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Il punto del girone A: L'OSTIAMARE SCENDE DA 8 A 6 PUNTI

articolo del 23/4/2012

L'Ostiamare si prende il lusso di segnare due reti in casa del Tor Sapienza, Toscano e Metta, e di farsi rimontare altrettanta dote, prima con Di Giuliantonio, nel primo tempo, poi con Guidi, nella ripresa. Frazione, questa, che conterà un'occasione per parte anche se quella di Quadrini, già assist-man per la prima rete bianco-viola con un pregevole lancio in profondità, mancherà il terzo gol, utile a mantenere 8 lunghezze a 5 giornate dalla fine. Significa che bisognerà ancora tenere alta l'attenzione di difesa e centrocampo, pur avanti di due reti, soprattutto perché la squadra di Marco Ippoliti, in quanto deresponsabilizzata da pericoli di classifica o umane tentazioni della zona medio-alta, magari compagne di Albalonga e Rieti, gioca con maggiore disinvoltura. A questo vanno ricordate la qualità dei giovani a disposizione e l'esperienza dell'allenatore romano.
Vivere il duello per il secondo posto, ora a 6 punti dal vertice, tra Pisoniano e Albalonga, è stato emozionante. Già, perché a segnare subito ci pensa la Fontenuovese, al 4', con Palmieri, e la squadra di Manrico Berti ci mette molto, prima di ritrovare il bandolo del risultato. Entra in campo con un altro piglio, la seconda della classe, anche se arriva prima la notiza dal "Pietro Desideri" del vantaggio castellano, rete di Bez, sul Fiumicino e, poi quella del pareggio di Scotto Di Clemente, che al 5' del secondo tempo - la rete dell'Albalonga è stata segnata all'8' - firma l'1-1 per il Pisoniano. Nonostante questo al 12' il raddoppio la squadra di Giuseppe Di Franco lo segna con Forcina, e in questo momento, e fino al 34' di via Gioberti a Tor Lupara, il Pisoniano sarebbe terzo, con il rischio che nel pomeriggio il conto diventi salatissimo, se il Rieti battese il Real Pomezia. Invece in quel minuto segna Fazi, poco il 3-1 del Pisoniano lo firma Roversi, giovane che si è saputo adattare nel mettersi a disposizione del gioco corale, con le sue caratteristiche. E la squadra di Nazario D'Antoni costruita col e dal fratello Alessandro si riprende la seconda posizione. Albalonga beffata? Forse, ma nel pomeriggio arrivano notizie inizialmente amare, dal "Manlio Scopigno", vantaggio del Rieti dopo una rete annullata (sbagliando) a Marcheggiani, con un impronosticabile autogol di Spaziani! Non bisogna, tuttavia, sottovalutare una strana creatura calcistica quale è, ma mica da un giorno, da almeno due anni, il Real Pomezia del sagace e preparato Neno Mosciatti, squadra tignosa e messa bene in campo, capace di fare delle clamorose bischerate contro le forze medie e contenute del campionato ma anche di esaltarsi contro le grandi. Al 10' del secondo tempo pareggia il gregario Rocci, al 33' Barile porta in vantaggio la squadra pometina, e cala il gelo sull'impianto, stupendo, di Rieti. All'ultimo sospiro, 93'40", una clamorosa soluzione balistica di Beccarini porta il jolly che almeno significa tenere l'Albalonga a due punti, 52 contro 54 anche se il secondo e vitale secondo posto oggi, per i ragazzi di Fabrizio Paris, è a 3 unità di misura, col rischio di vanificare l'impresa di Pisoniano.
Il campionato delle altre...
Il Real Monterosi non sarà quello madridista, ma lo scherzetto i giocatori di Pierpaolo Lauretti per poco non lo combinano ai rosso-blu di Totò Graniero. Che, per inciso, con la juniores sta accarezzando il sogno, con la benedizione dell'Ostiamare che deve affrontare martedì l'Almas, di arrivare, vincendo a Tarquinia, alle finali. Ma intanto la prima squadra annaspa, riceve buone notizie via radio, vedi la sconfitta della Fontenuovese, va sotto di una rete, firmata da Maestà, autore di una stagione strepitosa, lui e tutto il Monterosi del prode presidente Flaminio Cialli. Ci vuole Simone Provinciali, alla decima realizzazione, a firmare il punto dell'1-1 anche se va detto, per onestà di giudizio, che i tirrenici hanno sciupato troppe occasioni, rispetto a quelle minori, numericamente, costruite da un Monterosi più attento e cinico. Il punto serve al validissimo Monterosi di questa stagione per difendere, con orgoglio, il secondo posto, fatto dei suoi ottimi 43 punti, uno in più del Villanova di Armeni e Di Loreto, che passeggia su un Montefiascone spettatore, battuto 5-0 al "Ferraris". E' una di quelle poche volte in cui la squadra di Daniele Antolovic ha lasciato, tutte assieme, motivazioni, concentrazione, condizione, volontà, a casa: al 27' in gol Ricci, al 32' Meloni, al 61' Bartoli, e qui la partita già è stata chiusa. Poi al 66' e all'88' Di Corpo ne fa due e la sconfitta diventa débacle, per i ragazzi del Viterbese. Il Villanova supera i cugini del Guidonia riprendendosi un gran bel sesto posto, visto che i giallo-rossi faticano e molto, a riprendere, su rigore, la Diana Nemi, che a Ciampino va in vantaggio con un gol di Cipriani, autore di recente di gol pesanti. All'85', Borghi firma la rete dell'1-1 che sarà finale, su calcio di rigore. Ma il Guidonia ha 41 punti, è sereno, come i 40 di Real Pomezia, signor pareggio a Rieti, e del Cecchina, che ha giocato un discreto primo tempo per poi essere spesso sorpreso nella seconda frazione. Vince il Maccarese, ad Albano, rete di Pennazzi poco dopo il 70', e sono tre punti di platino per i ragazzi di Massimo Castagnari, Ettore Placidi e Andrea Calce, i quali sono ammirevoli per averci messo l'impegno in campo, come questi ultimi tre ci hanno messo la faccia, sostituendosi, per tutto l'anno, a una gestione che presenta imbarazzi per non dire crepe dappertutto. Chissà che la pazienza, la voglia di resistere dei giocatori e la loro (fin troppa) pazienza non porti, nell'imminente futuro a una migliore organizzazione che dia anche delle soddisfazioni pratiche, e puntuali. Intanto il penultimo posto è lasciato ai vicini di casa e concittadini (stesso municipio) del Fiumicino.
Detto che fino ai 38 punti del Monefiascone si sta sereni, si lotta rispetto ai 35 della Fontenuovese, ai 34 del Ladispoli e ai 32 della Corneto Tarquinia, con l'apparecchio radiofonico che porta due belle notizie, anzi una. Perché la prima, quella "banda di matti" se la crea in campo, dopo un primo tempo scellerato, di fronte alla STRAORDINARIA LA SABINA, in vantaggio al riposo per 2-0, non fosse per il gol di Spirito. Così Ciro Granato si affida allo Spirito....Santu, per firmare il 2-2 e poi con la punta civitavecchiese, su rigore, al 91', per ottenere quel 3-2 capace di evitare l'affiancamento del Maccarese. Poi la notizia arriva dalle radioline con il pareggio, all'85', del Guidonia, che permette, in una botta sola, alla Corneto, di eludere anche il condominio della Diana Nemi. 

Massimiliano Cannalire

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