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LA 34° E ULTIMA GIORNATA DEL GIRONE G E I VERDETTI


articolo del 6/5/2012


L'Ostiamare vince il campionato e lo fa a Guidonia, tana gloriosa del suo direttore sportivo, Fabio Quadraccia, che nell'Anno del Signore 2001-2002, ottenne con una squadra indimenticabile, Marco De Sisti, Davide Moscardelli, Giovannino Di Raimo, Diego Di Giosia, tra gli altri, la promozione in serie D dopo un lungo duello con il Cisco Collatino. Una battaglia fatta anche di carte bollate, quella stagione, proprio per il "caso Moscardelli". Roba lontana, ma l'affetto dei sostenitori giallo-rossi si è mostrato pienamente, nei confronti del loro ex libero e capitano capace di grandi punizioni, alla Michel Platini. L'Ostiamare di oggi deve fare i conti con una partita vera, con il Guidonia di Romolo Santolamazza che passa in vantaggio al 21' con De Lucia, altro gol pesante, replicato dopo soli sessanta secondi, con un calcio di rigore trasformato da Proietti. Al fischio finale grande soddisfazione del presidente Luigi Lardone, che ha detto, su Radioincontro: "E' stata un'annata molto emozionante, con la consapevolezza di aver allestito un gran bel gruppo. Le mie dichiarazioni andavano, a settembre, in direzione di un'annata da protagonisti, e così è andata". Il vostro è un pubblico di tifosi esigenti.... "Il calcio degli anni '80 non c'è più, come quando frequentavamo la C2 e l'Interregionale - dice il numero uno bianco-viola - e ora i campionati si vincono facendo una programmazione, che magari non dia i frutti subito ma che li possa dare progressivamente, in modo palpabile. A Roma e a Ostia è difficile che l'affezione resti alta, visto il rapporto, nelle partite pomeridiane, dei sostenitori di Roma e Lazio con Sky, con la televisione dei campionati professionistici; c'è più attaccamento, per esempio, nei paesi della provincia di Roma. E l'anno prossimo, giocando di pomeriggio, speriamo di non pagare un dazio, in fatto di seguito locale, troppo elevato". Sulla piazza di Ostia, Lardone dice: "Ostia merita la serie D. Io la società l'ho presa nel 2003 ma l'idea di costruire i successi del campo e una migliore distribuzione nel mettere in piedi le squadre, comprese quelle giovanili. L'idea di organizzarci meglio è cominciata dal 2008, per come la vedo io. E oggi raccogliamo una parte delle soddisfazioni ipotizzate, programmate, costruite".
Nel pomeriggio il Pisoniano e il Rieti rispondono all'Albalonga, vittoriosa 2-1 sulla Corneto Tarquinia al Pio XII, in una giornata piovosa,                  


Questi i verdetti emessi dalla 34° e ultima giornata di campionato: il Salerno Calcio è promosso in serie D, Marino ai play-off, come si ipotizzava alla vigilia. Con la squadra del presidente Antonio Esposito vanno agli spareggi il Budoni, che incontrerà i castellani, andata in Sardegna, ritorno al "Domenico Fiore". Al Pomigliano toccherà il Fidene visto che i campani si sono posizionati terzi, per il rovescio dei risultati di questa giornata di chiusura della stagione regolare, con i rosso-verdi romani che hanno ottenuto 52 punti, uno in meno del Pomigliano.
Retrocedono per via diretta il Bacoli Sibilla Flegrea e, da ultimo, l'Atletico Boville Ernica. Ai play-out il Palestrina che sarà opposto alla Cynthia Genzano, con andata al "Comunale" genzanese, visto il terz'ultimo posto. Mentre il Progetto Sant'Elia riceverà a Cagliari il Monterotondo Lupa per poi giocarsi tutto a Pomezia.
Nelle prossime ore l'approfondimento di Alessandro Natali e le singole partite.

Max Cannalire
(hanno collaborato Roberta Buttera, i colleghi di www.notiziariocalcio.com e Andrea G. Burla)

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