Giovanissimi Elite: Semifinali play off
articolo del 21/5/2012
TOR DI QUINTO-NUOVA TOR TRE TESTE 0-1 Tor di Quinto: Armenia 5,5, Pelliccioni 5,5 (dal 47’ Gamberoni 6), Boccacci 6 (dal 61’ Bucci 6), Golam 6,5, Colafati 6, Sordini 6,5, Cupelli 6,5, Serratore 6, Salvatori 5,5 (dal 42’ Fratini 6), D’Amelio 5,5, Perozzi 6. A disp. Iannone, Maragliulo, pasquarelli, Schipani. All. Salvatore Franzellitti 6 N.Tor Tre Teste: Mastropietro 7, Belvisi 7,5, Bernardini 6, Vendetti 6,5, Troya 6, Petrungaro 6 (dal 53’ Argento 6,5), Proietti 6,5, Lucia 6, Belardinelli 8, Mambrini 7 (dal 45’ Mori 6),Schiena 7 (dal 61’ Arcano 6). A diosp. Cesaretti, Rinaldi, Barbini, Camilli. All. Alessandro Di Nunno 7,5 Arbitro: Di Lucia di Roma 2 (6) Rete: 8’ Belardinelli Note: ammoniti Colafati e Mambrini Sarà la Nuova Tor Tre Teste a contendere il titolo regionale Giovanissimi al Ladispoli; la formazione di Alessandro Di Nunno ha espugnato il "Vittorio Testa" superando di misura il Tor di Quinto. All’8’ la rete che decide la sfida: conclusione di Schiena respinta da Armenia, sulla sfera si avventa Belardinelli che, di testa la deposita nella porta sguarnita. La formazione di Franzellitti reagisce e al 19’ è Capelli che prova l’incursione in area dalla sinistra ma si allunga troppo il pallone con lo stesso che termina direttamente sul fondo. La formazione di via Candiani si rifà vedere dalle parti di Armenia al 25’ con una conclusione dalla distanza di Mambrini sulla quale il portiere di casa interviene senza soverchie difficoltà. L’ultima occasione degna di nota dei primi 35 minuti è per i padroni di casa e arriva al 27’: angolo dalla destra, la palla arriva sui piedi di Golam che calcia di prima intenzione trovando la pronta risposta di un attento e ben piazzato Mastropietro. Nella ripresa il Tor di Quinto scende in campo con maggiore convinzione anche se al 6 e al 13’ è il numero 11 ospite Schiena a rendersi pericoloso con due conclusione che terminano non lontane dai pali di Armenia. La formazione di casa sfiora il pari al 17’ con una conclusione dalla distanza di Golam che sfiora la traversa della porta di Mastropietro. L’undici di "patron" Massimo Testa ci prova anche nel finale a raddrizzare il risultato: al 31’ ci prova Cupelli con una gran conclusione dal limite che impegna Mastropietro, poi al 34’ è il turno di Bucci ma ancora una volta il portiere ospite fa buona guardia. Dopo 3 minuti di recupero ( considerati pochi dai padroni di casa ) il signor De Lucia fischia la fine e fa esplodere la gioia dei ragazzi di Di Nunno che all’" Anco Marzio" di Ostia affronteranno il Ladispoli per la terza volta in stagione. Alessandro Natali LADISPOLI-LODIGIANI 4 – 1 Ladispoli : Molinari, Giannattasio, Cassi (12’ s.t. Maltese), Casillo, Roscioli, Collepiccolo, De Macchi, Scaramozzino (34’ s.t. Peluso), Falcetta (19’ s.t. Trasca), Ragone, Bernardini (20’ s.t. Mango). A disp. Angelucci, Levano, Cavallo,. Alll. Ferrari. Lodigiani : Coppotelli, Tagliaboschi (13’ s.t. Ciampi), Pasqui (1’ s.t. Baroni), Ippoliti, Picarazzi, Falotico (26’ s.t. Negro), Marinucci (17’ s.t. Galvanio), D’Orsi, Salvatore (1’ s.t. Salvitti), Botti (9’ s.t. Nuovo), Iovine. A disp. Rosari. All. Bartoli. Arbitro: Sedatori di Viterbo. Ass. Scoglio di Civitavecchia e Lilli di Viterbo. Reti: 18’ p.t. Scaramozzino (Lad, P), 28’ p.t. Roscioli (Lad), 10’ s.t. Cassi (Lad), 11’ s.t. Ippoliti (Lod, P), 17’ s.t. Falcetta (Lad). Note: Allontanato al 4’st l’allenatore del Ladispoli Ferrari espulso: 4’ s.t. Giannattasi (Lad, somma di ammonizioni, 15’ p.t.) Amm. Picarazzi (Lod). Con un poker d’assi il Ladispoli conquista un posto nella finale del campionato Giovanissimi d’Elitè. Semifinale impegnativa quella che ha visto per protagonisti il Ladispoli e la Lodigiani. Inizia bene la formazione ospite che per i primi dieci minuti tiene botta e mette sotto assedio la squadra tirrenica, al punto che è questa non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Passato il quarto d’ora la situazione cambia e la partita entra nel vivo. Scaramozzino e Falcetta si fanno alfieri del Ladispoli ed iniziano a mettere pressione agli avversari. È una pressione che premia ed al 17’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’arbitro Segatori di Viterbo ravvisa un fallo nell’area della Lodigiani ed assegna ai locali il calcio di rigore. Ad incaricarsi della battuta del penalty ci pensa Scaramozzino che dal dischetto fredda Coppotelli e porta il parziale sull’1 a 0. I rossi di via di Borghesiana non ci stanno, ma non riescono ad esprimersi in maniera fluida ed al 28’ arriva l’incornata di Roscioli del Ladispoli il quale, sfruttando benissimo l’assist su punizione di Scaramozzino, segna la rete del 2 a 0. Tre minuti dopo (31’) il capitano ospite Piccarazzi segna il gol del 2 a 1 che però viene annullato data la sua posizione di offside dell’attaccante. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con la Lodigiani nuovamente pressante, ma non decisiva. Al 4’ della ripresa, a causa del secondo giallo, il locale Giannattasio viene espulso dal campo (il primo al 15’ p.t.), nello stesso minuto, in seguito alle proteste, viene allontanato anche il coach Ferrari. Da adesso in poi si gioca 10 contro 11, senza contare che al Ladispoli manca anche la propria guida. Malgrado questo però i locali innestano le ridotte e premono sull’acceleratore ed al 10’, con Cassi, trovano la rete del 3 a 0. L’esultanza tirrenica è però di breve durata perché solamente un minuto dopo (11’) l’arbitro Segatori assegna un penalty alla Lodgiani. Dal dischetto Ippoliti non sbaglia e segna così il punto della bandiera. Una serie di cambi scandiscono i minuti di gioco ed al 17’ Falcetta, che già in diverse occasioni aveva tentato di mettere il suo nome sul taccuino dell’arbitro, pone fine al match siglando, di pallonetto dalla trequarti, la rete del 4 a 1. Nei venti minuti successivi il gioco si rallenta, quasi si ferma. Gli ospiti cercano con timide occasioni di riagguantare il risultato, ma la difesa attenta del Ladispoli frena ogni istinto dei rossi ed al 37’ dalla ripresa giunge il triplice fischio che apre ai locali la porta d’accesso della finale del campionato. Grandi applausi e riconoscimenti vanno alla formazione di Mr. Ferrari, non solo per aver saputo costruire una squadra degna di giocare ad altissimi livelli, ma anche per aver conquistato un posto nella finale dopo oltre dodici anni d’assenza. Stefano Stocchi