SAN CESAREO-PISONIANO 1-1: BRAVO, BRAVETTI! GRAN PAREGGIO DI FAZI
articolo del 7/12/2011
BRAVO, BRAVETTI! GRAN PAREGGIO DI FAZI Il portierino del 1993 è l'eroe di una mezza impresa: salva due grandi palloni, nel primo tempo, para un rigore al 51',. E caccia fuori un pallone, dalla porta nella ripresa. Telecronaca giovedì sera alle 21 sul canale 667 del digitale terrestre di Rete Oro (Rete Oro Sport) SAN CESAREO-PISONIANO 1-1 San Cesareo: Sidqi 6, Rufini 5, Bernardi 7, N'Diaye Diaga 7 (80' Pacetti 6), Calabresi 7,5, Galluzzo 6, Brasiello 7 (68' Mancini 6), Gay 6,5, Tajarol 5,5 (59' Turazza 6,5), Hrustic 5,5, Gamboni 6-. A disp. Provaroni, Tartaglia, Terrazzino, Turazza. All. Fabrizio Ferazzoli. Pisoniano: Bravetti 9, Michele Deodati 7, Cesareo 6,5 (68' Anzini 7), Scotto Di Clemente 8, Calabresi 7, Ilari 7, D'Andrea 5 (46' Scorpio 6), Cesareo 6,5, Roversi 5 (68' Valdastri 6), Alessandro Deodati 6,5, Fazi 7,5. A disp. Izzo, Di Tomassi, Dominici, Ranieri. All. Manrico Berti. Arbitro: Giancola di Latina (9). Assistenti Arbitrali: Sigg. Dell'Università di Aprilia (7,5) e Nasta di Formia (8). Reti: 61' Turazza, 74' Fazi. Note: Bravetti ha parato un calcio di rigore al 6' s.t. a Gamboni. Espulso all'84' per condotta gravemente scorretta Galluzzo (rosso diretto). Ammoniti Galluzzo, N'Diaye Diaga, Hrustic (S.C.), Ilari, Cesareo, Bravetti, Alessandro Deodati (P.). In tribuna presenti Altemizio Armeni detto Massimo, presidente del Villanova, il fratello Paolo, d.s. del Santa Maria delle Mole, Raffaele Minichino, Roberto Pinci e Claudio Solimina, presidente e allenatore del Lariano (prossimo avversario del San Cesareo), Augusto Cristofari e Maurizio Proietti, presidente e d.s. del Palestrina; Claudio Gabrielli, Roberto Fabbri vice-presidente del Valmontone, Gianni Paglia, ex presidente dello Zagarolo, per il settore arbitrale Nazzareno Ceccarelli, presidente regionale, e Sergio Coppetelli, organo tecnico laziale e già fischietto di serie A. Dal nostro inviato al "Roberto Pera" di San Cesareo La notizia importante è che il Pisoniano, privo di Saliou N'Dyaie, sia riuscito a tornare dal "Roberto Pera" con un preziosissimo 1-1, ma a firmare tale mezza impresa è stato, come titolo di copertina, il portiere Bravetti. E non solo per il calcio di rigore neutralizzato al 6' del secondo tempo a Gamboni, dopo che Tajarol, con un movimento fulmineo ha mandato in bianco il portierino costringendolo al fallo. Ma anche in due grandi situazioni d'attacco giallo-rorro-blu nel primo tempo, e in altrettante situazioni, nella ripresa. Perché il San Cesareo, ad analizzare bene il numero di occasioni, per oltre un'ora buona, il gioco l'ha prodotto, finché la condizione atletica ha presentato un conto ingeneroso a , che contemporaneamente spariva per una buona mezzora dalla contesa, nella seconda frazione, dopo aver giocato un signor primo tempo. La cronaca racconta di una partita tattica, e di un gran bel primo periodo giocato dal San Cesareo, con un Pisoniano corto e accorto, bravo ad aprirsi al contrattacco, senza sciupare un grande numero di palloni. In apertura una gran palla di Gamboni dalla destra manda allo stacco di testa un rapido Brasiello con la palla indirizzata nell'angolino sinistro, neutralizzato da uno strepitoso tuffo di Bravetti, che devia il prezioso cuoio in calcio d'angolo. Un'iniziativa di Gay (14') manda al tiro il centrocampista centrale un tempo dote e fortuna di Viterbese e Monterotondo ma la conclusione è deviata e si alza di poco, sulla traversa. Nei venti minuti iniziali anche una mezza girata bassa di Gamboni viene ricacciata dalla linea di porta da un tempestivo Ilari. Al 29' il Pisoniano prende le misure alla difesa avversaria anche se, nella circostanza, Roversi sposta irregolarmente Calabresi, prima di portargli via la palla e servirla al limite a Cesareo, che tira di interno destro con palla finita fuori. Buona l'intenzione, non la mira. Applausi quando (36') Gamboni salta dalla destra, accentrandosi, un avversario e, con una elegante veronica, ne fa secchi due, andando alla conclusione con la punta del piede destro; il pallone non esce di molto, rispetto al palo sistemato alla destra di Bravetti. Brividi da una