Il punto sul girone B: SAN CESAREO e LUPA, VITTORIE IN RIMONTA
articolo del 27/2/2012
Si naviga a vista, in attea di due Massimiliano Cannalire A.L.M.A.S. ROMA: Federici, Petracca, Tesfai, Binaco, Fondi, Bertarelli, Marras, Ioppolo (23' st Trobiani), Camilli, Giusto (17' st Di Gioacchino), Giancotta (36' st Micelli). A disp. Pensa, Masci, Radici, Liotti. All. Santececca A.C. Vigor Cisterna: Leone, Di Mauro, Cannistrà, Travaglione (35’st Anselmi), Magni, Latini, Chiaraviglio, Salvini, Garat (27’st Branicki), Spinetti (33’st De Gennaro), Troisi. A disp.: Assogna, Paglia, Toto, Frattarelli. All.: Greco G.M.
Il punto sul girone B
confronti diretti da brivido
Il San Cesareo vince in rimonta sul Colleferro anche se nel primo tempo non è stata una cosa facile facile, per i ragazzi di Ferazzoli, affrontare la compagine di Baiocco, al di là dell'iniziale vantaggio rosso-nero. Il gol di Matozzo ha fatto capire subito che si sarebbe trattato di un incontro equilibrato, almeno nel punteggio, e negli episodi. Uno dubbio nell'area di casa ha alimentato qualche protesta del Colleferro che, poco dopo, trova il vantaggio con l'ispirato Simone Matozzo, solo fino a qualche mese fa facente parte dell'Equipe Lazio cara a Roberto Pecchi, mister Antonio Antonucci e Mauro Ventura, realtà capace di servire indirettamente o direttamente parecchie società, visto che annoverava, fino a ottobre, gente come Iannotti, lo stesso Matozzo, Zanchi e altri atleti di discreto livello. Fatto è che ci voglia il miglior Ciotti di stagione, incoraggiato dai compagni di avventura, per agguantare il punto del pareggio, con un bel tiro di interno collo destro; situazione che apre la strada al sorpasso, giunto alla fine del primo tempo, su calcio di rigore, trasformato da quel gran giocatore che è (si è ricordato di essere) Mancini. Perchè per arrivare a giocarsi la volata finale ci vorrà il miglior Mancini e non quello del balordo autunno ultimo scorso. Il 2-1 non cambierà più, nel corso della ripresa, con la seconda frazione meglio gestita, dalla squadra rosso-blu. Tutto questo serve alla capolista ad arrivare al prossimo, determinante confronto diretto con la Lupa Frascati, da giocarsi all'8 Settembre, con cinque punti di vantaggio, come quelli che il San Cesareo ha, come prima, sulla Vigor Cisterna, che batte il Formia con una rete di Juan Carlos Garat in apertura di ripresa; al di là dell'1-0 striminzito la squadra di Capitani, Papagni e Greco ha meritato il successo finale, perchè ha continuato a correre, giocare a calcio, produrre occasioni, mentre il Formia si è lasciato andare, in un paio di situazioni, a cose evitabili, che ne dimostrano la fragilità caratteriale, filmato alla mano, e che la ricacciano indietro, in classifica. Come il Valmontone che perde a Terracina 2-0 steccando per la seconda volta di fila, dopo la bella rimonta in campionato che ce l'aveva consegnato serio protagonista.
La Lupa Frascati come orario di gara era quella chiamata a rispondere e lo fa contro un'Almas orgogliosa che però giunge alla quindicesma sconfitta in campionato: eppure la squadra di Santececca parte bene, e va in rete con Bertarelli, dopo soli due minuti. Viene ripresa al 13', da Polverino, che rimette la partita sui binari della parità. E ci vuole mezz'ora della ripresa, per scavare la differenza che nell'organico c'è ma che i ragazzi di Gregori faticano a costruire. Al 32' del secondo tempo segna Neri e dopo altri sette giri di lancetta Pietrucci fissa il 3-1 che sarà l'esito finale, e che permette ai colori della Lupa di sistemarsi a 45 punti, a 5 dalla vetta, in attesa di tentare la scalata, domenica prossima.
