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HANNO DETTO PER....RADIO: GIANLUCA VALERIO E I SUOI ALLIEVI


articolo del 16/6/2012

Hanno detto per radio...sui 105.8/Gianluca Valerio, allenatore degli Allievi Regionali B promossi nell'élite

Al primo tentativo vince il campionato

E' stato uno dei mediani più costanti del

Lazio, in D, con la Spes Montesacro,

quando era juniores. Poi tanto Collatino e

quel Ladispoli d'oro, nel 2003.

 

Gianluca Valerio è intervenuto su Radioincontro 105.8 per testimoniare le sensazioni legate alla vittoria ottenuta nel campionato Allievi Regionali B, dopo l'1-0 imposto nello spareggio di Fregene al Civitavecchia. L'ex centromediano del Ladispoli aureo del 2003 e di Collatino e Spes Montesacro ha detto: “E' una sensazione di grossa felicità perché i ragazzi hanno lavorato con applicazione e serietà per un anno intero, di fronte a squadre attrezzate come la Pro Roma, la Vis Aurelia e, nella finale per la promozione nell'élite, il Civitavecchia. Io e i giocatori possiamo dire di aver lavorato tanto, giocando palla al piede, perché è una squadra molto tecnica, anche se non era partita per vincere il campionato. Dal ritiro di Pioraco avevo capito che si trattasse di una formazione capace di allungare la striscia di cose positive determinando, poi, nelle partite più delicate, un crescente segno di maturità. Ma all'inizio era acerba sia per il carattere che per la tattica. Ed ecco che la soddisfazione si fa più grande, per quanto ottenuto”.

Gianluca, il bilancio è positivo se pensiamo a tutto il movimento che ruota attorno all'Atletico 2000.

Una grossa stagione, come società, per carità. Chi l'avrebbe potuto immaginare? La juniores ha fatto quanto doveva, noi con gli allievi pure”.

Ma il presidente è impegnato su più fronti, per esempio Perugia. Non si farà distrarre troppo, dalle realtà professionistiche?

Mister Valerio si stupisce: “Il mio punto di vista? Mi dice....andiamo a Perugia, Siena. Santopadre c'ha la macchina che glielo permette. Ma come fa? E' a tutte le cene delle diverse squadre, a tutte le partite, gli spareggi; per i ragazzi è un grande stimolo, sentire vicino il presidente”.

Testo raccolto da Andrea Burla

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