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LA GRANDE DOMENICA DEL CALCIO LAZIALE: LADISPOLI, SAVIO, LUPA FRASCATI, NELLE PAROLE DI ZARELLI, SU RADIOINCONTRO 105.8


articolo del 20/6/2012

LA GRANDE DOMENICA DEL CALCIO

LAZIALE, SU RADIOINCONTRO 105.8,

CON IL PRESIDENTE ZARELLI


Ecco l'intervento del presidente del Comitato Regionale Lazio della F.I.G.C., Melchiorre Zarelli, durante la trasmissione domenicale "Tutto il calcio regionale minuto per minuto", incentrato sulla grande giornata dei giovanissimi del Ladispoli, degli Allievi del Savio, della Lupa Frascati, neo-promossa dall'Eccellenza in Serie D.

Cannalire: "Congratulazioni al nostro movimento. Dò il buon pomeriggio al presidente Zarelli. Un'importante domenica per le squadre laziali. Grandi soddisfazioni, oggi...".

Zarelli: "Certamente, buon pomeriggio a lei e ai suoi ascoltatori, che sono sempre numerosi, e sempre pronti ad ascoltare le sue trasmissioni, perché veramente sono eccezionali. E' stato un bel pomeriggio, una bella giornata, abbiamo vissuto belle soddisfazioni, grandi gioie, prima col Ladispoli, poi il Savio, e adesso, infine, la Lupa Frascati. Senza dimenticare qualche giorno fa il bel risultato della Vigor Perconti, che è andata a vincere lì, a Manfredonia. Quindi qualcosa di eccezionale per il Comitato Regionale Lazio e per tutto il movimento calcistico regionale. Soprattutto largo ai giovani perché questo è il frutto del lavoro di tanti anni, delle nostre società che noi abbiamo indirizzato sull'utilizzo dei giovani. E questa cosa sta dando i suoi frutti: siamo primi a livello nazionale, su tutti i fronti, veramente. Sono soddisfattissmo".

Max Cannalire: "Soprattutto nell'anno in cui la Rappresentativa Lazio ha vinto il Torneo delle Regioni con un'età particolare..."

Zarelli: "Certo, gli allievi".

Cannalire: "Mi sembra che, oltre ai numeri, stia crescendo un aspetto: la qualità organizzativa dei singoli club".

Zarelli: "E' vero, è vero. Hanno saputo recepire, le società, le indicazioni che abbiamo dato. Stiamo lavorando molto sui giovani. Abbiamo un movimento giovanile che tutta Italia ci invidia".

Cannalire: "E abbiamo anche un campionato juniores primavera che in tanti, sei anni fa, snobbavano, poi fanno a gara per chi lo vince".

Zarelli: "Anche quella è un'altra cosa che vorremmo ulteriormente incoraggiare, rilanciare. Sì, sta avendo tanto successo ma mi aspetto ancora di più perché quella fascia d'età quando abbandona gli allievi e arriva nella juniores, se fanno un campionato del genere, i ragazzi riescono a stare in forma, sono propositivi. Altrimenti un anno sabbatico diventa un po' dispersivo, per i ragazzi, stare fermi un anno. Invece avendo subito la possibilità di fare un campionato di livello, rimangono in tiro, come si suol dire, e quando saranno negli juniores regionali, avranno la possibilità di esprimersi sempre al meglio"

Cannalire: "Una triade di tre grandi squadre: Ladispoli, Savio, Vigor Perconti. Tre belle carte, presenta, il Lazio, di fronte all'Italia".

Zarelli: "Una piccola correzione, le devo fare. La finale juniores si gioca alle 17 per la diretta satellitare che ci sarà su Rai Sport Sat, rispetto alle 16, che era il precedente orario. La Lega Dilettanti ha cambiato all'ultimo per agevolare l'evento in diretta".

Cannalire: "Arrichiello mi ha detto che abbiamo con noi anche un giovanotto di belle speranze, uno dei presidenti più vincenti del Lazio. Ci sei, Paolo Fiorentini?".


DUE GRANDI PRESIDENTI

IN DIRETTA: ZARELLI e FIORENTINI.

Zarelli: "Salute, Paolo, e complimenti":

Fiorentini: "Saluto anche il presidente".

Che ricambia, dicendo: "Sempre più avanti, mi raccomando. Ci dobbiamo vedere a Chianciano".

