CLAUDIO DOLENTE: "Tutto questo viene dai sacrifici di chi ci sta vicino"
articolo del 16/6/2012
Hanno detto per radio...sui 105.8/Claudio Dolente (Allenatore Allievi Fascia B Ladispoli Campioni Regionali) SPERIAMO DI ARRIVARE A CHIANCIANO Da 13 anni direttore generale del settore giovanile rosso-blù, ha vinto con gli Allievi Fascia B ai rigori con la Spes Artiglio. Mentre chiedeva notizie, in panchina, sui Giovanissimi d'élite. Ripercorriamo con Claudio Dolente l'aurea domenica 3 giugno, in attesa di ascoltare la radiocronaca di Ancona-Ladispoli “Questa è una stagione favolosa” esordisce mister Dolente, che spiega: “Dopo 13 anni da direttore generale del settore giovanile abbiamo cominciato a raccogliere, consapevoli che occorresse del tempo, per ottenere grandi soddisfazioni e immense gioie come queste. Ero concentrato a pensare alla mia finale ma la testa era al campo Lombardi, e col telefonino ho chiamato per sapere cosa stessero facendo i Giovanissimi d'élite con lo Sporting Terni. Succedeva anche di questo, in panchina”. Poi traccia un primo bilancio delle squadre che dovranno garantire ai piani di sopra, un giorno vicino, i futuri Castelletti, Colibazzi, Zanni, Provinciali. E dice: “Coi Giovanissimi d'élite abbiamo vinto il titolo e siamo in corsa per andare in Toscana per proseguire questa bella storia; con i fascia B abbiamo preso l'élite, i miei allievi hanno vinto il titolo regionale dopo una partita difficile contro la Spes Artiglio”. Poi, una volta battuto il Maccarese in Eccellenza dirà: “....e la prima squadra si è salvata. Un giorno così neanche se l'avessimo scritto, l'avremmo immaginato così bello”. Del presidente dice: “Paris? Un trascinatore, uno che crede e tanto, in tutto ciò che fa”. Tornando a un'annata che prosegue, speranzoso, afferma: “Mi auguro che coi Giovanissimi arriviamo a Chianciano. E' la prima volta che vinciamo, dopo tanti anni”. Dallo studio Max Cannalire ricorda puntualmente i successi degli Juniores di Claudio Fazzini e con Elio Serilli direttore sportivo, negli anni '90, col gruppo che veniva dal titolo Allievi da Acilia. Dolente: “Diciamo che costano meno, queste squadre, fatte perlopiù con i sacrifici della gente che mi sta vicino, rispetto a come venivano costruite in quel periodo. Oggi, per esempio, dobbiamo battere le mani alla prima squadra, perché si è allenata, per permettere l'attività giovanile, anche a metà campo. Segno di grande compattezza e unità d'intenti”. Domattina la parola al campo. Testo raccolto da Alessandro Battaglia
E' uno che ha attraversato tante settimane, sabati e domeniche, appresso a ogni tipo di questione: organizzativa, tecnica, tattica, generale. Claudio Dolente è intervenuto a Radioincontro 105.8 per parlare della vittoria con la Spes Artiglio ma soprattutto per incoraggiare i giovanissimi d'élite, tra circa 12 ore impegnati con l'Ancona, nel tentativo di blindare la prima posizione nel girone preliminare. Il traguardo si chiama Chianciano, intanto, non lontano da quella stupenda giornata di Pontassieve, nel 2003 quando la prima squadra, vincendo la Coppa Italia d'Eccellenza, tornò in Serie D. Corsi e ricorsi.