E domenica ci sono due gare da vivere in diretta radio, tra Artena-Vigor Cisterna e il menzionato confronto frascatano-sancesarese!, vista anche la partecipazione al banchetto delle grandi, vista la sana costanza che accompagna da un paio di mesi il collettivo di mister Centra, ieri vittorioso per 6-0 con la Nuova Superiride La Rustica in una gara che dopo dieci minuti già parlava di un doppio vantaggio rosso-verde, costruito con due calci di rigore, realizzati da Tiziano Carnevali. Poi una doppietta di Morici e alla mezz'ora la gara ha preso già l'indirizzo che sarà definitivo. Da domenica, con l'arrivo del Valmontone alla Rustica, ricomincia il campionato per i romani, interrotto al "Comunale", per un turno. Non era di certo quella, la partita in cui si potesse sperare in un raccolto pieno, per i giocatori di Ciancarmerla. Per la Vis Artena il proseguimento di una bella cavalcata, con parecchi giovani cresciuti in casa, a parte i vari Ciaciò, Carnevali, Morelli e Morici.
Il Lariano prosegue la sua paziente scalata a posizioni migliori, e al 9' il calcio di rigore trasformato da Scacchetti sarà decisivo, per battere il Roccasecca Terra di San Tommaso, squadra diffacile da affrontare, negli ultimi tempi, viste le necessità di classifica dei giocatori ciociari; per la squadra di Roberto Pinci e Lallo Solimina un'ulteriore soddisfazione, che rimette diritta una stagione non iniziata bene, e che, con tenacia, è stata ricondotta a sentieri più floridi, ora rappresentati dai 36 punti dei giallo-verdi con la prospettiva di tenere il Valmontone nel mirino, e che oggi dista cinque lunghezze, al fine di impreziosire questa stagione.
Il Monte San Giovanni Campano si tiene a debita distanza dalle zone calde con l'importante 2-0 costruito con il Borgo Podgora, finalizzato nel primo periodo da Maliziola e poi da Cirelli, e oggi dispone di 33 punti, come l'Anitrella che, pronti, via!, al "Collacchi" di Segni va in rete due volte con l'ex sorano Tornatore, e che al termine vincerà 2-1. Un punto sotto, arriverà, nel pomeriggio, il Terracina che batte l'illustre Valmontone, dicevamo, piazzandosi a 32. Il club dei tigrotti si tiene anch'esso a una certa differenza dai troppi, assurdi rischi della passata edizione e vince 2-0 a scanso di equivoci, con la possibilità di salire ancora, perchè non è, oggettivamente, una squadra costruita anzi ricostruita che possa frequentare posti così modesti della graduatoria. Frena il Ceccano, stessi punti del Terracina, 32, perchè al "Marrocco" il Morolo di Gabriele Rendina (24) vende cara la pelle, e supera 2-1 i giocatori di Lucchetti e Carlini, così passando il Roccasecca (23) e prendendosi il sest'ultimo posto. E' vero, mancano 11 giornate, alla fine del campionato, ma è anche normale cominciare a farsi dei calcoli tipo: se di sotto la terz'ultima ha 9 punti di divario, il play-out non si gioca. E in quest'ottica il conto è presto fatto: ieri hanno perso tutte, le quattro "matricole", più il Roccasecca, ovvero l'Almas (18), il Borgo Podgora (17), la Nuova Superiride La Rustica (16) e il Segni (11). La mentalità dovrà essere, pur con i piedi per terra, ben saldi: ogni partita bisogna provare a vincere. Altri calcoli non si possono fare, quando è così.
Domenica arriva il big-match con il San Cesareo.
La Lupa passa anche in casa dell'Almas.
Vantaggio locale, poi Polverino, Neri e Pietrucci
ALMAS ROMA-LUPA 1-3
Lupa: Di Mario, Sbardella, Cinelli, Lolli (21' st Scibilia), Pietrucci, Pollini, Neri (42' st Franci), Cangini, Leccese, Cerrai, Polverino (21' st Mascinatonio). A disp. Sambucini, Teofani, Ristori, De Vizzi. All. Gregori
Reti: 2' pt Bertarelli (A) - 13' pt Polverino (L) - 32' st Neri (L) - 39' st Pietrucci (L).
ROMA - La Lupa non si ferma e passa anche in casa dell'Almas mantenendo il passo del San Cesareo ad una settimana dallo scontro diretto di domenica prossima. Gregori presenta la stessa formazione di domenica scorsa con Pietrucci al posti di Mancini e Cinelli al posto dell'infortunato Celli: Cangini, Cerrai e Lolli sono i centrocampisti.
Pronti e via e l'Almas passa. Al 2' calcio d'angolo con Bertarelli che di testa svetta indistubrato e batte Di Mario. La risposta della Lupa arriva all'11' con Leccese che alza sulla traversa da buona posizione. Al 13' il pareggio: Neri pesca Polverino che batte Federici in diagonale per l'1-1. Al 21' tiro cross di Neri ed il portiere dell'Almas blocca con qualche problema di troppo. Al 42' angolo Lupa, Pollini di testa mette alto sulla traversa.
