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LA FINALE DEGLI ALLIEVI FASCIA B: LADISPOLI-SPES ARTIGLIO 8-7 d.t.r.


articolo del 4/6/2012

ALLIEVI REGIONALI FASCIA B - LA FINALE

LADISPOLI-SPES ARTIGLIO 8-7 d.t.r. (1-1)

Ladispoli: Tacchetti, Napolitano (24’ s.t. Patanè), Pierini (12’ s.t. Di Marco), Salvato, Conte, Vargiu, Trombetta (15’ s.t. Iudica), Polistena (33’ s.t. Lupini), Bayomi (17’ s.t. G. Ricci), Totino, Bihariy. A disp. Cosimi, Morasca. All. Sig. Claudio Dolente.

Spes Artiglio: Barlone, Fioravanti, Vicinanza, Nastasi, Mastromarino, Morgavi, Corsetti, Moro, Aversano, Valentini (23’ s.t. Scafetti), Ladiane (31’ s.t. Tulli). A disp. De Paolis, Malatesti, Mauro, D. Ricci, Tomassetti. All. Sig. Mauro Esposito.

Arbitro: Sig. Esposito di Ostia Lido.

Reti: 35' Ladiane, 78' G. Ricci.


Ciampino (Roma) – Il Ladispoli del presidente Umberto Paris e mister Claudio Dolente insegue per oltre un tempo una valida Spes Artiglio, che batte dal dischetto, nella lotteria dei tiri di rigore: al settimo penalty il titolo degli Allievi Regionali Fascia B già Coppa Lazio prende la via dell'Aurelia, e impreziosisce il lavoro, caparbio, della società tirrenica, che si toglie una grande soddisfazione, la seconda in stagione, dopo la conquista del titolo assoluto coi Giovanissimi d'élite. Ironia della sorte proprio i ragazzini di Alberto Ferrari sono in campo alla stessa ora e, potenza del mezzo radiofonico, più tardi verranno raggiunti dalla notizia della vittoria dei più grandi, che arriva dopo aver trovato il pareggio con il subentrato Ricci, al 38' del secondo tempo. La Spes Artiglio ha giocato una grande prima frazione arretrando, tuttavia, il baricentro nella seconda, il che ha aperto la strada alla possibile rimonta avversaria. Partita combattuta, dunque, fino all’ultimo minuto, con la decisione finale assegnata, in assenza di tempi supplementari, ai rigori.

Il primo tempo, nonostante i tanti attacchi del Ladispoli, viene conquistato dalla Spes Artiglio, che al 35’ va in vantaggio. Errore difensivo del Ladispoli con Pierini che perde palla al limite dell’area e viene anticipato da Aversano, che appoggia velocemente per il compagno Ladiane sulla sinistra. Il suo tiro è imprendibile e la Spes Artiglio di Mauro Esposito mette il muso avanti: 1-0. E pensare che il Ladispoli ci aveva provato, in precedenza, a segnare ma senza risultati postitivi. Al 10’ Bayomi con un tiro dalla distanza, poi al 19’ Vargiu su punizione neutralizzata dal bravo numero 1 Barlone, che blocca questo e altri tiri dalla media distanza.

Nel secondo tempo il Ladispoli ci mette più carica e inizia ad attaccare: al 19’ con un’azione di Salvato. Il terzino sinistro parte in contropiede sulla fascia accentrandosi verso l'area di rigore: tiro dal limite in diagonale, palla che sfiora il palo ed esce. Al 24’ ci prova Ricci su punizione ma il portiere respinge in calcio d’angolo. Dopo ripetuti attacchi la Spes Artiglio abbassa la guardia permettendo, così, ai ragazzi di mister Dolente di segnare il gol del pareggio. Azione che parte da Salvato, dalla destra, bravo a infilare in area un rasoterra per il compagno Ricci, che anticipa la difesa e insacca in rete. Questo gol porta le due squadre all'appendice degli undici metri. Le squadre vanno ai rigori, con i cinque penalty canonici che fruttano dieci reti, e quindi vanno a oltranza: al settimo rigore l'errore della Spes Artiglio, con la parata sul rigore di Scafetti del portiere Tacchetti, seguita dal gol di Patané, il Ladispoli vince per 8-7 complessivamente, 7-6 ai rigori, e conquista il campionato degli Allievi Fascia B a spese della Spes Artiglio. Un importante successo, per una squadra esterna alle Mura Aureliana e al Raccordo di Roma, per una città di 40.000 abitanti, che rappresentano un bacino decisamente più contenute, rispetto alle tradizionali società di Roma, capaci di pescare e selezionare i giocatori da impiegare in un più vasto territorio. Grande soddisfazione per il club di Umberto Paris e Claudio Dolente, che ha anche funzioni dirigenziali, nel blasonato sodalizio rosso-blu. Il tutto nella stessa giornata del 3-0 dei Giovanissimi d'élite al primo impegno nazionale. E' tutto molto bello, direbbe il buon Bruno Pizzul.

Alessandro Battaglia

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