San Cesareo-Vis Artena 2-1
articolo del 22/4/2012
SAN CESAREO – VIS ARTENA 2 – 1 San Cesareo: Vezzani, Rufini (79’ Ciogli), Bernardi, Razzini, Mancini, Galluzzo, Gamboni (70’ Brasiello), Gay, Tajarol, Hrustic, Ciotti (72’ De Paolis). A disp. Izzo, Esposito, Pieri, Pacetti. All. Ferazzoli. S. CESAREO – Pur complicandosi la vita fino all’inverosimile, il San Cesareo supera la Vis Artena e fa suo uno scontro diretto di fondamentale importanza per la corsa verso la serie D. Grazie ai tre punti conquistati, gli uomini di Ferazzoli mantengono il loro primato con tre lunghezze di vantaggio sull’inseguitrice Lupa Frascati, estromettendo di fatto la Vis Artena dalla lotta al vertice. La formazione di Centra, dal canto suo, paga un atteggiamento eccessivamente remissivo nel primo tempo e nella prima parte della ripresa, ma merita un plauso per aver mantenuto aperta la partita fino alla fine, lottando con orgoglio in condizioni disperate. Andrea Listanti
Vis Artena: Salvitti, Ronchetti, Pomponi (72’ Cristofari), Ciaciò, Padovani, Cerbara (56’ Innocenti), Romagnoli, Morici, Morelli, Carnevali, Ranalli. A disp. Damizzia, Contucci, Pizzuti, Simone, Maselli. All. Centra.
Arbitro: Pasciuta di Agrigento. Assistenti Sclavo di Roma 1, Nasta di Formia.
Reti: 40’ Ciotti, 77’ Mancini (rig.), 79’ Ranalli.
Note: espulsi al 65’ Ciaciò (V) e al 77’ Padovani (V) per somma di ammonizioni. Ammoniti Rufini, Bernardi, Ciogli, Pomponi, Cerbara. Calci d’angolo 4-6.
Un primo tempo bloccato e condotto su ritmi molto lenti si ravviva nella parte finale grazie agli spunti personali degli attaccanti locali. Al 38’ Gamboni riceve palla al limite dell’area e scarica un destro improvviso che si stampa sulla traversa a Salvitti battuto, con la palla che picchia per terra a ridosso della linea di porta. Prove generali di un gol che arriva due minuti dopo in circostanze analoghe: Ciotti si impossessa della sfera all’altezza della trequarti, da un’occhiata alla porta avversaria e scaraventa il pallone alle spalle di Salvitti con un destro potente e preciso. Un gesto tecnico spettacolare che permette al San Cesareo di andare a riposo in vantaggio di una rete.
Sul piano dell’intensità, l’avvio della ripresa non si discosta molto da quello della prima frazione: il San Cesareo controlla bene il risultato e sfiora per due volte il raddoppio con Tajarol e Hrustic. Una Vis Artena timida e impacciata non sembra in grado di reagire e al 20’ vede abbattersi sulla testa un’altra tegola: Ciaciò, già ammonito nel primo tempo, interrompe un’azione avversaria, riceve il secondo giallo e finisce negli spogliatoi. Non è che il preludio all’episodio chiave della gara che si verifica dieci minuti dopo, quando il neo entrato Brasiello penetra in area avversaria e nel tentativo di servire il pallone in mezzo trova il braccio largo di Padovani. Il Signor Pasciuta di Agrigento, forte di una designazione interregionale, senza esitazione alcuna concede il penalty ed estrae quello che anche per Padovani è il secondo cartellino giallo di giornata. Mancini realizza del dischetto e la Vis Artena si ritrova a 15’ dalla fine sotto di due reti e di due uomini. Partita archiviata? Niente affatto, poiché dopo appena due minuti Ranalli rimette tutto in discussione accorciando le distanze con una zampata vincente in mischia. Nei minuti che restano la Vis Artena cerca disperatamente un pareggio che avrebbe del clamoroso e riesce addirittura a sfiorarlo in extremis con il neo entrato Innocenti, ma Vezzani gli sbarra la strada ed evita ai suoi una beffa colossale. Il San Cesareo, che dovrebbe soltanto tenere il pallone e lasciar scorrere il tempo, non riesce a negarsi ad una sofferenza finale pure evitabilissima, ma alla fine può concedersi l’urlo liberatorio di una vittoria fondamentale.