stampa | chiudi

TORBELLAMONACA IN CORO: "SALVEZZA MERITATA"


articolo del 2/6/2012

E' passata più di una settimana dal termine del campionato di Promozione girone B ed una squadra che può ritenersi soddisfatta è il Torbellamonaca, capace di ottenere la permanenza in categoria con due giornate d'anticipo. 

La squadra, dopo un girone d'andata altalenante, chiuso con 3 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, si è decisamente ripresa nel girone di ritorno, dove ha rimediato 7 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte. Il totale è di 10 vittorie, 17 pareggi e 7 sconfitte, di cui solo una subita in casa. Questi risultati hanno permesso al team romano di piazzarsi in nona posizione. 

Importante è stata la cura Liberti: l'allenatore, arrivato nella diciannovesima giornata al posto di Giovarruscio, ha ottenuto 7 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta. Proprio Liberti è stato l'unico allenatore dal 2000-'01 in poi a vincere nell'esordio sulla panchina arancio-nera. 

Inoltre il Torbellamonaca, rispetto ai suoi recenti campionati, ha superato se stesso in alcuni dati di fatto. Partiamo dai punti: il totale di quest'anno è 46, una cifra mai raggiunta nei precedenti sette campionati. Per quanto riguarda i gol, è andato a segno 51 volte, mentre nei precedenti dieci campionati non era mai arrivato a questa cifra. Anche nei k.o. c'è stato un miglioramento: le sconfitte sono 7, mentre nei precedenti dieci campionati ne sono arrivate sempre più di 10. Infine, nota di merito per i due capo-cannonieri della squadra: Grossi e Parroni hanno realizzato 9 reti a testa; nei precedenti quattro campionati non era mai successo che due arancio-neri segnassero 9 reti ciascuno. 

Abbiamo raccolto i commenti di alcuni giocatori che hanno contribuito al raggiungimento della salvezza. Tutti si sono mostrati ovviamente contenti per la salvezza, ma un po' meno per il piazzamento finale in classifica, perchè sono convinti che si poteva fare meglio. Di seguito, ecco i loro pareri. 

Giuseppe De Bernardo: "E' stato un campionato a due volti ma rimane il rammarico perché potevamo fare molti più punti e lottare per le parti alte della classifica". 

Valerio Parroni: "E' stato un campionato con tanti alti e bassi. Avremmo meritato qualcosa in più considerando il valore tecnico del gruppo. Nella seconda parte di stagione con l'inserimento di mister Liberti la squadra ha espresso un gioco migliore e i risultati sono stati ottimi. Tutti noi speriamo di poter passare un altro anno insieme e di poter concretamente pensare alla vittoria del campionato. Ringrazio tutto lo staff e la dirigenza per il supporto mostrato durante l'anno e un grazie speciale va alla tifoseria che ci ha sempre sostenuto e seguito". 

Daniele Tarquini: "Dal punto di vista personale sicuramente sono soddisfatto di quello che ho fatto, anche se sono sicuro di poter fare meglio ed evitare alcuni errori che ho fatto nel corso del campionato e sicuramente lavorerò in futuro per questo. Sulla squadra direi di dividere il campionato in due, e questo si può vedere anche dal rendimento che abbiamo avuto. Quindi darei un 5, e sono buono, alla prima parte e un 8 alla seconda. Nella prima parte abbiamo iniziato col freno a mano tirato, non riuscivamo a vincere ma anche le sconfitte sono state pochissime, rimanendo nella media delle prime. Purtroppo i tanti pareggi ci hanno tenuto a distanza e soprattutto tante vicende non ci hanno permesso di esplodere nonostante le nostre potenzialità erano alte, come dimostrato al ritorno. Non voglio scaricare tutto sull'ex mister Giovarruscio perchè sarebbe da egoista e noi siamo quelli che scendono in campo, quindi diciamo alcune vicende non ci facevano entrare con la rabbia agonistica adatta a vincere. Poi c'è stato il cambio in panchina ed è arrivato il mister Liberti, a cui va dato grande merito perchè lì è arrivata la scossa ed è riuscito a tirare fuori il massimo da ognuno di noi. Abbiamo ritrovato una grande autostima seguita da ottimi risultati ed entusiasmo ritrovato. Ci siamo messi lì, guardati negli occhi e abbiamo deciso di fare sul serio e secondo me abbiamo fatto un girone di ritorno ottimo. La cavalcata è stata dura e faticosa ma eccitante, calcolando che non è facile finire l'andata a 18 punti e farne quasi 30 al ritorno. Come ho sempre detto, se avessimo avuto lo stesso andamento anche nel girone di andata adesso eravamo lì a lottare per i play-off e sicuramente, guardando la rosa, non era un caso. Però a parole si può fare tutto e il cammino è stato diverso, ma io direi stagione entusiasmante, anche ricca di emozioni. Ovviamente dire che la salvezza è meritata è scontato, perchè secondo me non dovevamo minimamente pensare alla salvezza quest'anno. Farei comunque i complimenti a tutti dal primo all'ultimo, e un grazie ai tifosi anche se ci aspettavamo qualcosa in più anche da loro, ma all'inizio non li abbiamo ripagati". 

Luca Ferrari: "E' stata una stagione dalle due facce. Siamo partiti molto speranzosi perchè vedevamo che la squadra c'era ed era buona, solo che poi con il passare del tempo vedendo che i risultati non arrivavano sono usciti fuori i problemi ed è stata dura rialzarsi. Poi dopo la pausa natalizia devo dire che il cambio in panchina ha messo un po' la squadra con le spalle al muro e ci ha aiutato ad avere nuovi stimoli ed entusiasmo che non avevamo più. Di lì in poi è stato molto bello, ci siamo compattati soprattutto grazie al mister Liberti e abbiamo capito che se scendevamo in campo convinti di noi stessi in pochi ci avrebbero battuto, e cosi è stato. Nel complesso, pur sapendo che se avessimo fatto tutto il campionato come la fine avremmo potuto lottare per i primi posti, siamo contenti perchè comunque qualche soddisfazione ce la siamo tolta". 

Gabriele Di Biagio: "Il nostro è stato un campionato a due velocità. Il girone di andata abbiamo arrancato, ci sono state diverse difficoltà, ma alla fine con un gran girone di ritorno siamo riusciti a recuperare le posizioni perdute. Rimane un po' di rammarico per un gruppo che se fosse riuscito a trovare prima la quadratura del cerchio sicuramente avrebbe lottato per le posizioni alte della classifica, ma essendo una squadra completamente nuova era anche prevedibile qualche mese di assestamento. Per il resto, non mi rimane che fare i complimenti a tutti, società, staff e compagni di squadra, ed un grazie particolare a tutti quanti per essermi stati vicini nel momenti più duri del mio infortunio". 

 

Andrea Policriti

stampa | chiudi