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GIOVANISSIMI D'ELITE: TOR DI QUINTO-LODIGIANI 3-3


articolo del 5/3/2012

TOR DI QUINTO-LODIGIANI 3-3

Tor di Quinto: Armenia, Pelliccioni, Boccacci, Golam (17’st Perchic), Colafati, Sordini, Cuvelli, Serratore, Fratini (33’pt Salvatori), D’Amelio, Perozzi. A disp.: Iannone, Bucci, Gamberoni, Pasquarelli, Schipani. All.: Franzellitti.

Lodigiani: Coppotelli, Tagliaboschi, Negro (st D’Orsi), Ippoliti, Picarazzi, Pasqui, Salvitti (30’st Galvania), Marinucci (26’st Nuovo), Botti, Baroni (20’st Ciampi), Iovine. A disp.: Rosari, Di Stefano, Santoniccolo. All.: Bartoli.

Arbitro: Conflitti di Frosinone.

Marcatori: 29’pt Perozzi (T.d.Q.), 32’pt Salvitti (L), 3’st Salvatori (T.d.Q.), 5’st Baroni (L), 17’st Salvatori (T.d.Q.), 38’st Galvania (L).

Note: ammonito D’Amelio.

La Lodigiani, all’ultimo minuto di recupero, trova la rete del pareggio. Superlativo lo scontro diretto tra i padroni di casa nonché primi in classifica e gli attuali secondi.

Ci si aspettava una partita giocata sulle punte, con lunghissime sessioni di studio da ambo le parti. Ci si aspettava di vedere al massimo una rete ed un incontro giocato con fini tatticismi. Ci si aspettava il classico scontro diretto al limite della più assoluta sonnolenza. È stata, però, di fattura totalmente diversa, la partita che si è disputata al campo "Vittorio Testa", dove i locali e gli ospiti hanno indossato i guantoni da boxe e, a livello squisitamente agonistico e di gioco, se le sono date di santa ragione per tutti e 70 i minuti di gioco, anzi qualcosa di più.

Malgrado il 70% della partita si sia disputato a centrocampo, si è assistito ad una gara mai noiosa e mai sotto tono, dove due formazioni di pari livello, sia tattico che tecnico, hanno messo in campo non solo agonismo e determinazione, ma anche passione e orgoglio.

I primi quindici minuti hanno visto una predominanza della Lodigiani, che con buone giocate, sia centrali che sulle fasce, è riuscita a schiacciare la squadra di via del Baiardo nella sua metà campo. In più riprese i rossi Botti e Baroni hanno dato filo da torcere ai ragazzi del presidente Testa, i quali però, con ottimi schemi difensivi e buone giocate individuali, sono riusciti a mantenere il risultato sullo 0 a 0.

L’azione che fa intuire che la partita non possa finire a reti inviolate si vede al 28’, quando un pallone solitario carambola nella tre-quarti del Tor di Quinto. Ad inseguire la sfera l’attaccante ospite Botti ed il difensore locale Sordini, i quali si esprimono in una splendida danza fino alla linea di fondo, confermando che nessuna delle due squadre è disposta a cedere terreno all’altra.

Solamente un minuto dopo arriva la prima rete: ad aprire le marcature ci pensa Perozzi del Tor di Quinto che, con un elegantissimo pallonetto, batte l’estremo difensore Coppotelli, allontanatosi dai pali in una discutibilissima uscita. Il tempo dei festeggiamenti dura una manciata di secondi: infatti al 30’ arriva la rete del pareggio ad opera di Botti. Il gol, però, viene annullato dal direttore di gara, Conflitti di Frosinone, che ravvisa la posizione di offside dell’attaccante rosso. Ancora sotto di una lunghezza la Lodigiani insiste ed al 32’ riagguanta la prima della classe, grazie a Salvitti che, a porta vuota, non deve far altro che spingere la palla nel sacco. 1 a 1.

Il secondo tempo inizia con il botto. Dopo solo un minuto, il locale Salvatori, subentrato a Fratini al 33’ del primo tempo, sfrutta benissimo il traversone di D’Amelio e, con un piattone destro, spiazza Coppotelli, riportando in vantaggio il Tor di Quinto in vantaggio: 2 a 1. Anche in questo caso l’esultanza è di breve durata, infatti al 5’ il rosso Salvitti, dopo una buona discesa sulla fascia destra, lascia partire il cross. L’estremo difensore Armenia non può nulla davanti al tiro di Baroni, tiro che gonfia la rete alle sue spalle e riporta, per la seconda volta, la contesa in parità.

Si stringono le maglie difensive ed il gioco diventa profondamente tecnico, con giocate costruite con accuratezza e pignoleria. È proprio nell’impostazione dell’azione che l’ospite Pasqui perde la sfera nella sua tre quarti, a recuperarla ci pensa Salvatori, che davanti a sè ha una prateria ed in fondo solamente Coppotelli, che viene battuto per la terza volta nella gara, e per la seconda da Salvatori. 3 a 2.

La Lodigiani non molla, ma un calo di concentrazione scende sui ragazzi di via Borghesiana, che non riescono a trovare la continuità della prima frazione di gioco. Anche il Tor di Quinto, malgrado il vantaggio, dà segno di cedimento. La partita scende in una staticità che interrompe lo spettacolo offerto dai giovanissimi atleti fino a questo momento. Il tempo sul cronometro dell’arbitro corre velocemente, inesorabilmente le lancette segnano la fine del tempo regolamentare. Ma è proprio nell’ultimo giro degli aghi che Galvania, entrato al 30’ della ripresa per Salvitti, trova in una mischia in area la rete del 3 a 3. La tifoseria della Lodigiani esplode in un tripudio di cori e canti, mentre gli atleti del presidente Testa mestamente si avvicinano a centrocampo palla in mano, consci di aver perso due punti ad una manciata di secondi dal triplice fischio. Triplice fischio che arriva quasi subito dopo la battuta da centrocampo e che manda tutti gli atleti sotto la doccia.

Una partita emozionantissima e vibrante dall’inizio alla fine, che termina con un pareggio quanto mai giusto ed equo. Una partita che dimostra che sia Tor di Quinto, sia Lodigiani sono due squadre che meritano appieno la nomea che hanno: quella di essere fra le migliori giovanili del panorama laziale e che premia i loro investimenti nel settore.

 

Stefano Stocchi

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