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Il punto del girone A: Pisoniano da 1 punto a 4 di vantaggi. Rieti immenso!


articolo del 19/2/2012


Il Pisoniano ottiene il massimo di quanto si potesse produrre, in una giornata che l'ha visto impegnato lontano da casa, anche per merito del Rieti, che passa a Ostia sulla seconda della classifica. Effetto dirompente, in questo turno, per i ragazzi di Manrico Berti, che passano da un punto di vantaggio a quattro; e situazione quotidiana negativa per i bianco-viola di Paolo Caputo, battuta 3-1 da un Rieti volitivo, in grande condizione atletica, capace di mostrare una delle migliori prestazioni di tutto l'anno messa in campo dai giocatori di Paris.
Qualche dato sulle singole partite delle battistrada
Il Pisoniano non ha vita facile ma riesce a vincere, con una rete per tempo, all'Emilio Darra di Maccarese, dove si porta subito in vantaggio con una rete di Roversi, che si sta completando, come atleta, consapevole, come è, di disporre di una grande, grande occasione; il Maccarese ci mette tenacia ma non perseveranza, ci mette la corsa ma non la giusta attenzione, e un po' per propri errori, un po' per poca sorte, e in un episodio anche per una situazione dubbia nell'altrui area di rigore, non riesce a schiudere la compattezza dei verde-blu empolitani. Il raddoppio lo segna Yuri Fazi poco prima della mezz'ora della ripresa, e il 2-0 ottenuto all'ombra del Castello di San Giorgio è un buon segnale, viste le necessità dell'avversaria di oggi.
L'Ostiamare va in gol subito, con Piro, al 4', ma la reazione è di quelle da squadra vera. La rete in apertura è costruita da un bel lancio in verticale scelto da Di Donato, Piro salta il portiere Mennini e deposita la palla in rete. All'11' punizione di Iachetti, Monaco Di Monaco mette a lato di testa. Sul fronte opposto Alfonsi dalla sinistra serve Toscano che arriva con un attimo di ritardo per l'impatto ravvicinato. Poi Barrago ferma Iachetti che era arrivato nei suoi pressi. Il risultato cambia e torna in parità al 31': Pucino mette un pallone in mezzo, Morasca liscia la palla, con un sinistro forte e preciso Monaco di Monaco pareggia. Sull'1-1 Iachetti ci prova da fuori con il tiro deviato in angolo dal portire; ci prova da fuori anche De Simone con la palla che esce fuori di poco. De Simone, poi, non sfrutta un errore di Quadrini. L'Ostiamare vede Alfonsi cercare il gol ma il numero 10 viene chiuso all'attimo della battuta. L'episodio che sposta gli equilibri capita al 46' del primo tempo: un fallo su Tagliabue mentre tentava il tiro da pochi metri rispetto alla porta. Il rigore viene segnato da Monaco Di Monaco per il 2-1 del Rieti. Un'occasione per parte apre la seconda parte, con l'Ostiamare che sembra difettare nell'ultimo passaggio; sul versante opposto Morasca manda, di testa, la sfera fuori di poco. Poi la difesa lidense, in evidente giornata-no, per poco non fa la frittata. Con il passare dei minuti De Luca viene fermato da Mennini in un paio di circostanze e quando Marcheggiani entra e firma il 3-1 la giornata si colora di amaranto-celeste, per la settima vittoria di fila, in campionato, l'ottava se consideriamo la finale regionale di Coppa.
L'Albalonga, dopo qualche dubbio, torna a vincere e lo fa con grande orgoglio, con un paio di magie di Carrozza, è vero, lo fa in rimonta, ma finalmente si ricorda, pure senza i grandi atleti andati via, di restare ed essere una grande squadra. Così il punto segnato prima del riposo da Grimaldi esalta il gran bel Montefiascone del primo tempo e dei primi dieci minuti della ripresa. Poi, con il passare dei minuti, la formazione allenata da Beppe Di Franco prende le misure, soprattutto in mezzo al campo, e cambia marcia: il gol del pareggio strappa gli applausi a quasi tutto lo stadio Pio XII, perchè Carrozza salta come birilli cinque, sei giocatori avversari, ed evita anche un paio di falli avversari. E dopo pochi minuti lo stesso giocatore bianco-blu realizza il punto del 2-1. Qualche rimpianto per la prima ora di gioco se lo porta a casa, la squadra di Daniele Antolovic; qualche raggio di sole emerge, per la compagine di Russo e Di Franco.
