Giovanissimi: Libertas Centocelle-Spes Montesacro 1-3
articolo del 15/1/2012
LIBERTAS CENTOCELLE- SPES MONTESACRO 1- 3 Libertas Centocelle: Zaccaria, Lalli, Guerrucci, Recuci, Franceschini, Fantini, Puleo (35’st Massara), Bartolucci, Ventura, Montenero, Incoronato. A disp.: Ceccherini, Bardato, Mastroddi, Ruggero, Ciornioliuc, Gizzi. All.: Conti. Spes Montesacro: Chettyar, Cacioni, Merola, Benvenga, Bonfiglioli, Della Porta, Lizzi, Onorati, Taddei (20’pt Toppa), Casu (10’st Tatoli). A disp.: Carlucci, Biracchi, Seri, Piantatosi, Venditti. All.: Ciaccatassi. Arbitro: Fusi di Aprilia. Reti: 16’pt Montenero su rig. (LC), 28’pt, 42’st e 62’st, Onorati (SM). Note: ammonite Chettyar (SM). Se fossimo in Inghilterra e ci trovassimo in uno stadio della Premiership, Onorati sarebbe insignito del titolo di "men of the match" e si porterebbe a casa il pallone della partita, firmato da compagni ed avversari. La sua "sfortuna", però, è quella di aver realizzato una tripletta al campo "Ceprani" di via Palmiro Togliatti, niente interviste, niente regali, niente autografi, solo la consapevolezza di aver regalato alla propria squadra tre punti ben più preziosi di un pallone da vetrina. Grazie ai suoi gol la Spes Montesacro raggiunge quota 17 punti emergendo dalle sabbie mobili della pericolosa zona play-out in cui invece annaspa una Libertas Centocelle apparsa stanca e compassata. Nel primo tempo la partita è equilibrata e va a fiammate. Al 4’ Ventura supera il diretto avversario, ma il suo tiro viene respinto dal piede destro di Chettyar. Sette minuti più tardi è la Spes Montesacro a sfiorare il vantaggio con Merola che, stile Roberto Baggio, cerca di segnare direttamente da calcio d’angolo: un intervento goffo ma efficace di Zaccaria evita un gol da applausi. Le danze si aprono solo al 16’ quando Incoronato, lanciato da Bartolucci, viene steso in area dal portiere ospite. La sig.ra Fusi di Aprilia non ha dubbi: calcio di rigore. Del penalty si incarica Montenero che segna con un rasoterra a fil di palo. La Libertas avrebbe l’occasione di raddoppiare al 24’ quando Puleo, da calcio di punizione, tira una sassata che colpisce la parte inferiore del montante, palla sulla linea che viene velocemente spazzata via dalla difesa ospite. Il capovolgimento di fronte è una applicazione alla lettera della prima legge del calcio: gol mangiato, gol subito. Taddei batte un calcio piazzato forte e teso, impattato con tempismo da Onorati che spinge la palla in fondo al sacco. Il numero nove ospite corre ad abbracciare la sua panchina, inconsapevole del fatto che ci ritornerà ben due volte. Il lungo intervallo funge da spartiacque della partita. Quella che torna in campo nel secondo tempo è una Libertas sfiduciata e sulle gambe, a differenza di uno Spes Montesacro che si mostra più combattivo e tonico, determinato ad agguantare la vittoria a tutti i costi. Con un Onorati così tutto diventa più facile. Al 43’ Della Porta lancia il bomber che, dopo aver resistito ad una carica della difesa, infila Zaccaria con un tiro angolato, potente e preciso. Il gol non scuote la squadra di mister Conti che sembra incapace di recare pericoli alla porta avversaria. I tentativi, seppur effimeri, di trovare il pareggio, spingono i padroni di casa a sbilanciarsi lasciando immense praterie alle galoppate degli esterni ospiti, Casu e Bravetti. Proprio quest’ultimo al 62’ regala un filtrante al bacio per Onorati che , come da copione, salta il malcapitato Zaccaria e segna a porta sguarnita. Gli ultimi minuti sono solo una routine calcistica, preludio ai festeggiamenti della compagine di mister Ciaccatassi e alla delusione di una Libertas ancora alla ricerca di se stessa. Che questa ricerca sia breve, la classifica la condanna, le dirette avversarie non aspettano. Alessandro Ferretti