Roma Caput Mundi Finale Romania-Ungheria 0-0 (12-11 DTR)
articolo del 18/3/2012
ROMANIA-UNGHERIA 0-0 (12-11 DTR) Romania:Serban, Nica, Ion Putanu, Vatajelu, Vastag (53'Stanescu), Filip, Grava (53'Andone), Poescu (41'Cornel Ene), Roman, Iancu (66'Ionita), Popvci (49'Manole).
Ungheria:Dombò, Pal, Lang, Kozma, Toth, Szecsi, Hajdu, Czegel, Paku (65'Holman), Vecsei, Erdelyi (49'Pekar). A disp.:Banai, Batik, Reznek, Poor. Ct:Tuboly.
Arbitro:Sili di Viterbo.
Ass.arb.li:Campagna di Cassino e Noce di Roma 1.
Note:Ammoniti:Popescu (R) ed Andone (R). Calci d'angolo:3-0 per la Romania. Recupero:1'pt e 4'st. Sequenza rigori:Roman (R) goal, Vecsei (U) goal, Vatajelu (R) goal, Szecsi (U) parato, Andone (R) goal, Hajdu (U) goal, Filip (R) parato, Pekar (U) goal, Stanescu (R) goal, Lang (U) goal, Ionita (R) goal, Holman (U) goal, Ion Putanu (R) goal, Pal (U) goal, Cornel Ene (R) goal, Czegel (U) goal, Nica (R) goal, Toth (U) goal, Manole (R) goal, Kozma (U) goal, Serban (R) goal, Dombò (U) goal, Roman (R) goal, Vecsei (U) goal, Vatajelu (R) goal, Szecsi (U) traversa. Giornata di sole, temperatura primaverile. Presenti in tribuna il Presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli e l'ex allenatore della Lazio Giuseppe Materazzi.
Sono stati necessari i calci di rigore ad oltranza per decidere la sesta edizione del Torneo internazionale di calcio giocanile "Roma Caput Mundi" ed alla fine, la Romania ha fatto "tris" dopo le vittorie nella prima edizione, nel 2005 e nel 2007. La gara che ha visto di fronte all' "Anco Marzio" di Ostia le due nazionali che hanno dominato i due raggruppamenti chiudendoli a punteggio pieno, è stata molto "tattica" con nessuna emozione nel primo tempo dove entrambe le squadre hanno badato a non prenderle. Nella ripresa, la Romania ha preso l'iniziativa ed al 10', è andata molto vicino al goal con Filip, tra i migliori dei rumeni con Vatajelu, ma il suo tiro, da ottima posizione, è stato respinto da Dombò con il pallone che è finito sui piedi di Grava che non è riuscito a trovare il "tap-in" vincente. Poco dopo, sul cross di Andone dal versante destro, il colpo di testa di Filip è finito fuori di poco alla sinistra di Dombò, il migliore dei magiari. La gara è scivolata via fino al triplice fischio di Sili di Viterbo, buona la sua direzione, sullo 0-0 e senza la disputa dei tempi supplementari in virtù dell'accordo tra le due nazionali. E' stata quindi necessaria la "lotteria" dei calci di rigore per assegnare il sesto Torneo internazionale di calcio giovanile "Roma Caput Mundi". La sequenza dei tiri dal dischetto è proseguita ad oltranza dopo gli errori di Szecsi per gli ungheresi e Filip per i rumeni. La serie è stata interminabile e solo al ventiquattresimo calcio di rigore, il tiro sulla traversa di Szecsi, al suo secondo tiro dal dischetto, è stato fatale ai magiari con il conseguente trionfo del "team" Stanca. Successivamente, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione a cominciare dalla terna arbitrale che è stata premiata dal Presidente del Cra Nazareno Ceccarelli. Poco dopo, è stata volta del Premio per il miglior giocatore del Torneo che è stato assegnato all'inglese Alexander Meaney che è stato premiato dal Presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli, ideatore ed organizzatore del "Roma Caput Mundi". In seguito, il Presidente del Cr Lazio ha consegnato il Riconoscimento al miglior portiere della manifestazione che è stato l'ungherese Dombò. Poco dopo, il Consigliere regionale Dario Scalchi ha consegnato le medaglie alla squadra seconda classificata, l'Ungheria, che ha poi ricevuto la Coppa dal Vice-Presidente del Cr Lazio Vincenzo Calzolari. Infine, dopo la consegna delle medaglie alla Romania, vincitrice del Torneo, dal Consigliere regionale Nuccio Caridi, è arrivato il grande momento, il più atteso da tutti, con la consegna del Trofeo alla Romania che ha scritto per la terza volta in sei anni il suo nome nell'Albo d'Oro del "Roma Caput Mundi" che si contraddistingue sempre di più oltre che per il verdetto del campo, per il "fair-play", la cultura sportiva e la fratellanza tra culture diverse... E quindi, cala il "sipario" sulla sesta edizione del Torneo "Roma Caput Mundi" con la grande festa dei rumeni ma anche per il grande "fair-play" degli ungheresi che sono rimasti in campo fino all'ultimo per applaudire i vincitori. Un bel gesto di cultura sportiva che fa bene ai giovani, al calcio ed allo sport in generale...
Giorgio Attolico