PLAY-OFF/FINALE PER IL 1° POSTO: CANINESE-FONTANA LIRI 2-0
articolo del 10/6/2012
CANINESE-FONTANA LIRI 2-0 Caninese: Castra, Corda, Lemme, Pesci, Galli (69’ Trombetta), Renzani, Di Carlo, Giuseppe Paoloni, Carletti, Feola (92’ Macaluso). A disp. Manzotti, Marcoaldi, Andrea Paoloni, Barletta, Tizi. All. Riccardo Sperduti. ROMA – Una Caninese cinica e spietata batte il Fontana Liri nella finalissima dei playoff e conquista la (quasi) certezza della promozione in Eccellenza. Sebbene sembri assurdo lasciare l’ombra del dubbio sulla promozione della squadra vincitrice dei play off, l’inedita situazione venutasi a delineare al termine di questa stagione per quanto riguarda promozioni, retrocessioni e ripescaggi impone ancora di usare il condizionale, perfino nel riferirsi alla prima classificata: questo per merito anzi demerito delle cinque squadre di Serie D retrocesse nell'Eccellenza laziale, cosa mai accaduta, negli anni scorsi. Quel che è certo è che a questo punto la squadra di Riccardo Sperduti può rivendicare il proprio diritto di precedenza, in caso di ripescaggio. Un diritto guadagnato grazie ad una vittoria ottenuta con furbizia e accortezza tattica, al termine di una gara quasi esclusivamente difensiva, in cui la Caninese ha saputo sfruttare al meglio le poche occasioni costruite in fase di contropiede.
Fontana Liri: Battista, Greco, Greganti (81’ Patriarca), Lasconi, Quattrucci, Pesce, Carmassi, Di Sarra, Ambrosi, Rocco (71’ Simone Caldaroni), Di Battista (58’ Gianmarco Bianchi). A disp. Olini, Iafrati, Antonio Bianchi, Gaeta. All. Massimo Caldaroni.
Arbitro: Sig. Leo di Roma 2 (8,5). Assistenti Nasta di Formia (7), Dell’Università di Aprilia (7).
Reti: 23’ Feola, 77’ Paoloni.
Note: ammoniti Castra, Pesci, Pesce, Patriarca. Calci d’angolo 6-2 per il Fontana Liri.
Bruciante, di contro, la delusione di un Fontana Liri capace di attaccare dall’inizio alla fine senza riuscire a bucare la porta avversaria, finendo per essere beffata da due contropiedi.
La fase iniziale della prima frazione vede il Fontana Liri più volte pericoloso grazie agli spunti del tridente d’attacco formato da Di Battista, Carmassi e Ambrosi. Quest’ultimo sfiora per due volte il gol con due conclusioni dal limite dell’area, entrambe alzate ottimamente in angolo da Castra. Il vantaggio della Caninese arriva al minuto 23. Feola conquista palla lungo la fascia sinistra all’altezza della trequarti, si accentra e scarica un formidabile destro a giro che si insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere Battista. Sarà Feola stesso, nell’intervista a fine gara, ad autocomplimentarsi per un gol di fattura davvero pregevole che spiana la strada ai suoi, mandando la Caninese al riposo in vantaggio di una rete.
Nella ripresa cresce a dismisura la pressione del Fontana Liri, fermamente determinata a trovare il gol che riequilibrerebbe le sorti della sfida. Tra le innumerevoli mischie in area avversaria e gli altrettanto numerosi tentativi dalla distanza, l’occasione più importante è certamente il tiro di Rocco al 63’, che si stampa sul palo dopo il tocco provvidenziale di Castra. Mister Caldaroni tenta in tutti i modi di cambiare le carte in tavola per sfatare la maledizione, ma gli inserimenti di Bianchi e Iafrati al posto di Di Battista e Rocco non sortiscono gli effetti sperati. E come spesso accade in questo sport, proprio nel momento di maggior slancio offensivo, con il Fontana Liri proteso nello sforzo di cercare il pareggio, è la Caninese a piazzare il colpo del ko. Al 77’ un lancio da centrocampo libera capitan Paoloni nella metà campo avversaria all’altezza della trequarti. Il portiere Battista esce a valanga e riesce a raggiungere la sfera, ma sbaglia completamente l’intervento di testa ad allontanare, e consegna a Paoloni un pallone che chiede soltanto di essere depositato in rete. Il bomber ringrazia e in pallonetto realizza il gol che chiude i giochi. Per il Fontana Liri si tratta di una doccia fredda dalla quale è impossibile riprendersi. Gli ultimi minuti di gioco si trasformano pertanto in una passerella per i giocatori della Caninese, che nel visibilio dei propri sostenitori si scambiano il pallone fino al fischio finale. Complimenti dunque alla squadra di Riccardo Sperduti che vince i playoff di promozione contro ogni pronostico, ma applausi anche ad un Fontana Liri generosissimo, che si arrende con l’onore delle armi e nel post partita riceve comunque il giusto ringraziamento dei propri sostenitori. Un tributo concesso anche da parte avversa, come dimostrano le sportivissime dichiarazioni dei vincitori a fine gara.