"Oramai un piede ce l'abbiamo messo", afferma soddisfatto il patron del Savio.

E il numero uno di via Tiburtina lo incoraggia: "Senza meno vanno bene. E' una bellissima squadra. Complimenti di nuovo".

Cannalire: "Paolo, sfatiamo questo tabù. Siccome lo scudetto 2005 di Notaresco, proprio con gli Allievi, lo hai vissuto con me, in diretta telefonica e radiofonica, ci sarai in terra toscana o la vivrai a distanza?". 

Fiorentini: "Io vado ma vado a vedere le avversarie, non il Savio, che già conosco, e anche bene".

E qui Zarelli si fa una bella risata dicendo: "Troppo forte, bravo Paolo. Così, si fa!"

Fiorentini aggiunge: "Anche per una questione di salute", dice, sorridendo.

Cannalire: "Presidente Zarelli, Roma va bene, come bacino di utenza ma c'è una provincia che scalpita, in vista del prossimo campionato di Eccellenza, senza voler anticipare nulla. Latina e Frosinone si stanno togliendo belle soddisfazioni".

Zarelli: "Latina e Frosinone stanno facendo bene ma le metterei tutte e quattro, quelle oltre Roma. Rieti avrà due squadre con il Football Club, che ha mantenuto la sua partecipazione, c'è il Centro Italia, primo nella graduatoria dei ripescaggi. Ha fatto molto bene, si sta preparando per fare anche meglio. Nel Viterbese ne abbiamo un'altra anche se è molto distante, quasi al confine con la Toscana, la Caninese, perché due posti sono stati determinati. E così anche questa provincia avrà le sue belle rappresentanti, con Real Monterosi e Montefiascone. Vede che stanno facendo tutte bene, le nostre province".

Cannalire: "Questa regione è lunga e vasta. Con questo campionato di Eccellenza negli ultimi 20 anni, quanta gente si è messa a vedere queste partite, salutando la serie A e demandandola alla sera?".

Zarelli: "C'è anche un particolare, che non sottovaluterei. Ci sono province tipo Frosinone e Latina, soprattutto il Frusinate, cui non interessa la serie A e le squadre giocano il pomeriggio; hanno optato per l'orario pomeridiano. A molti non interessa la televisione. E ci sono molte società, non solo in Eccellenza e in Promozione ma anche in Prima Categoria, giocano con l'orario pomeridiano, quello canonico, sono rimasti ancorati a questa tradizione. Mi augurerei che altre facciano altrettanto, a infischiarsene del grande calcio dei professionisti, che tanti fastidi ci dà. Dedicandosi al nostro

calcio che è più genuino, più sicuro, e sarebbe bene, proprio, che le nostre società avessero il loro pubblico nel pomeriggio anziché al mattino, quando sono poche persone, sono pochi affezionati. Perché in molti hanno problemi di casa, religiosi e via discorrendo. Ma va bene anche così, sostanzialmente".

Cannalire: "E' stato un anno davvero difficile, tra il maltempo, un primo rinvio, un secondo, poi il caso del povero

Morosini. E' difficile gestire una cosa così, con tre rinvii, con questi numeri diventati enormi, diventati giganteschi...

Zarelli: "Eh!, lo so. Sono stati bravi i nostri collaboratori, che sono stati dietro a tutte queste problematiche, che si sono succedute, una dietro l'altra, e non finivano mai. Ne finiva una, ne cominciava un'altra. Mi sembra che, tutto sommato, ne siamo usciti bene, anzi dovrei dire in maniera ottimale. Speriamo che quest'altro anno cambierà qualcosa,

con gli aggiustamenti anche se sul maltempo, sulle intemperie poco ci possiamo fare. Abbiamo spalmato il calendario su altre date in modo che possiamo fare diversamente, rispetto a ciò che succede in Inverno".

Cannalire: "Soprattutto se il maltempo è di quella portata, così insidiosa. Grazie, presidente".

Zarelli saluta così: "Grazie a lei, ad Arrichello, che è veramente un'altra persona in gambissima, per quanto riguarda le radiocronache".

Cannalire: "Sì ma lui arriva in Sudamerica, è più importante di me...".

Cannalire e Arrichiello: "Arrivederci e arrisentirci".

Zarelli:"Arrivederci, grazie a voi!".

Nicola Mastrangelo

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