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FINALE SCUDETTO JUNIORES D'ELITE: VIGOR PERCONTI-LIVENTINA/GORGHENSE


articolo del 23/6/2012


E’ un cownt-down palpitante, l’orologio “brucia” le ore, ma il week-end è prossimo e sabato alle 18,50, salvo supplementari, sapremo chi tra la Liventina/Gorghense e la Vigor Perconti si aggiudicherà lo scudetto di Campione d’Italia della categoria juniores Elite, e accosterà il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione ai campioni uscenti del Real Misano.
La Liventina/Gorghense e tutta Motta di Livenza (in piazza sarà allestito un maxi schermo per seguire la diretta della finale Tricolore) sportiva è concentrata sull’avvenimento che, si spera, si trasformi in trionfo per il calcio trevigiano sempre più nell’orbita nazionale (un in bocca al lupo anche al Montebelluna Giovanissimi, che farà parecchia strada a Chianciano Terme). A ostacolare la strada e contendere il triangolo bianco-rosso-verde alla formazione di Gianluca Rorato, sarà la sua ultima partita al timone della juniores mottense, saranno i romani della Vigor Perconti, che nella semifinale hanno sbaragliato il campo contro i pugliesi del Manfredonia, centrando due vittorie piene. Per preparare nei dettagli la partita, la formazione bianco-verde partirà venerdì mattina per la capitale, alloggerà nell’oasi verde e il confort dell’Hotel Mancini (piscina e campo di calcio adiacente per la prevista seduta di scarico pomeridiana e del sabato mattina), sede di ritiro della Nazionale di calcio femminile, location vicinissima al terreno della finale, il comunale di Casal di Marmo (fondo in erba naturale), impianto situato al confine con l’Ospedale San Filippo Neri.
La Vigor Perconti, a guardia dei pali rosso-blù avrà Nasti, portiere che tre stagioni fa ad Asciano (Siena) nella finale scudetto della categoria Allievi sedeva da 12° sulla panchina della Nuova Tor Tre Teste che sconfisse la Liventina/Gorghense, per capacità fisiche e muscolari, abbinate al talento del suo fantasista Francesco Di Bari e ai virtuosismi dello “scoiattolo “Campanella, ed è una formazione che va affrontata in agilità, variando i ritmi, sfruttando gli attacchi frontali nell’uno contro uno, capacità che la Liventina/Gorghense davanti ai marcantoni rosso-blù sarà in grado di mettere in luce grazie alla velocità dei suoi solisti e alla profondità del proprio gioco che l’undici di Rorato sa coordinare a favore del tridente.
Nel fotografare la Vigor, in mezzo al campo i rosso-blù di Mister “Checco” Bellinati dispongono di due ottimi palleggiatori quali Francesco Di Bari e Piccolo, spesso sacrificato, è molto pericolosa sui calci piazzati e sui calci d’angolo dove la statura dei due difensori, capitan Santoni e il libero De Luca, oltre ai centimetri del centravanti Piccone, permettono ai rosso-blù di esprimere la massima pericolosità sulle palle inattive con i blocchi per il movimento dei “lunghi” e le palle tagliate dall’angolo sul primo palo, dove le “spizzate” del giocatore che detta l’anticipo, hanno l’obiettivo di allungare le traiettorie sul palo opposto per le entrate del potente Piccone che nei precedenti turni ha messo in seria crisi le difese del Fertilia, degli abruzzesi del Vasto Marina e del Manfredonia. Di questo ne ha tenuto conto mister Rorato: la batteria dei difensori di cui dispone è affidabile e, oltre alla statura, il tecnico è pronto a catechizzarli con le giuste contromisure per tenere a debita distanza l’avanzata dei laziali che non sono da sottovalutare nemmeno sul calcio dalla media distanza. Da una disamina tecnica è probabile che il trainer trevigiano punti ad affrontarela Vigor con l’obiettivo di fare gol, come lo è stato nelle precedenti gare abbozzando una formazione spregiudicata, perchè le finali vanno vinte con i gol. Difesa a quattro quindi e tridente spietato saranno le armi per limitare l’esuberanza romana che l’ambiente e il fattore campo (si gioca sull’erba, un aspetto pro-Liventina/Gorghense) che del sintetico ne è nauseato visti i danni muscolari subiti. Tutti i ragazzi dopo l’intensa settimana di lavoro sono a disposizione. Rorato nell’atto di finale potrà inoltre avvalersi del talentuoso Fuser ’95, che in prima squadra ha fatto faville, al rientro dopo aver scontato la pesante squalifica inflittagli giocando con i “grandi”. Nel fare una panoramica sul crescendo stagionale dei romani, capitan Santoni & Co. non perdono una gara da 18 turni. Uno score di 9 match in campionato, 3 nei playoff del Lazio, un cammino cha ha visto i rosso-blù eliminare l’Albalonga, in semifinalela Nuova Tor Tre Teste, sconfitta al 119° minuto dei supplementari ed infine nella finale per il titolo regionale gli avversari più irriducibili, il Tor di Quinto, che nella regular season aveva rifilato l’ultima sconfitta al team di Francesco Bellinati. Nel percorso nazionale è poi maturata la sestina di successi contro i cagliaritani del Fertilia, il doppio acuto contro il Vasto Marina (6 gol all’attivo) e il 2-1 al Manfredonia condito dal 3-0 al ritorno, vittorie che hanno spalancato le porte della finale. Una finale di grande attesa e fascino, e non priva di insidie. Sperando in un arbitraggio imparziale…
Da Motta di Livenza a sostenere i ragazzi bianco-verdi si muoveranno verso Roma almeno una settantina di appassionati alla guida di auto private e di quattro pulmini messi a disposizione della società. Ad Asciano, tre anni fa, contro il Tor Tre Teste (finale arbitrata dall’avvocato Tea Silvia Spinelli di Perugia, ora fischietto della Lega Pro) non ci fu partita, una lezione quella già assopita. In quella finale senese al centro della difesa mancava un certo Badocco, che stavolta ci sarà. Al  bando quindi l’emotività. In campo si va in 11, con il coraggio, la determinazione, concentrati e convinti del traguardo da raggiungere, perché il titolo a bocce ferme è diviso al 50%.             

Le probabili formazioni

Liventina/Gorghense: Zamberlan, Loschi, Serafin, Franceschetto, Badocco, Cibin (Fuser), Franchellucci, Polesel, Lorenzon, Vettori, Donadon (Cuzzolin). Allenatore: Gianluca Rorato
Vigor Perconti: Nasti, Niccolini, Santoni, Pomposelli, De Luca, Borgia (Davola), Campanella, Castellano, Piccone, Francesco Di Bari, Piccolo (Palmieri). Allenatore: Francesco Bellinati
Arbitro: Sig.ra Tea Silvia Spinelli di Perugia.

Flavio Cipriani-www. venetogol.it

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