Il punto del girone B: RESTANO 3, I PUNTI, TRA SAN CESAREO e LUPA FRASCATI
articolo del 23/4/2012
Massimiliano Cannalire
Ma Vezzano lo salva da una beffa
in 9 contro 11, nel finale
Il ventinovesimo turno di campionato ha lasciato le distanze invariate tra il San Cesareo e la Lupa Frascati, cambiando, tuttavia, padrone del terzo posto, vista la concomitante sconfitta, nel confronto diretto del "Roberto Pera", della Vis Artena, e la vittoria, in rimonta, della Vigor Cisterna. Dunque la squadra di Alfonso Greco c'è e con lei occorrerà fare i conti almeno per la seconda piazza, se non addirittura per la prima, visto il programma gare di giovedì.
La capolista, detto fuor di metafora, ha meritato il successo per la mole di gioco costruita, anche se, con la sua qualità, dei singoli e dell'orchestra di Ferazzoli, vanno applaudite la grinta e il carattere ma anche l'orgoglio della formazione artenese, che nel finale, in nove contro undici, ha sfiorato il pareggio con una gran parata di Vezzani a chiudere la strada al possibile 2-2. Dopo un primo tempo frizzante e combattuto, il risultato cambia al 40', con un gran tiro da lontano di Ciotti, che questi numeri li ha, e il San Cesareo va in vantaggio. Un secondo episodio che sposta gli equilibri in favore della squadra di Carpentieri e Canatore accade al 20' del secondo tempo, quando Ciaciò, in maniera ingenua, a circa trentacinque forse anche quaranta metri dalla sua porta, già ammonito, trattiene un avversario che gli era scappato, e viene espulso per somma dei "gialli". Al 32' un cross dalla destra è intercettato da Padovani di mano, con la giusta concessione del rigore e l'affrettata seconda ammonizione indirizzata al difensore centrale rosso-verde: qui Pasciuta di Agrigento ha esagerato, forse, tra il protagonismo e il terrore dei giudizi degli osservatori degli arbitri. Artena in 9 e Mancini trasforma bene il penalty siglando il 2-0. Non è finita perché Ranalli è bene appostato, al 34', quando segna il gol che riapre la partita, pur in situazione di doppia inferiorità numerica. La squadra di Ferazzoli, si sa, gode del proprio masochismo sbagliando due volte non una, la rete del 3-1 e rischia di subire il pareggio in due circostanze, con Vezzani prodigioso sulla prima. Finisce 2-1 ma che fatica! E tutto questo dopo la gran partita giocata dalla prima della classe, che non ha creduto, vista l'esperienza, in una seconda stecca di fila della più immediata inseguitrice; la Lupa Frascati va sotto, a Colleferro, ma riesce a pareggiare e a vincere con un gol di Polverino, autore di una rete pesante. Nel finale, poi, l'undici di Gregori accarezzerà anche la possibilità di segnare la terza rete, ma può bastare così, per continuare a tenere nel mirino il San Cesareo e a debita distanza la Vigor Cisterna.
Con la Vis Artena quarta della classe, il Formia esce con un pareggio dal campo del Monte San Giovanni Campano, in rete con Cirelli, pareggio di Scipione, e registriamo l'ennesima "X" di giornata, con i tirrenici che, a parte gli evitabili tumulti precedenti la gara col San Cesareo, e le "moine" avvenute durante e dopo, sembrano doversi accontentare di una posizione di rincalzo, anche grazie a quelle che sono davanti, le quali difficilmente molleranno la presa. Cosa che ha fatto il Valmontone, battuto a Cave 3-1 dal Roccasecca, ma che non ha fatto il Lariano, vincitore per 4-1 sulla Nuova Superiride La Rustica, che ora vede allontanarsi la sest'ultima a 15 lunghezze, troppe, oggettivamente, per sperare in un miracolo. La fiammella, per i romani, sarebbe quella di riprendere 9 punti sui 15 a disposizione al Borgo Podgora, che ieri ha scritto una pagina importante per evitare la terz'ultima posizione battendo 3-0 il Ceccano con un Martellacci in grande spolvero. Al momento farebbe il play-out col Morolo, la formazione di Paloni. E a proposito....nel pomeriggio, oltre alla suddetta capitolazione della retrocedenda Almas, per merito e firma autografa della Vigor Cisterna, il Segni prova a scrivere un'altra sorpresa in casa del Morolo, ma Latini su punizione pareggia il vantaggio ospite e finisce 1-1, come Terracina-Anitrella, con i ciociari ripresi all'ultimo minuto regolamentare. Così va il calcio.ù