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Girone C: SUA...ECCELLENZA SANTA MARIA delle MOLE


articolo del 15/5/2012

Il punto sulla 33°/girone C

Sua Eccellenza...
SANTA MARIA delle MOLE.
PROMOZIONE VINTA
e JUNIORES NELL'ELITE

Esce fuori il Santa Maria delle Mole due volte, dalla ruota del calcio regionale laziale, tra il sabato e la domenica. Eh già, perché se nel settore giovanile è stata la settimana della Vigor Perconti con la vittoria del titolo della juniores d'élite, con la vittoria in coppa Lazio sulla Roma, al club di via Appia non bastava conquistare il solo campionato di Promozione. Perché dietro al determinato lavoro di Armando De Simone, di Paolo Armeni, di mister Diego Leone, e di tutti i dirigenti, uno per uno, della creatura chiamata, in forma abbreviata "MOLE", ce n'è un altro. Quello di Bruno Incarbona, arrivato in corsa, e capace di sospingere i suoi giovanotti al sorpasso, all'epoca dei fatti, sulla Vjs Velletri, e poi verso il successo del campionato Juniores B. Il Santa Maria delle Mole è nell'élite, con la Foglianese, il Ceccano e il Pisoniano, quest'ultimo altra grande favola, con soli ottocento abitanti.
La società del diciannovesimo chilometro della via Appia di concorrenza ne ha tanta, a livello giovanile, dall'Albalonga al Ciampino, dal Marino al Cava dei Selci, e proprio con il Cava ha dato vita a un duello intenso, stupendo, con un sofferto incontro, quello sospeso per la prematura scomparsa di Annibale Massullo, papà del giovanotto anche ieri andato in rete; nella ripetizione l'incredibile 2-2 mise in campo il valore sia dei ragazzi di Leone che di Pagliarini, bravi a crederci fino alla fine con Peduzzi in versione Seedorf. Ma venendo al 33° turno due sono stati i pullman a portare la squadra verso lo 0-0 che, in diretta radio, abbiamo vissuto tutti con ammirazione, per una squadra sconfitta soltanto nel finale a Ostia dalla Pescatori (3-2), in un campionato fatto di 25 vittorie e 7 pareggi, per il resto. Tante soddisfazioni, per uno innamorato del calcio come De Simone, come la sua famiglia, come i suoi compagni di avventura nella dirigenza del Santa Maria. Che dunque domenica prossima vivrà la festa assieme al derby con il Cava senza l'assillo del dover difendere il primato, con gli attuali, determinanti, punti di vantaggio sul Cava, vittorioso 5-3 sul Santissimi Pietro e Paolo.
Il Morandi lascia strada all'Ostiantica, 1-0 e attualmente sest'ultima con otto punti di vantaggio sulla Sa.Ma.Gor., che incontrava la capolista, e da quell'ottica anche il pareggio è stato vitale, per i pontini di Latina. La prossima gara verrà giocata a Rocca di Papa coi Canarini appena retrocessi mentre i lidensi romani vanno a Villa Claudia ed è impensabile che una squadra tosta, dotata e seria quale è il Falasche lasci l'intera posta in palio all'Ostiantica. Prima di parlare della squadra di Bindi, va evidenziata la quarta piazza per il Ciampino, 62 punti, 3 in meno del Morandi, messo meglio nei confronti diretti, con la squadra di Vulpiani e Carletti che passa (2-0) a Genazzano sull'Audace. Nel turno in cui dal Celestino Masin arrivano notizie diverse dal campo, che intanto certifica l'1-1 tra Nettuno e Falasche, con il club tirrenico che sarebbe interessato, dicono delle voci dei beneinformati, ad acquisire un titolo di Eccellenza. O, addirittura, a una grandiosa fusione in zona con una cugina e rivale storica (l'Anziolavinio?, n.d.r.).
Il resto del campionato racconta della vittoria di misura dell'Atletico Grottaferrata sui Canarini, e tanto basterebbe, oggi, a permanere in Promozione senza patire coi play-out, dello 0-0 tra le ex dubbiose Borgo Flora e Pescatori, che non si fanno male e restano in categoria; dell'1-1 di Palocco e Atletico Sabotino con i borghigiani pontini a passare per primi in vantaggio. E, infine, di una Vivace Grottaferrata che, dopo un periodo goffo, riesce a cavarsi via dagli equivoci con un golletto segnato in apertura a Velletri con la Vjs che domenica si gioca TUTTO, in casa del Santissimi Pietro e Paolo. Già, perché sono sei, i punti di distanza, e se la squadra avversaria vince diventano nove, con la retrocessione a quel punto diretta.
 
