Città di Monterotondo-Real Torbellamonaca 4-2
articolo del 12/3/2012
C. DI MONTEROTONDO R. TORBELLAMONACA 4 -2 Città di Monterotondo: De Angelis, Ranieri, Vitale, Benda, Iorio, Fiorentini (85’ Di Ventura), Ferrazza, Palomba (55’ De Dominicis), Fiorucci, Gatta, Barbetti A disp: Balducci, Mancini, Ottavi, Filabozzi, Cara. All: Vincioni. Real Torbellamonaca: De Bernardo, Bendia (20’ Tiberi), Sabelli, D’Andrea, Di Biagio (44’ Tarquini), Paglia, Grossi, Roselli (84’ De Bartolo), Sanna, Parroni, Dantimi A disp: Vincenzi, Roscini, Honba, Baronci. All: Liberti. Arbitro: Cesarini di Civitavecchia. Assistenti Arbitrali: Marocco di Latina e Maccari di Ciampino. Reti: 1’ Barbetti (CM), 15’ Sanna (RT), 22’ Parroni (RT) , 33’ Gatta (CM), 68’ Iorio (CM), 90’ De Dominicis (CM). Note: Ammoniti: 11’ Bendia (RT), 37’ Ferrazza ( CM), 55’ Tarquini (RT), 89’ Paglia (RT). Calci d’angolo: 7-1 per il Monterotondo. Minuti di recupero: 2’ pt e 3’st. Giornata di sole, vento moderato. Nulla è casuale. Neppure che il campo del Monterotondo sia stato dedicato ad uno storico aviatore italiano, Fausto Cecconi, morto tragicamente in volo nel 1931 senza poter atterrare alla meta prestabilita, l’aeroporto di Montecelio. Allo stesso modo, dopo ottantuno anni, mister Vincioni ed i suoi ragazzi cercano di ripetere quel volo nel tentativo di raggiungere la vetta della classifica, occupata per ora, scherzo del destino, proprio dal Montecelio. La vittoria contro un Real Torbellamonaca arcigno, tenace e battagliero, mostra come il Monterotondo abbia le ali spiegate ed il motore a pieno carico. Quando attacca sembra un cacciabombardiere, quando si difende, però, assume a tratti le sembianze di un elicottero dell’anteguerra. L’ avvio dei padroni di casa è fulmineo. Al 1’ Barbetti, su cross di Fiorucci, anticipa di testa il suo marcatore e segna il più rapido dei gol. Mister Liberti capisce che così non va, ridisegna l’assetto tattico e le sue urla di incitamento si diffondono per tutta la regione. Le sue corde vocali non si sforzano invano. Al 15’ Sanna approfitta di un’ incertezza difensiva del Monterotondo e di piatto regala ai suoi il pareggio. Galvanizzato dal gol, il Real Torbellamonaca diventa più spavaldo e la sua sfrontatezza viene premiata al 22’: la punizione senza pretese di Parroni, da più di trenta metri, beffa incredibilmente de Angelis ancora stordito dalla prima papera. La frittata è fatta, è 1-2. Se il primo tempo termina in pareggio è solo merito dell’asse Palomba- Gatta: al 33’il primo pennella un pallone vellutato, il secondo disegna un’incornata potente e precisa che gonfia la rete. La ripresa è meno intensa del primo tempo e questo favorisce la differenza qualitativa tra le due squadre. I primi caldi stroncano il fiato e le gambe degli ospiti che lasciano più respiro agli attaccanti del Monterotondo. Aleggia nell’aria il 3-2 dei padroni di casa che arriva puntualmente al 68’ da corner: Fiorucci crossa, il pallone carambola nell’arietta piccola del portiere ma il più lesto è Iorio che beffa De Bernardo con un tiro sporco. Completata la rimonta gli eretini cercano il ko che possa porre fine alla partita. Il colpo di grazia si fa attendere ed arriva solo al 90’ quando De Dominicis ringrazia Gatta per il filtrante e realizza il quarto gol con un chirurgico rasoterra. Il 4-2 finale esalta i giallo-blu che salgono a quota 46 pt, mentre penalizza fin troppo e non ridimensiona il Real Torbellamonaca, che esce dal campo a testa alta e con la consapevolezza di aver tenuto testa, per lunghi tratti del match, alla terza in classifica. A Monterotondo tutti sperano di poter raccontare un volo diverso da quello di Fausto Cecconi, la meta è a vista e dista solo sei punti. Il Montecelio è avvisato: che la pista di atterraggio sia sgombra. Alessandro Ferretti