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Il punto del girone B: E' GRAN MONTECELIO, CRETONE. RIANO OK


articolo del 5/3/2012

MONTECELIO ALLA GRANDE A CRETONE,

SETTIMANA DEL MONTEROTONDO,

CHE RINCORRE IL RIANO

A Poggio Nativo Roviano alla frutta. Ora il caffè…

 

Il girone B registra tutte vittorie tra le prime della classe, tranne nel caso del confronto diretto tra Centro Italia e Boreale, che al “Gudini” finisce 0-0, dopo l’infruttuoso recupero infrasettimanale che aveva visto mercoledì la sconfitta dei reatini guidati da mister Fabiani per opera del Monterotondo, rete di Barbetti. Così la formazione che merita la copertina, con la capoclassifica Montecelio è il Monterotondo, che resta in zona secondo posto, dietro ai 49 punti della squadra di De Filippo, vittoriosa a Cretone con due reti nei primi sei giri di lancetta, Ricci al 2’ e Fiore, quindi in gol nel corso del secondo tempo ancora con il “Principe” Ricci. Quindi il Riano, che supera 2-0 il Palombara con la coppia del gol del turno precedente interno, Misuraca-Cantoni, e la squadra di Damiano Forte si sistema a 46 lunghezze, rispetto ai 43 di Monterotondo e Settebagni; gli eretini, come detto, vincono a Roma, con doppietta di Sacripanti, uno per tempo, nel successo sull’Atletico Vescovio. Di fianco alla squadra cara a Dante Di Ventura e mister Vincioni il Settebagni Calcio Salario, altra realtà di nicchia in cerca d’autore; la società di Giacomo Spaini si va espandendo dal suo naturale alveo, altezza 14° kilometro e 500 metri della via Salaria fino al “Francesca Gianni”, San Basilio, zona Tiburtina. E intanto la prima squadra ha rimontato, dopo le stecche autunnali; verso una pronta risalita l’esito del 4-0 imposto al Cantalupo, superato da un primo gol personale di Romozzi, dal raddoppio firmato da Danilo Passerotti, dal secondo gol di Romozzi, stavolta dal dischetto, e dalla quarta rete messa a frutta da De Cesaris.

Nelle parti mediane al Cerreto Laziale non basta un gol fatto da Mastrecchia nel primo tempo perché la Roma VIII trova il pareggio, e finisce 1-1; la partita della “disperazione” registra il successo del Casilina, 2-1 sul Tanas Porta di Roma, con i gol di Savina e Ponzo prima che Cannuti accorci le distanze.

Il Torbellamonaca e il Torrenova si dividono un tempo per uno e raccolgono un punto per ciascuna parte, con gli arancio-neri di casa meglio nella prima parte, che corona con il gol del 39’ segnato da Di Biagio, sottomisura; e i bianco-rossi di Lino Vergili andati decisamente bene nella seconda parte, nonostante le diverse assenze, con il pareggio inseguito e ottenuto, con merito, grazie a Buonocore.

Merita un discorso a parte la vicenda di Poggio Nativo-Roviano con i tiburtini che si presentano, incredibilmente, in 10 al campo, cosa già di per sè singolare! Al riposo la formazione sabina ci va sul 3-0 e un infortunio capita a uno degli ospiti. Del che ne deriva la decisione, decisamente non sportiva, di non rientrare in campo dagli spogliatoi nel secondo tempo. Brutta figura, per una prima squadra che davvero non rende l’onore agli avversari e al campionato, e che, con maggiore attenzione, si sarebbe potuta e dovuto evitare. Che ne è stata dell’idea diffusa del Roviano che era in Eccellenza, e che poi ha visto il club amaranto cedere, a suon di soldi, perché non crediamo sia avvenuto gratis, il titolo al Torbellamonaca? Perchè la tensione aveva fatto capolino il turno prima nello 0-0 proprio con gli arancio-neri? E’ vero che la gente di Roviano si sta stufando di questa gestione che sembra l’indirizzo di un individuo piuttosto che di un gruppo di dirigenti ovvero di una collegialità di idee? In quanti, tra i rappresentanti della società si sono stufati di questa gestione capace di far fare delle figuracce al ridente e aggraziato paese dell’Alta Valle dell’Aniene, data l’importanza che riveste una squadra nell’essere l’immagine di una città o di un paese intero?

Attendiamo risposte, da oltre un anno. E, soprattutto, i vantaggi ottenuti con la cessione del titolo, a cosa sono serviti, dal momento che si parla di associazionismo sportivo, per i sodalizi iscritti alla Lega Nazionale Dilettanti?

Roviano, siamo alla frutta. Cameriere, porti il caffè, grazie!

Massimiliano Cannalire

 

CRE.CAS.-MONTECELIO 0-3

Cre.Cas.: Agostini, Mattia, Espa, Cervellini, Pasquinelli, Bastiani, Forlini (4’ st Persichetti), Grosso, Caverni (13’ st Guarneri), Mòllica (7’ st Bajrami), Colarossi. All. Vannozzi.