parte, per il rischio corso, elogi dall'altra, per l'intraprendenza e la fantasia. Lo stesso Gamboni, prima del riposo costringe con un signor tiro Bravetti alla grande deviazione della sfera sul fondo. San Cesareo vicino alla rete. Al riposo è 0-0. Pochi gli episodi della seconda parte di gara. Al 6' una gran palla di Gamboni a mo' di lob trova Tajarol, all'altezza del dischetto del rigore; dopo un dribbling secco sul portiere, a difensori centrali superati dall'assist, Bravetti è costretto a mettere giù l'ex punta del Maccarese. La fortuna è dalla parte di mister Berti nel fatto, duplice, che sia Calabresi (quello verde-blu) che Scotto Di Clemente, siano tornati verso la porta inducendo l'arbitro - gisutamente - a estrarre il giallo al posto del rosso dopo che il bravo Giancola di Latina ha fischiato il penalty. Con Tajarol acciaccato, uscirà di lì a poco, ci pensa Gamboni, a sfidare il giovanissimo Bravetti. Il tiro di piatto destro a incrociare viene respinto in corner da un prodigioso numero uno verde-blu, tra la delusione del folto pubblico sancesarese. La rete arriva al 16' neanche tre minuti dopo l'ingresso in campo di Devid Turazza; insistita azione di N'Diaye Diaga, che tira una prima e una seconda volta. La palla arriva al centro dell'area dove la determinazione dell'attaccante porta l'ex marinese a un tiro rasoterra di interno destro, con la palla che bacia il palo ed entra in porta: 1-0. Questa volta i 300 e passa tifosi di casa fanno esplodere il loro urlo liberatorio. Con il passare dei minuti calano in diversi, tra centrocampo e retrovie locali, con il Pisoniano che non molla anzi comincia a guadagnare qualche metro: da una rimessa laterale battuta da Anzini, autore di un minutaggio di grande spinta da fluidificante sinistro, la palla (29') arriva a Fazi, che elude Rufini dalla sinistra verso il centro, a diciotto metri dalla porta di Sidqi, evita sempre orizzontalmente Calabresi e Galluzzo, e lascia partire una conclusione bassa, d'interno, col destro, che manda la palla nell'angolino alla sinistra del portiere. Un gran gol, da rivedere, domani sera sul 667 di Rete Oro Sport (ore 21) e domenica, durante Sportinoro. Questo è Yurifazinho: 1-1. A esultare i 40 sostenitori verde-blu assiepati nella tribuna opposta a quella centrale. Di qui alla fine due episodi: l'evidente apnea rosso-blu limita gli attacchi ma al 39' ancora Bravetti devia in angolo un bel tiro di Gamboni, indomito, e al 43' Galluzzo ci mette del suo con un intervento scomposto, ingenuo, evitabile, su un avversario. Finisce in 10 il San Cesareo, che prova due volte a sorprendere la difesa empolitana in contropiede, senza riuscire per la gran prova di Scotto Di Clemente e Calabresi. Finisce 1-1 e il discorso è rimandato, il 14, all'incontro da giocare al "Don Antonio Aureli". L'arbitraggio - Arbitro attento, puntuale per tutta la partita, nel frenare il gioco falloso. Fa prevalere il buon senso quando Ilari fa due falli su Gay che reagisce rischiando, e in questo il fischietto di Latina adopera il buon senso. Sul piano atletico è ben messo e, inoltre, ha un gran senso della posizione in campo: rispetto a tanti arbitri di categorie superiori, non ha paura di far sentire la sua presenza in area di rigore. E' stato capace di un rendimento molto buono. A guardare il pelo sull'uovo una volta per tempo non guarda il secondo assistente, Nasta, che gli segnalava due fuorigioco, e nel primo tempo commette un lieve errore non di peso. Mentre nel finale, forse a corto di lucidità per aver speso tanto sul piano fisico (il che è umano), non ammonisce due volte Rufini per altrettante rudezze su un avversario. In precedenza grazia Ilari che avrebbe meritato il secondo giallo. Ineccepibile la concessione del calcio di rigore e bravissimo per aver valutato i rientri di Calabresi e Scotto Di Clemente a copertura della porta mentre Bravetti tirava giù Tajarol. Nulla da dire sull'espulsione di Galluzzo. Ha diretto una gran partita. E' una notizia: a Latina c'è un altro arbitro di livello, dopo tante nubi e un improduttivo tentativo di quote rosa.... Bene anche gli assistenti con Nasta più chiamato a operare, impopolarmente, sugli off-side. Massimiliano Cannalire