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Serie D: il punto sulla VII Giornata


articolo del 17/10/2011



Una coppia sempre di più al comando del girone G.

Si tratta di una coppia inedita; da una parte la “corazzata” Salerno di Carlo Perrone, favorita d’obbligo per la promozione in Lega Pro, dall’altra i sardi del Budoni che mai in questi anni, da quando sono in D, erano stati protagonisti di una partenza così lanciata.

I campani superano per 2-1 in rimonta il Civitavecchia nell’anticipo di sabato mentre i barbaricini hanno avuto la meglio su un Monterotondo Lupa giunto alla seconda sconfitta consecutiva.

La contesa dell’”Arechi” si risolve ne primi 45 minuti, dopo il vantaggio dei portuali messo a segno da Di Ventura, sale in cattedra Caputo che sigla una personale doppietta che mette k.o. il Civitavecchia alla prima sconfitta stagionale.
Il Budoni continua a stupire, la formazione di Bacciu supera per 3-2 il Monterotondo Lupa e si conferma in vetta insieme al Salerno; protagonista dell’incontro è stato Gangitano che, entrato intorno allo scoccare dell’ora di gioco, ha siglato una doppietta in appena 2 minuti, prima accorciando le distanze e poi portando i suoi al pareggio aprendo la strada al successo siglato da Mesina poco dopo la mezz’ora della ripresa.

Bene il Marino; la compagne di Stefano Mobili supera l’ostico Arzachena portandosi a 4 lunghezze dalla coppia di testa, Miani su rigore e De Cristofaro siglano le reti castellane prima che Figos a poco più di 10 minuti dalla fine dia nuova linfa alle speranze dei smeraldini di Virgilio Perra

Al secondo in posto ( a quota 13) a 4 lunghezze dalla coppia di testa, in compagnia di Marino e Monterotondo Lupa troviamo i sardi del Porto Torres; la formazione di Gianluca Hervatin acuisce la crisi dell’Atletico Boville sconfiggendo i baucani di Perilli ( sempre più a rischio la sua panchina) con un sonoro 4-0; l’incontro è deciso già nella prima frazione chiusa sul 3-0 in virtù della doppietta di Borrotzu e della singola rete di Puggioni mentre la rete che chiude il tabellino porta la firma di Cossu.

Delude il Sora; i volsci di Pasquale Luiso non vanno oltre al pari interno col comunque ostico Selargius; sono stati gli isolani i primi a passare in vantaggio con Nurchi nella seconda parte del primo tempo mentre il pari del Sora nella ripresa porta la firma di Pica .

Sembra proprio funzionare la cura Ferretti per il Palestrina; la compagine di via Pedemontana dopo aver superato a domicilio il Monterotondo Lupa, s’impone di misura su un Progetto Sant’Elia sempre più fanalino di coda, grazie ad una rete di Pralini messa a segno ad inizio partita.

Primo successo stagionale per la Cynthia di Genzano; la formazione di Daniele Scarfini espugna il “Bruschini” di Anzio sconfiggendo in rimonta l’Anziolavinio per 3-1; protagonista del successo castellano è stato De Angelis che, già prima dello scoccare del 45’ ribalta l’iniziale vantaggio dell’undici di Carlo Lanza siglato da Gallaccio.

Il Fidene  non va oltre al 2-2 interno con il Bacoli; la formazione di Marco Chirico recrimina per la direzione di gara del signor Corona di Oristano che ha allontanato il tecnico dalla panchina e ha espulso Rubino a circa dieci minuti dall’intervallo.

Dopo il successo in pieno recupero  della scorsa settimana con l’Atletico Boville; l’Astrea di Fazzini non riesce a confermarsi al “Gobbato” di Pomigliano con la compagine di Massimiliano Farris che si è imposta di misura in virtù di una rete di Mazza.

Nel girone E delle 3 squadre laziali vince sola la Viterbese che a piccoli passi risale la classifica; la compagine di Conticchio supera a via della Palazzina gli umbri del Pierantonio superato per 3-2 grazie alla personale doppietta di Morini e alla rete di Sabatino messa a segno a 2 minuti dalla fine per la definitiva vittoria locale.

Il Flaminia di Pierangeli no va oltre al pareggio al “Madami” contro l’Orvietana dell’ex Tommaso Volpi; il vantaggio di Pieri, giunto poco dopo la mezz’ora della ripresa, è vanificato da una sfortunata autorete di Lucani e da un errore dal dischetto di Capodoglio in pieno recupero.

Pareggio esterno per lo Zagarolo sul terreno di gioco del Deruta; le reti, entrambe nella ripresa, nel giro di un paio di minuti, portano le firme di Traditi per i prenestini e di Cioci per la formazione della cittadina nota per le ceramiche.

Nel girone H non è servito al Gaeta il ritorno in panchina di Felice Melchiona al posto di Casu; la formazione sud laziale subisce la quinta sconfitta in 7 gare disputate e per di più lo fa dinanzi al proprio pubblico, superata con il più classico dei punteggi dai lucani del Francavilla sul Sinni impostasi al “Riciniello” con le reti di Del Prete, nel primo tempo e di Somma su rigore in pieno recupero.

 

                                                                               Alessandro Natali

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