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Gir A: La Sabina-Albalonga 1-2


articolo del 9/1/2012

LA SABINA 1 – ALBALONGA 2

La Sabina: Pegza, Barbante (10’st Pangallozzi), Venettoni (32’st Filippi), Cremonini, Cattani, Giordano, F.Giuliani, Aloe, Taribello (40’st Sciarra), Martini, C.Giuliani A disp. Albanesi, Gerli, Micarelli, Bernardinetti All. Mariani

Albalonga: Leacche, Attardo (41’st Pestozzi), Patriarca, Amico, De Oliveira, Marini, Magnano, Trinca, Forcina (41’st Panella), Bez, Binelli (45’st Angrisani) A disp. Pividori, Bezzicheri, Cecchini, Capuani All. Di Franco

Arbitro: Ragone di Ciampino (Marini di Ciampino – Madeo di Roma 1)

Reti: 2’ Forcina, 4’st Binelli, 45’st C.Giuliani

NOTE: Mattinata fredda, Terreno leggermente ghiacciato, Spett. 150 circa, Angoli 5 a 2 per La Sabina, Ammoniti: De Oliveira, Magnano, Cattani, Martini

POGGIO MIRTETO: Neanche i proverbi vengono in soccorso del La Sabina. Si diceva alla vigilia "anno nuovo, vita nuova", nella speranza di un cambiamento sostanziale dell’andamento totalmente negativo della prima parte di stagione. Ed invece ci si ritrova nuovamente a commentare una sconfitta delineata da "copioni" visti e rivisti al Valletonda. L’Albalonga di mister Di Franco si limita al "minimo sindacale" per espugnare il campo di gioco mirtense; un gol per tempo e una condotta di gara che si limita a contenere le "folate" di Martini e compagni che ci mettono impegno, volontà, voglia, ma non riescono proprio a togliersi "la scimmia dalla spalla". Gara condizionata dagli episodi; il primo, la traiettoria tracciata da Forcina con il sinistro dopo neanche due minuti di gioco che sorprende nettamente Pegza e che pesa come un macigno sul morale della truppa giallonera e il secondo il gran destro a d inizio ripresa con cui Binelli chiude i giochi. Nel finale il gol della bandiera di Claudio Giuliani, non rende meno amara una domenica negativa, l’ennesima di una stagione sempre più tribolata. La cronaca; al via mister Mariani si affida ad un 4-4-2 che vede Cremonini e Martini coppia centrale in mezzo al campo, Aloe e Fabio Giuliani esterni d’attacco e le due punte Taribello-Claudio Giuliani. Di Franco mette in campo tutta la fisicità di un Albalonga che dopo neanche due minuti si spiana la strada della vittoria: Forcina riceve la palla sul vertice destro dell’area di rigore e dopo una veronica lascia partire un tiro-cross a rientrare con il sinistro che sorprende nettamente Pegza, totalmente fuori posizione. La Sabina prova subito a scuotersi e due minuti dopo al 4’ Aloe lavora un buon pallone sulla corsia di sinistra servendo al centro Taribello che con il piatto destro costringe Leacche ad un miracolo in corner. Gli ospiti avvertito il pericolo, stringono il pressing sui portatori di palla sabini. Martini e compagni sono continuamente in affanno sull’aggressività ospite e la manovra giallonera poggia sulle iniziative individuali estemporanee di Fabio e Claudio Giuliani. Al 27’ ci prova Cremonini con un destro dai 25 metri che si perde alto sulla traversa. La prima parte di gara non riserva altre emozioni. La Sabina parte subito forte ad inizio ripresa; al 2’st Claudio Giuliani esplode un bel destro dal limite che Leacche respinge con un bel balzo. Sul capovolgimento di fronte l’Albalonga mette l’ipoteca definitiva sulla partita; al 4’st Binelli appena dentro l’area, scocca un destro di rara potenza che s’infila all’incrocio lasciando di stucco Pegza. I gialloneri punti nell’orgoglio si gettano in avanti e al 18’st capitan Martini ci prova con una punizione dal limite che sfiora il palo. Al 29’st Claudio Giuliani servito da Martini entra in area dalla destra, ma a tu per tu con Leacche, calcia debolmente favorendo la presa dell’estremo difensore ospite. Al 35’st è la volta di Cremonini a presentarsi solo davanti a Leacche, ma non riuscire nella deviazione vincente che avrebbe riaperto la gara. Il gol della bandiera porta la firma di Claudio Giuliani che servito dal suo omonimo Fabio, in area trova la rete con un bel destro che s’infila sotto la traversa.

Lo splendido sole di metà mattinata non rende meno triste il dopo gara in casa La Sabina. Musi lunghi e poca voglia di parlare di una gara condizionata pesantemente dagli episodi; "il gol subito dopo neanche due minuti di gioco è stata una mazzata psicologica terribile – spiega il Dg del La Sabina Luciano Di Giacobbe – abbiamo provato subito a reagire, ma il loro portiere è stato eccezionale sul tiro di Taribello. Probabilmente se fossimo riusciti a pareggiare immediatamente, la gara avrebbe avuto un altro percorso". Pedro Mariani dopo una attenta valutazione con il suo staff, prova ad analizzare una sconfitta pesante soprattutto per gli aspetti morali: "purtroppo ci troviamo a commentare un'altra sconfitta caratterizzata dagli episodi negativi. Complessivamente i ragazzi hanno giocato una buona gara contro una compagine molto fisica. Abbiamo subito due gol in due momenti topici del match; dopo pochi minuti sia del primo che del secondo tempo. Nonostante questo i ragazzi non si sono disuniti come in altre circostanze e questo può rappresentare un elemento di positività. E’ chiaro che ci serve una svolta per uscire dal vortice negativo. Una svolta che può essere rappresentata anche da una vittoria che arrivi anche in maniera fortunosa in circostanze particolari. Voglio sperare che tutto questo possa arrivare a partire dalla prossima gara con il Montefiascone. Non dobbiamo disunirci. Il torneo è ancora molto lungo e tante possono essere le variabili che cambiano la stagione".

Massimiliano Salustri

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