Il punto del girone A: Fregene sul rettilineo. Che sprint!
articolo del 26/4/2012
FREGENE, SUL RETTILINEO. CHE SPRINT! Vittoria sul traguardo per i ragazzi di Gigi Bernabei: decide Laurato Il Fregene sul rettilineo d’arrivo pesca i tre punti necessari a ribadire la leadership, a lungo inseguita e, nel complesso, per la determinazione mostrata, meritata: vincere al Sant’Eugenio non è facile per nessuno, a maggior ragione in tempi di magra, per la formazione di Amedeo Verdiglione, che pure del suo ci ha messo per imbrigliare un’avversaria così quotata. Al 42’ del secondo tempo un’acrobazia di Laurato, giocatore per cui ci siamo impegnati di recente a tessere le lodi sul piano individuale, tecnico, firma la vittoria per i giocatori di Luigi Bernabei. Con questi tre punti il Fregene tiene a debita distanza il Grifone Monteverde di Claudio Franci che vince 3-1 con il Casalotti senza patire più di tanto. L’acuto della giornata, la prima grande selezione, tuttavia, la determina il grande, grande successo della Caninese, in quanto ottenuto con la quarta incomoda della pattuglia di testa, la Vigor Acquapendente, negli ultimi tempi sofferente per sua stessa ammissione di un calo fisico vistoso. Parafrasando il commento di Radioincontro, a cura di Carlo Mari, se la condizione atletica acquiesana era il problema alla vigilia, non si è visto perché dal 3-0 dei primi 29 minuti, Goretti ne segna due, forse il primo in off-side, e la partita si mette sul 3-2. Non basta perché Nuccioni va dal dischetto ma Castra si ricorda di essere stato un gran portiere, sia tra i pali in senso generale, che nel neutralizzare i tiri dagli undici metri, e fa il suo dovere, sbattendo la porta in faccia alla Vigor, battuta, al termine, 4-2, nello splendido incontro del “Piermattei”. La Vigor, salvo clamorosi suicidi collettivi, come l’Ischia di Castro, che fa 0-0 al “Massimiliano Vergari” con il Bracciano, è fuori dai giochi che contano, pur avendo prodotto un signor campionato. Tra le partite prive di peso specifico l’1-1 di Tolfa-Focene e quello di Canepina-Olimpia, con i romani che si confermano balbuzienti, quando impegnati fuori dal “Vittorio Bachelet”, fermo restando che a 41 lunghezze i bianco-rossi tolfetani e i rosso-verdi di Monteverde possono chiamarsi fuori con certezza dalla “bagarre”, almeno sul piano matematico. Mentre sono vittorie pesanti quelle del Cerveteri, 2-0 al Pianoscarano con doppietta autografa di Bentivoglio, del Futbol Club sul Santa Marinella, 2-1, con i tirrenici che lamentano una segnatura in fuorigioco, quella decisiva, al 90’, e un’azione precedente (76’) fermata con un loro giocatore giunto solo soletto davanti al portiere orange. Successo dovuto e di rilievo dell’Anguillara a Vetralla, 5-0, sulla Foglianese. In questo momento i play-out sarebbero Anguillara-La Storta e Santa Marinella-Focene con i rosso-blu di Livio Valle, ieri davvero arrabbiato, sono a sette punti dai giocatori di Franco Mirto, ovvero appena dentro gli otto oltre i quali la coda di fine stagione non ci sarebbe. Con retrocessione diretta. Massimiliano Cannalire (hanno collaborato Carlo Mari, Giampiero Baldi, Simone Ciancotti)