 

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Tommaso Ardagna,
Alessandro Battaglia)

SANTA MARIA DELLE MOLE IN ECCELLENZA

 

SA.MA.GOR.-N.S. MARIA DELLE MOLE 0-0

Sa.Ma.Gor.:  Cardinale, Mauriello (27’st Maiozzi), Cinque, Checca (32’st Camerota), Prosseda,Sanchez, Riggi, Di Marco, Germani, Zaza, Trabacchin.. A disp. Baratta, Surducan, Smorgon, Miele. All. Ciaramella

N. Santa Maria delle Mole: Cosentino, Spinello, Forte, Milazzo,Calderoni, Terribili E., Variale (30’st Cioffi), Empoli, Russo, Virgilio (34’st Santini), De Paolis. A disp. Brugnettini, Ianneo,Gagliardi, De Angelis, Di Persio. All. Leone 

Arbitro: Calatabiano di Roma 2; Ass. Torella di Frosinone e Caruso di Ciampino.

 

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A CURA DI TOMMASO ARDAGNA

 Ed il Santa Maria delle Mole realizzò il suo sogno! Al termine di un campionato fatto di 25 vittorie, 7 pareggi ed una sconfitta e le seconde, dopo Cava de’ Selci, miglior attacco con 76 reti fin qui fatte e  23 subite, i biancocelesti si aggiudicano con una giornata d’anticipo il girone C del campionato di Promozione ed accedono al campionato regionale d’Eccellenza. Viene reso completamente inutile così, il confronto diretto fra 7 giorni.

Merito di una società che quest’anno ha creduto nelle sue possibilità creando un collettivo attrezzato in tutti i reparti ed affidato ad un’esperto tecnico di categoria come mister Leone.

Ha poco da raccontare lo 0-0sul campo della Samagor, invischiata nella zona Play out e con l’orecchio alle  radioline in attesa di sapere anch’essa buone nuove dal campo di Cava de Selci, dov’era impegnato il S.S. Pietro e Paolo, sconfitto per 1-0, lasciando ancora tutto in sospeso il discorso su chi ci sarà davanti ai gialloblù negli eventuali spareggi per non retrocedere.

Primo tempo con la Samagor coraggiosa, che sfiora il gol prima con un fendente di Zaza da fuori, poi con un pericoloso calcio d’angolo sventato dall’estremo difensore Cosentino.

Poi solo Mole, con gli avanti ospiti che continuano a produrre gioco nella metà campo avversaria, ma peccando tantissimo di precisione. Protagonisti in negativo davanti al bersaglio grosso si rivelano infatti Virgilio, in un paio d’occasionei e anche Russo che liberatosi in buona posizione tira in bocca a Cardinali. La prima frazione si chiude con un’azione di Virgilio che va via davanti a Cardinali e sbaglia incredibilmente il diagonale, il pallone che attraversa lo specchio della porta, viene raccolto male da De Paolis che spedisce abbondantemente fuori quello che era praticamente un invito a nozze.

Ritmi bassi nella ripresa, dove i biancocelesti danno vita ad una serie di fraseggi in mezzo al campo, tenendo a distanza di sicurezza la squadra di Ciaramella che non rinuncia a qualche sortita offensiva. Il portiere di casa Cardinali, deve sporcarsi le mani una sola volta quando sempre Virgilio scocca un tiro da fuori che il portiere toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali.

Samagor pericolosa in una sola occasione, quando capitan Prosseda calcia direttamente su Cosentino una punizione.

Nel finale, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, anche se la Samagor dovrà ancora guardarsi dal distacco dalla quart’ultima Ostia Antica, vincitrice per 1-0 sul Morandi, ora fatto di 8 punti , mentre si porta a +4  dalla penultima Canarini Rocca di Papa.

Nel dopo-gara è festa grande, con il regalo più bello fatto ai suoi tifosi da parte di mister Leone, al termine di una cavalcata straordinaria, sulla cui maglietta c’era una dedica ai suoi tifosi, che non si sono mai astenuti dal seguire la squadra in trasferta e  che si sono rivelati il vero motore di questa promozione in Eccellenza.

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