Il punto del girone B: il San Cesareo passa a 1 a 3 punti sulla seconda
articolo del 23/1/2012
passa al "Colavolpe". E guadagna
sulla seconda posizione: da 1 a 3 punti
Il San Cesareo guadagna sulla più immediata inseguitrici, con questo ruolo che cambia rappresentante, dal Formia, in precedenza a una sola lunghezza dal vertice, alla Vigor Cisterna, che ne dista tre. Con i tirrenici sorpresi, nel finale di Anitrella, battuti per 5-3, e cinque reti sono tante per chi aveva fatto della corrente ermetica non letteraria ma calcistica il proprio credo per prendere di contropiede il prossimo, come è successo nell'undicesimo turno in casa della prima della classe (2-1). Ma il segnale che ha lanciato la formazione di Fabrizio Ferazzoli è importante non solo perché siamo al settimo successo di fila rispetto al fatal pareggio di coppa del 14 dicembre, a Pisoniano, ma perché tutto ciò arriva dopo quattro sconfitte di fila cui hanno fatto seguito sei vittorie. La settima sinfonia l'ha suonata, il collettivo sancesarese, in quel di Terracina, che non è mai un campo qualsiasi, e con grande personalità; rete di De Paolis, raddoppio dello stesso centrocampista e, chiusura col botto, terza realizzazione a cura di Tajarol, giunto a 17 gol in 20 partite! Mettiamoci pure che ne ha saltate parecchie, l'attaccante che ha avuto i natali in Eccellenza con il Maccarese di Riccardo Firotto.
E l'impresa rosso-blu viene seguita, emulata, con situazioni diverse, dalla Vigor Cisterna, che non molla mai, ed è puntualmente successo al "Dante Popolla" di Ceccano, con un gol segnato al 90' e spiccioli: prima in gol ci è andato Branicki, su calcio di rigore al 21' del secondo tempo, dopo che ha colpito un palo e tirato addosso, in una seconda circostanza, al portiere. Il pareggio di Lucchetti arriva sempre su rigore al 43' e, al 45', quando tutti pensavano a un risultato di parità, ci pensa Magri a dare la chiave del ritrovato secondo posto per la squadra di Capitani e Papagni, di Causio e mister Greco. Che sta facendo davvero bene, al di là del 2-1 ottenuto in casa del Ceccano, cosa mai facile. Con il Formia fermo a 40 c'è il Valmontone, che si riporta sotto, e lo fa bene, perché i giallo-rossi di mister Andrea Di Rosa, negli ultimi tre mesi, in 12 incontri, ne hanno vinti 10, perso uno, a Cisterna, pareggiato uno, con il crescente Lariano di questi tempi, tre domeniche fa, 0-0. Allo stadio "I Gelsi" segnano, nel primo tempo, Cianni e Valentino, al secondo gol consecutivo; la sola rete di Fondi non basta, alla volenterosa Almas. E' un'altra domenica di passione, per un club da cui ci saremmo attesi di più, francamente, in questo campionato, e anche sul piano societario ci sembra meno intraprendente, forse anche meno compatta del solito. Il 2-1 di Valmontone di certo non entra nel ragionamento ma la classifica, ora, si mette davvero male. Domenica per la cronaca ci sarà San Cesareo-Valmontone ovvero i 38 punti casilini saranno messi in discussione con la prima assoluta. Per il resto si avvisano un paio di genitori di calciatori, dalle facili deduzioni e ultimamente poco sereni e lucidi, così, tanto per il giusto spirito olimpico, che è in via di sperimentazione, in favore degli inviati, il metodo Giorgio Chinaglia, alternativamente al metodo Gigi Agnolin...
C'è la Lupa Frascati, quinta a 36, prossima a giocare a Lariano (31) dopo il giusto successo, 6-0, ottenuto all'8 Settembre con il Segni: già da domenica i tifosi giallo-rossi tuscolani si attendono una grande prova, pur consapevoli di giocare contro i giallo-verdi di Claudio Solimina, che non sono certamente scarsi. In mezzo a queste due realtà menzionate i 35 punti di una buona Vis Artena, passata a Roccasecca con una rete, preziosa, di Pomponi, e il Colleferro, 32, che ha pareggiato 1-1 rimontando proprio il Lariano al "Caslini".
L'Anitrella si posiziona laddove in pochi l'avrebbero ipotizzata, 29 punti, dopo il grande successo ottenuto in casa sul Formia, quindi il Monte San Giovanni Campano, 27, che ha pareggiato 0-0 alla Rustica contro la Nuova Superiride disputando un discreto secondo tempo. Restano ferme, per la III di ritorno, il Ceccano (26) e il Terracina (25), con il Morolo (20) che esce con un pareggio pesante da Borgo Podgora, 1-1, il che permette ai pontini di riprendere in quint'ultima posizione il Roccasecca Terra di San Tommaso a 17. Con l'Almas a 15, un punto sotto troviamo i ragazzi di Nello Ciancamerla ai quali la società ha chiesto attributi e motivazioni al motto di "si può retrocedere ma bisogna combattere, con dignità, fino alla fine". Infine il Segni, 11, si sta già facendo il segno della Croce.