Un quinto posto da applausi - Il Villanova va due volte in vantaggio, a Tarquinia, ma non riesce a vincere per merito della grinta avversaria, e perchè Meloni, oggi, ne sbaglia troppe, in zona-gol, oltre la segnatura messa a frutto. Apre proprio lui, il buon Giordano, le marcature poi pareggia Granato, nel primo tempo. Al 10' del secondo tempo Di Corpo firma il parziale 2-1 esterno, per la quinta, ammirevole forza del campionato, e ancora Granato toglie le castagne dal fuoco alla squadra tarquiniese, per un gran bel punto, visto come si è mossa la classifica, di sotto. Sono ora 33, i punti della squadra di Massimo Armeni e Christian Di Loreto: applausi a scena aperta, signori!
Tor Sapienza, adesso c'è da divertirsi: campo nuovo, e prospettive positive - Sono 32, quelli del Tor Sapienza, che battezza con una vittoria nei Giovanissimi d'élite e un pareggio con la Fontenuovese, in Eccellenza, l'utilizzo ufficiale del campo di via degli Alberini, sua nuova tana, in cui saprà infilare una serie di soddisfazioni successive la seria, costante programmazione societaria vissuta in maniera esule, prima a Giardinetti, poi all'Aldo Tarascio, negli anni passati. Non è bastato un calcio di rigore segnato alla fine del primo periodo da Guidi, perchè nel secondo ne segnerà uno il subentrato Fontinovi, e la gara termina 1-1. A quota 31 il Monterosi, pardon, un Monterosi da applausi, aggancia il Real Pomezia battuto in terra tiburtina; la squadra di Pierpaolo Lauretti sciorina una gran prova e vince 4-1 con il Cecchina, con la rete, in apertura, da Bornigia, all'8', poi si scatena Maestà che segna su rigore, prima del riposo, e due volte, nella ripresa. Completa il tabellino Di Fiandra, anche se c'è amarezza per un fattore che subentra, sul cammino dei castellani: per la prima volta sono nella parte destra della classifica, stasera. C'è da rimettersi a correre, perchè ne ha i mezzi, il team di Centioni e Sancricca, ora ripreso dal Ladispoli. I rosso-blu di Marco Galli, infatti, vincono al Valle Tonda di Poggio Mirteto con una rete di Pirillo al quarto d'ora, e tanto basta, per i ragazzi del presidente Umberto Paris, per avere ragione del La Sabina.
Sono accompagnate da grande volontà, da diverse settimane, la Diana Nemi e il Guidonia, che hanno ripreso il Fiumicino a 24 punti: nel primo caso si tratta di un confronto diretto, vinto dalla compagine castellana per 3-1 sui rosso-blu portuensi e portuali. Nel secondo bisogna fare un grande tributo ai tiburtini di Santolamazza. Al "Superga" di Ciampino partita combattuta, anche troppo, sbloccata al 29' da una repentina rete di D'Orazio; il Fiumicino agguanta il pareggio al 5' del secondo tempo con Marconi, sempre pronto. Ma il finale e le occasioni sono per buona parte costruite dalla squadra nemorense, che va in rete al 38' con Lauteri, e al 44' con Pedalino, per tre punti fondamentali, nell'inseguimento che persiste da tanti mesi, alla corte di Giacinto Bertucci. Lo stesso dicasi per il Guidonia, che va sotto e resta in dieci dopo pochi minuti, grazie al calcio di rigore segnato da Spaziani. In inferiorità numerica la squadra cara a Peppe Bernardini si rimette a testa bassa, con il risultato di ottenere il pareggio ottenuto da Borghi al 36'. L

o stesso "Bubu" ottiene il punto del 2-1 su calcio di rigore anche se qui manca all'appello un'espulsione, nei confronti del portiere ospite, da parte del giovane arbitro di Formia Tambolleo. Finisce 2-1 per il Guidonia, per tre punti vitali.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Giorgio Attolico, Alessandro Natali,
Gabriele Candelori, Federico Giannandrea, Alessio Fratini,
Maurizio Urso, Mario Lenzini)

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