SANTE ALESSANDRINI, E' PASSATO UN ANNO
articolo del 29/6/2012
Il figlio grande ha oggi 25 anni e già ha ottenuto la laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione bruciando le tappe ed essendo prossimo alla qualifica di Dottore in Economia, che arriverà a breve. Elisa sta terminando la maturità alle superiori e ha rilevato, nell'ultimo campionato, il ruolo di corrispondente che è stato rappresentato con immensa passione dal Papà Sante. Uomo molto legato alla famiglia e ai figli, al lavoro e alle sue passioni, ha lavorato come impiegato di banca ed è stato un grandissimo tifoso della Lazio. Operato nel dicembre 2010 sembrava aver visto un brutto male occorsogli al fegato ma pochi mesi dopo ha patito una ricaduta, che è stata fatale. Oggi, in occasione della prima ricorrenza dalla sua scomparsa, a Ischia di Castro parenti e amici lo ricorderanno con una Messa alla Chiesa delle Monache alle 18.30, quale omaggio di grande amore e affetto, di leale fratellanza. A testimoniare che per ricordare chi ha fatto bene, nella vita come sul lavoro, nella Pro Loco per l'immagine del paese natìo, come in politica, e nella società sportiva Ischia di Castro, non ci sia spazio per i corti di memoria, gli insensibili e gli ingrati. E qualche “smemorato”, soprattutto nel calcio, non manca mai. Insana abitudine. Non è stata preparata nessuna iniziativa, a livello sportivo locale, per un uomo, un dirigente, capace di scrivere per quasi 20 anni di calcio e di dare il proprio contributo organizzativo per due lustri, di quei 17 campionati. E allora lo diciamo noi: “Giù il cappello, popolo di Ischia di Castro e del Viterbese”. Massimiliano Cannalire