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Gir A: il punto sulla X Giornata


articolo del 7/11/2011



Premiata ditta Monteverde-Montepaone.

 

Rimonta nel finale a Bracciano e primato.

 

Buon Futbol Club: 1-1 con la Vigor


Il girone A di Promozione non fa trascorrere più di due settimane in mano allo stesso padrone, e, tuttavia, lancia una serie di segnali ben precisi. A cominciare dal Grifone Monteverde, che sfrutta la sua condizione atletica, l'asse Ferro-Montepaone, con l'attaccante capace di firmare la rimonta al gol iniziale segnato dal Bracciano, battuto 2-1 davanti al discreto pubblico presente al "Massimiliano Vergari", bell'impianto intitolato al presidente rosso-blu degli anni '90. Tutto questo dopo la rete di Manuel Vittorini segnato nel primo periodo. Le due reti dell'ex allievo campione d'Italia col Savio, Montepaone, arrivano all'82' e all'88', per la contentezza del buon Claudio "Calvin" Franci, presente in tribuna a osservare un turno di pit-stop gentilmente concesso dal giudice sportivo. Il suo Grifone Monteverde, atteso domenica prossima dall'esame Cerveteri, si riprende il primato. Eh già, perché il solerte! Giorgio M. Attolico (auguri per i suoi 37 anni, festeggiati il 3 novembre scorso, n.d.r.), ci raccontava su Radioincontro del pareggiotto uscito, al Futbol Campus del 21 di via del Baiardo, tra il Futbol Club e la Vigor Acquapendente, dopo il bel colpo di testa del prodigioso Goretti. In precedenza Cascione commette un peccato di egoismo toccando la palla nei pressi della linea bianca e facendo annullare una rete che sarebbe stata, priva della sua ingenuità, assegnata a Delli Muti. Mani nei capelli, per il raccolto gettato alle ortiche, in un primo tempo equilibrato. Quando segna, poi, Goretti, al 16' del secondo tempo dopo una partita modesta, individualmente parlando, il Futbol costruisce una, due, tre occasioni sciupandole nei pressi della porta acquiese. Fino al gol di Allena, al 34', che vale un pareggio non solo meritato, ma che ai punti avrebbe meritato miglior sorte, perché la Vigor Acquapendente, non crediamo per la condizione atletica, si contrae esageratamente a ! protezione dell'unica rete che la divideva dagli orange romani. Vigor, dunque, punita per il suo atteggiamento eccessivamente difensivo, e ora costretta a tornare seconda a 21 contro i 22 del Grifone Monteverde. A 19 ci sono il Fregene e la Caninese. I bianco-rossi passano a Vetralla per 3-2 dopo aver disposto del doppio vantaggio mentre la squadra di Canino batte allo sprint un Pianoscarano volenteroso ma troppo votato alle giocate dei singoli, dopo essere stata ripresa a otto minuti dal 90'. In una partita condizionata dal forte vento, su cui via radio si scherzava per gli interessati alla rincorsa alle parrucche, volate via, la squadra di Riccardo Sperduti ha mostrato testa, volontà e muscoli ma, soprattutto, tante soluzioni d'attacco. E dalla discesa di uno dei più costanti giocatori della categoria, Roberto Macaluso da Civitavecchia et Ladispoli, arriva il contatto che viene puntualmente sanzionato dal bravo arbitro di Ostia Lido, Pizzoli. Rigore che decide, al 40' del ! secondo tempo, la contesa, dopo le reti di Borriello e D'Amico. Trasforma la massima punizione il coraggioso avanti Paoloni, esemplare atleta, stoico e grintoso, determinato e incisivo già in altre occasioni. E la vittoria ottenuta non è niente altro che una piacevole conferma, per la cittadina del Viterbese famosa, in tutta Italia, per la bontà del suo olio: che si tratti, sia nelle giornate in cui perde di misura, sia quando vince con una sola rete o con più dote all'attivo, di una squadra, intesa come orchestra corale.


Con questo successo delle tre precedentemente a quota 16 Fregene e Caninese scavalcano il Pianoscarano (18), battuto nello scontro diretto del "Piermattei" mentre l'Ischia di Castro non va oltre l'1-1 in casa del gagliardo Focene di Franco Mirto, attestandosi a 17. E nel turno in cui ben cinque pareggi spiccano sui nove incontri, per il resto equamente divisi tra vittorie casalinghe e colte fuori casa, l'Olimpia batte il Tolfa 1-0 con un calcio di rigore segnato da Mazzeo arrivando a 15, medesima dote del Casalotti, che esce con un interessante 2-2 dal Sant'Eugenio con il La Storta quest'anno superato troppe volte, nelle retrovie. Il Cerveteri esce con un enigmatico 0-0 dal "Rosato Palozzi" di Canepina riscuotendo la minima dote e giungendo a 14 con Bracciano e Tolfa.


La partita dell'Ave Maria tra Santa Marinella e Anguillara finisce 1-1, ed è stata giocata su un terreno di gioco praticamente impraticabile. Come dire: restiamo impantanati, e non solo in mezzo al campo ma anche in classifica. Per i tirrenici un'occasione sprecata almeno per riprende la scarsa Foglianese di questo inizio e avvicinare i lacustri. Era una partita da vincere.

 

Massimiliano Cannalire

 

(hanno collaborato Andrea Formiconi, Nicola Mastrangelo

Giorgio M. Attolico, Andrea G. Burla)

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