Nella ripresa la musica non cambia, Lupa in avanti alla ricerca del gol, Almas che cerca di contenere. Al 16' tiro di Leccese in diagonale, Polverino non riesce a ribadire in rete e la palla sfila via. Al 17' errore della Lupa che lascia ripartire l'Almas tre contro uno ma Giancotta perde l'attimo sul più bello. Al 30' occasionissima per la Lupa: palla dentro e Neri, tutto solo, di testa batte centrale con Federici che si supera e mette in angolo. Passano due minuti e la Lupa, finalmente, arriva al vantaggio: cross basso dalla destra di Scibilia e Neri gira al volo cogliendo l'angolino basso per il 2-1. Al 39' arriva l'ultimo gol che chiude la contesa: angolo della Lupa, palla respinta al limite dell'area e Pietrucci batte rasoterra per il 3-1.
Tutto rimane invariato, domenica sarà partitissima.
VIGOR CISTERNA-FORMIA 1905 1-0
Formia 1905: Salemme, Valente, Borrino, De Santis (4’pt Scipione), Di Franco, Lavalle, Cacace, Vitale, Mariniello, Marzullo, Volpe (14’st Bernisi). A disp.: D’Alessio, Stellato, Fiorillo, Gioello. All.: Palladino
Arbitro: Sig. De Tullio sezione di Bari. Assistenti: Morlachetti (Roma2) e Campagna (Cassino).
Rete: 2’st Garat.
Note: espulsi al 32’st Salvini (VC) per somma di ammonizioni, al 43’st Scipione per gioco pericoloso; ammoniti Spinetti, Valente, Mariniello, Volpe. Spettatori 1000 circa
La Vigor torna al successo al Bartolani e lo fa nel derby contro il Formia. Lo scontro valido come ruolo di antagonista del San Cesareo è deciso da un calcio di punizione di Juan Carlos Garat ad inizio ripresa.
La cronaca
12’ Apertura in verticale di Travaglione per Spinetti che va in fuga sull’out sinistro, resiste al ritorno di Valente, entra in area e calcia di sinistro con la palla che termina di poco fuori alla destra di Salemme
24’ Marzullo si accentra e dai trenta metri lascia partire un destro di collo, che Leone Blocca centralmente
29’ Garat spalle alla porta si divincola e dal limite d’area calcia di punta con Salemme che blocca a terra
34’ Break di Borrino per Cacace che appena in area salta secco Di Mauro, si accentra e spara sul primo palo; strepitosa risposta di Leone che con il piede destro salva in corner
SECONDO TEMPO
2’ angolo di Spinetti colpo di testa di Chiaraviglio e Salemme si distende bene alla sua sinistra e respinge la sfera
4’ punizione guadagnata da Troisi dal vertice destro dell’area di rigore del Formia; Garat si inccarica della battuta, con la sua traiettoria che soprende Salemme per il vantaggio della Vigor Cisterna. Il portiere formiano viene beffato dal mancato intervento in spaccata di Latini e viene tagliato fuori dalla traiettoria disegnata dalla punta argentina
6’ risponde il Formia con la conclusione sempre da fuori di Marzullo, tiro fuori bersaglio
9’Troisi da solo salta sulla sinistra due uomini, rientra e scarica dal limite un destro che Salemme in due tempi blocca
21’ Vigor su velluto Trosi ed il subentrato Branicki confezionano una palla gol clamorosa: ennesima fuga di Troisi sulla sinistra in mezzo per Branicki che di prima gli ridà la sfera in area, passando tra le gambe dei difensori formiani; Troisi a tu per tu con Salemme si fa però ipnotizzare.
29’ Break Di Mauro apre a campo aperto Spinetti che corre via regge il ritorno da parte di Di Franco ed entra in area con il difensore ospite che alla disperata prende giocatore e pallone con l’arbitro De Tullio che ammonisce Spinetti per simulazione lasciando più di qualche dubbio visto che la Vigor in area formiana era in superiorità numerica
32’ Salvini con un fallo a centrocampo su Vitale si becca il secondo giallo e lascia in dieci la Vigor.
35’ Branicki da solo davanti a Salemme viene fermato in fuorigioco.
39’ Marzullo apre per Liccardi davanti a Leone e anche il questo caso il direttore di gara ferma il gioco per fuorigioco, anche in questo caso al limite
43’ brutta entrata di Scipione da tergo a gamba alta su Troisi che gli costa il rosso diretto.
Finisce con la Vigor Cisterna che festeggia, omaggia il suo pubblico e da esso riceve il giusto tributo. Il secondo posto viene confermato.