La Vigor Cisterna passa all'incasso, con grande euforia di dirigenti e sostenitori, e trova, dai precedenti tre punti sul Formia, cinque lunghezze sulla più immediata inseguitrice, che torna a essere il San Cesareo. La formazione di Alfonso Greco rischia solo in apertura, con il Monte San Giovanni Campano poi segna con Sergio Maria Giacani, e stringe i denti nel finale perché dal 34' del primo tempo rimane in dieci contro undici, per l'espulsione di Cannistrà, per condotta gravemente sleale, termine spesso cambiato dai noti moviolisti e cronisti nazionali definendolo fallo da ultimo (che nel regolamento di questo gioco non è contemplato, n.d.r.). A parte un'occasione nel finale, nel secondo tempo, la squadra di Greco non tremerà più di tanto, nonostante l'inferiorità numerica, e la condizione fisica generale consentirà alla prima della classe di confermarsi, con grande caparbietà e volontà.

Torna secondo il San Cesareo che sfrutta l'impresa della giornata, quella del Valmontone, capace di passare a Palazzo Condotto con grande personalità e con maggiore determinazione, di sicuro con grande "fame". La squadra di De Rosa segna con un'azione corale, che viene finalizzata (34') da Valentino, per il vantaggio dei bleu casilini, oggi in versione diversa, rispetto all'abituale casacca giallo-rossa. Mariniello va in rete al 24' del secondo tempo e il pubblico di casa si convincerebbe pure di un'impresa da mettere in piedi davanti a una squadra crescente, da oltre un mese, in classifica. Viene espulso Casagrande per somma di ammonizioni e all'85' è Cianni a trovare il guizzo giusto, a firmare il 2-1 esterno; a confermare che oggi, sì, il Valmontone ha dimostrare di poter compiere grandi imprese. Il parere di Ariosto Pasquazi, presidente insieme a Raffaello Ceccaroni del club casilino: "Stiamo facendo quello che non abbiamo fatto all'inizio: abbiamo ra! ggiunto la consapevolezza dei mezzi a nostra disposizione, e ho notato un grande orgoglio, affiancato a un grande dinamismo. Ho visto una squadra dal grande cuore. Ma il Valmontone continua a viaggiare a fari bassi: siamo una piccola squadra fatta di grandi uomini".

In attesa che si recuperi Ceccano-Lupa Frascati, non disputata per impraticabilità di campo, almeno la vedeva così l'arbitro campano Garofalo di e da Torre del Greco, il Colleferro recupera una partita disgraziata, in cui Fiacco porta avanti la squadra di Baiocco, e Amici segna il 2-0 esterno, a Roccasecca. Tedeschi schiude la gara, con il primo gol ciociaro. Matozzo segna il 3-1 rosso-nero ma prima Mastrantonio poi Lombardi rimettono le cose a posto, per il team del giocatore e tecnico Davide Mancone. Finisce 3-3. Il Lariano si prende i tre punti con un secondo tempo più efficace, rispetto all'Almas, battuta dal rigore di Silvestrini (72') e dal punto del raddoppio, firmato (79') da Scacchetti.

Settimo successo interno in altrettante gare per la Vigor Cisterna. I ragazzi di Greco ottengono così il decimo sigillo in campionato con un gol in apertura di gara di Sergio Giacani, che piega la resistenza del Monte San Giovanni Campano. Partita condizionata nella prima frazione dalla forte pioggia che ha lasciato respiro solamente nella ripresa, quando la formazione ospite, sotto di una rete e in vantaggio numerico, per l'espulsione del locale Cannistrà, provava a riaprire una gara che la Vigor portava a casa, difendendosi con molto ordine e ripartendo con contropiede che rischiavano di portare sul 2-0 la squadra di Domenico Capitani.

I primi a rendersi pericolosi erano gli ospiti con Mastrantoni (11') che sfruttava la sua velocità per presentarsi davanti ad Assogna, lo superava concludendo fuori bersaglio, a porta sgurnita. Dal pericolo scampato la Vigor si portava avanti con Giacani, bravo a prendere palla sulla tre-quarti, superare Cucchi e arrivava al limite d'area sparando un radente destro che si insaccava nell'angolino lungo di Micheli.

Ma la Vigor prima della classe finiva in 10 per l'espulsione di Cannistrà che, nel tentativo di fermare uno scatenato Mastrantoni, lo affossava con il signor Garelli che non aveva dubbi. Dalla derivante punizione al limite Assogna strappava gli applausi con una parata che salvava il risultato. Prima di andare al riposo ancora Vigor Cìsterna vicinissima al raddoppio sugli sviluppi di un corner: Troisi batteva dalla destra con Giacani sul primo palo che non ci arrivava; Salvini di ginocchio la manda sulla parte interna dell'incrocio dei pali con la palla che sbatteva a terra, prima della linea di porta, e poi veniva spazzata dalla retroguardia.

Nella ripresa la Vigor gestiva il minimo vantaggio senza correre quasi mai pericoli seri. Erano proprio i biancocelsti che si rendevano pericolosi per primi, grazie alla voilée di Giacani (4') su invito di Troisi. Al 27' arrivava la palla gol più limpida per gli ospiti: da calcio d'angolo Silvestrini in mezzo "spondava" per Marciano che toccava di nuca una palla che lambiva la traversa e terminava fuori. I padroni di casa gestivano bene il campo e ripartivano in contropiede con l'infaticabile Troisi che al 34' aveva l'opportunità di andare a rete, con una percussione in area dal settore destro del campo; ma il suo tiro-cross sul primo palo veniva deviato da Colò in corner. Dopo quattro minuti di recupero il signor Garelli fischiava la fine delle ostilità con i biancocelesti che allungano sulle inseguitrici portando il distacco da 3 a 5 punti sulla nuova anzi vecchia seconda della classe, posizione nel frattempo riottenuto dal San Cesareo.

Ora c'è da pensare all'impegno di mercoledì 7 dicembre, gara di andata di Coppa Italia contro il Rieti. Anche se dall'Alta Salaria arrivano rumors particolari. In campo ci sarà la juniores, per gli amaranto-celesti?