Montecelio: Fasoli, Maretto, Sefuli, Vivirito, De Propris, Aversa, Ricci, Ferrara, Pasquini (38’ st Monaco), Fiore, Tani. All. De Filippo.

Arbitro: Giancola (Latina); Assistenti: Morena (Latina), Mattia (Cassino)

Reti: 2’pt, 45’ st Ricci, 6’ pt Fiore.

Note: ammonitI Cervellini (C), Sefuli (M); al 9’ pt Ricci (M) sbaglia un calcio di rigore

Superba prestazione per il Montecelio che con un secco tre a zero batte il Cre.Cas. Subito in vantaggio dopo due minuti di gioco. Ricci se ne va sulla fascia destra, entra in area, elude la marcatura di un difensore avversario  e con un tiro a giro la spedisce sotto l’incrocio dei pali. Nulla da fare per il portiere del Cre.Cas.. Tentano la reazione i padroni di casa al 4’ con  una conclusione di Colarossi, ma Fasoli è bravo e devìa in angolo. E’ però il Montecelio a trovare la rete del due a zero. Al 6’ sempre Ricci se ne va sulla fascia desta, crossa in area per Fiore che, lasciato solo dalla retroguardia avversaria, facilmente controlla e batte Agostini. Per poco non fa tre la squadra ospite. Al 9’ Maretto è atterrato in area, e il direttore di gara accorda la massima punizione con conseguente ammonizione per Cervellini. Dal dischetto però Ricci non è preciso e calcia abbondantemente sopra la traversa. Tenta la reazione la squadra di Vannozzi e per poco non va vicina al goal quando al 39’ la conclusione di Grosso scheggia la traversa e crea non pochi grattacapi al portiere del Montecelio. Al 41’ ancora insidiosa la squadra di De Filippo con una conclusione di Fiore che però termina soltanto a lato della porta difesa da Agostini. Al 42’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Vivirito, De Propris non trova la zuccata vincente e la manda fuori. Nella ripresa tenta di farsi vedere il Cre.Cas. dalle parti di Fasoli. Al 1’ Mòllica tenta la conclusione dalla distanza, ma il tiro è telefonato ed è facile preda dell’estremo difensore del Montecelio. Al 3’ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con una grande azione personale di Vivirito che scarta un difensore avversario, appoggia in area per Ricci che però trova l’ottima risposta di Agostini. Corre ai ripari Vannozzi e inserisce un nuovo innesto. Persichetti sostituisce Forlini, ma la “musica” non cambia. Al 5’ un tocco di mano in area sembra smorzare la conclusione di Ricci. L’assistente alza la bandierina per segnalare il calcio di rigore, ma l’arbitro contraddice il giudizio del suo collaboratore e lascia proseguire il gioco. Al 15’ ci prova Pasquini dalla distanza, ma la manda fuori. Nei minuti che seguono la partita non sembra offrire più molto con il Montecelio orientato a tenere il risultato e il Cre.Cas che si fa vedere soltanto al 41’ con una conclusione di Guarneri che però termina fuori. La gioia grande è per Ricci che al 45’ trova il goal della doppietta e riscatta così l’errore dal dischetto. Vivirito gli serve il pallone in profondità e questa volta il principe non sbaglia. Entra in area e batte l’incolpevole Agostini. Sono tre, la squadra del presidente Genuini va davvero forte. Buona la prestazione offerta dalla terna.

Giovanni Sanfilippo

 

TORBELLAMONACA-TORRENOVA1-1

TBM: De Bernardo, Sabelli, Remiddi, D'Andrea, Di Biagio, Paglia, Grossi, P. Roselli, Sanna (75' Honba), Parroni, Baronci (65' Roscini). A disp. Vincenzi, Agaci, Tarquini, Batella, Tiberi. All. Liberti.

Torrenova: Vagni, Di Mena, Buonocore, De Sortes (46' Leone), Antonini, D. Spurio (51' D'Ambrogi), Melito, Ticconi, Ferrari (67' Di Cicco), Monaco, Cernera. A disp. Battisti, Di Cola, Angeloni, Mevoli. All. Vergili.

Arbitro: Marino V. di Formia.

Reti: 39’ Di Biagio, 73’ Buonocore.

Recupero: 2’ nel I tempo, 4’ nel II.


