
(9’ s. t. Monaco), Perrone (33’ s. t. Priolo), Petrucci (22’ s. t. 
Ferrara), Ruggieri, Capogreco. All. De Filippo
Riano: Hoxha, Fumelli, Cantoni A., Allegretti (1’ s. t. Misuraga), 
Ferrari, Servi, Cantoni F. (27’ s. t. Piccini), Ciardi, Grasso (33’ s. 
t. Zappa), Ubaldi, Masciarelli. All. Forte
Arbitro: Modica (Roma 2)
Assistenti: Persechino (Cassino), Benvenuti (Roma 2)
Reti: 24’ p. t. Ruggieri (Montecelio), 41’ p. t. Ricci (Montecelio), 
18’ s. t. Ubaldi (Riano)
Espulsi: 1’s. t. Vivirito (Montecelio), 40’ s. t. Fumelli (Riano)
Ammoniti: Vivirito, Perrone (M), Fumelli, Cantoni,Servi (R)

Montecelio – Tre punti preziosi per i ragazzi di De Filippo alla luce 
soprattutto dei due pareggi casalinghi di Palombara e Poggio Nativo. 
Sin dalle prime battute di gioco squadre subito aggressive. Al 9’ l’
interessante uno-due Cantoni-Masciarelli si conclude con il tiro-cross 
di quest’ultimo facile preda di Fasoli. Un minuto dopo il direttore di 
gara ignora le proteste dei giocatori del Montecelio a seguito di un 
retropassagio di un difensore del Riano ad Hoxha e controllato con le 
mani da quest’ultimo. All’11’ Fasoli pasticcia e il suo rinvio è 
intercettato da Ubaldi che però non riesce a concretizzare. Otto minuti 
dopo la “bordata”  di Ferrari si stampa sulla traversa. Sono i padroni 
di casa invece a portarsi in vantaggio. Al 24’ la magistrale punizione 
di Ruggieri si conclude con un missile su cui Hoxha non può arrivare. 
Ancora al 32’ padroni di casa pericolosi. Il pallonetto di Petrucci è 
fuori di poco. Se si eccettua la conclusione di Ubaldi ben controllata 
da Fasoli è il Montecelio a trovare nuovamente la marcatura. Al 41’ 
Vivirito appoggia sulla sinistra per Capogreco che da fuori area lascia 
partire un “bolide”su cui il bravo Hoxha riesce ad intervenire, la sua 
respinta è corta e Ricci può facilmente “buttarla dentro”. Il secondo 
tempo inizia con qualche parola di troppo per Vivirito. Al 1’ della 
ripresa Modica mostra il secondo cartellino giallo ed espelle il 
difensore del Montecelio. Al 12’ la buona apertura in area di Ruggieri 
per Petrucci è mal controllata da quest’ultimo che spreca così un’
occasione che avrebbe potuto rivelarsi quanto meno interessante.  Pochi 
minuti dopo sono invece gli ospiti ad accorciare le distanze. Al 18’ 
Servi è atterrato. Modica ignora le proteste del Montecelio reclamanti 
la punizione dal limite dell’area e assegna il calcio di rigore per il 
Riano. Dal dischetto Ubaldi sbaglia ma la respinta di Fasoli torna sui 
piedi dell’attaccante della squadra ospite che a porta vuota può 
siglare la rete. Nella successiva parte della ripresa i ragazzi di 
Forte sfiorano il pareggio. Al 27’ soltanto il palo nega la gioa del 
gol a Misuraga. Al 35’ il tiro del neo entrato Zappa è ben controllato 
da Fasoli. Al 40’ anche il Riano in dieci. Modica giudicando 
irrriguardoso il comportamento di Fumelli, reo di aver pronunciato 
qualche parola di troppo, gli mostra il secondo cartellino giallo e lo 
espelle. Al 43’ la punizione in area di Masciarelli non è sfruttata da 
Misuraga che spreca a tu per tu di fronte al portiere. Il triplice 
fischio di Modica dopo quattro minuti di recupero sancisce la fine 
delle ostilità.  
                                                                   
Giovanni  Sanfilippo

 

 

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