Il derby dell'VIII Municipio tra Torbellamonaca e Torrenova, che ha chiamato al "Panichelli" un gran numero di spettatori, finisce 1-1, come nella gara d'andata.
Entrambe le squadre hanno creato un buon numero di occasioni e quindi il pareggio è tutto sommato il risultato più giusto, anche se gli arancioneri possono recriminare per aver sprecato due volte la palla del 2-0.
Le due formazioni scendono in campo con il 4-4-2: Liberti schiera in attacco Sanna e Parroni, mentre Vergili manda in avanti Cernera e F. Ferrari.
Assenti, nei padroni di casa, De Bartolo per squalifica e L. Ferrari per infortunio, mentre gli ospiti rinunciano agli squalificati I. Spurio, Fanelli, Groos ed all'infortunato Marozzi.
Nel primo tempo le migliori palle-gol sono tutte per il Torbellamonaca.
Al 26' Parroni calcia al volo dai pressi del limite dell'area con la palla che esce di poco alla sinistra di Vagni. Tre minuti dopo Sanna cade in area e chiede il rigore ma l'arbitro lascia correre: episodio dubbio. L'1-0 arriva al 39' quando, su un lungo calcio di punizione di Parroni, Vagni non trattiene la palla e Di Biagio calcia in rete da zero metri.
E' l'ultima emozione dei primi quarantacinque minuti, che si chiudono sull'1-0.
Nel secondo tempo parte bene il Torbellamonaca, poi anche il Torrenova riuscirà a farsi valere in zona offensiva.
In avvio i locali vanno per due volte vicini al raddoppio. Al 51' il tiro-cross al volo di Grossi trova sul secondo palo il solissimo Baronci, che a tu per tu con Vagni calcia di destro (il piede non preferito) trovando solo l'esterno della rete. Poco dopo è Grossi a cercare la rete con un colpo di testa, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. I biancorossi reagiscono e ci provano con il neoentrato D'Ambrogi, prima al 58' con un destro al volo in area che finisce di poco a lato e poi al 60' con un tiro dalla distanza che viene respinto oltre la traversa da De Bernardo. Al 73' Buonocore, uno dei tanti ex, realizza il gol dell'1-1 con una perfetta sforbiciata su cross dalla destra. Subito dopo Sanna tenta di riportare in vantaggio i suoi con un colpo di testa su cross dalla sinistra del neoentrato Roscini, ma Vagni si riscatta respingendo oltre la traversa. All'82' D'Ambrogi sfiora l'incrocio dei pali con una punizione da posizione defilata. Nei quattro minuti di recupero ci prova ancora D'Ambrogi con una punizione respinta oltre la traversa da De Bernardo, poi sul conseguente angolo Antonini di testa manda alto di poco.
L'1-1 finale rappresenta il quinto pareggio in dieci partite di campionato tra queste due squadre.
Con questo punto il Torbellamonaca si stacca in classifica dal Cantalupo ed arriva a pari punti col Palombara, in tredicesima posizione. Il Torrenova invece rimane settimo.

Andrea Policriti

 

POGGIO NATIVO, LA

VITTORIA DOPO 3 MESI.

ROVIANO, CHE FIGURACCIA!

CHE FINE HA FATTO IL...?

POGGIO NATIVO-ROVIANO

Sospesa al 1’ s.t.sul 3-0

PER RINUNCIA DEGLI OSPITI

Poggio Nativo: Gentili, Coiro, Serilli, Roversi, Martini, Calorio, Principessa, Pezzotti L., Mangiante, Corlianò, Sinibaldi. A disp.: Di Loreto, Carboni, Bianchi, Guidi, Pezzotti S., Pisani. All.: Pezzotti D.

Roviano:  Maiorani F., Pucella, Bequiras, De Angelis, Rosati, Anzini, Accardo, Mozzetta, Maiorani C., Crielesi. All.: Piergentili.

Arbitro: Quattrociocchi di Latina.

Reti: 1' Sinibaldi, 27' Martini, 43' Mangiante.

Note: il Roviano segna 10 effettivi a referto e non si presenta in campo nel secondo tempo.

POGGIO NATIVO - Comunque 3-0. In attesa che il giudice sportivo confermi il risultato acquisito sul campo (3-0), il Poggio Nativo può gioire per il ritorno alla vittoria dopo tre mesi di astinenza. Agli uomini di Dino Pezzotti basta un tempo per regolare un avversario presentatosi in Sabina in dieci uomini contati, e dunque sceso in campo in inferiorità numerica. Una situazione che spiana la strada a Calorio e compagni, avanti dopo appena un minuto grazie a Sinibaldi. I padroni di casa dominano, e raddoppiano con Martini al 27’. Allo scadere arriva anche il tris di Mangiante, di fronte ad un Roviano ridotto in nove per l’infortunio di Bequiras. Tanto basta al tecnico Piergentili di finirla lì: i romani restano negli spogliatoi, e la partita di fatto è sospesa. Incredibile ma vero. La comunicazione viene data dallo staff del Roviano all'arbitro Quattrocchi di Latina, che non può fare altro che refertare la decisione dei romani, decretando la sospensione delle ostilità.

L'ufficialità arriverà solo mercoledì, ma è certo che sarà vittoria a tavolino per il Poggio Nativo, che allontana così lo spettro della zona play-out e torna a respirare dopo il periodo più buio degli ultimi tre anni. Si profila, invece, l'ipotesi di un provvedimento a danno del Roviano, che oltre alla sconfitta d'ufficio potrebbe ricevere una sanzione economica, o addirittura un punto di penalizzazione. Davvero un peccato, per una realtà sportiva che fino a qualche tempo fa rappresentava una delle trentasei espressioni del più importante torneo di calcio regionale.

Paolo Giomi

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