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LO ZAGAROLO PERDE IL TRENO PER L'ECCELLENZA. IL TOR SAPIENZA CI SALE IN CORSA


articolo del 13/7/2012

Senza Pisoniano e Formia

sarebbe stata una cosa diversa


Il Pisoniano e il Formia si sono iscritte regolarmente. La società di Nazario D'Antoni ha prodotto la necessaria documentazione e prova a ripartire con la bontà del lavoro svolto nel settore giovanile; un lavoro da apprezzare doppiamente, considerato che siamo qui a valutare l'opera di un valido gruppo di dirigente e tecnici capaci di sfruttare al massimo la capacità organizzativa di un paese, di un club che rappresentano 800 persone! E con questi bassi numeri il Pisoniano ha vinto il suo campionato juniores regionali B arrivando nell'élite e, la stagione prossima, portando il vessillo empolitano in giro per mezza regione. Applausi, dunque.

Parlando di Eccellenza e solo del massimo campionato del Lazio, sarebbe stato un campionato privo di una lunga storia, senza il Pisoniano e senza il Formia. Il presidente della squadra della provincia di Roma, Nazario D'Antoni, che di questa compagine e realtà è stato anche il capocannoniere più prolifico, dice: “Fortunatamente siamo riusciti a fare l'iscrizione e quindi partirà a breve quest'avventura. Poi vedremo con quali parametri, con quale prospettiva”.

Ieri mattina in via Tiburtina si è registrata una vera e propria processione, con il presidente federale, Melchiorre Zarelli, e i suoi collaboratori, già impegnati nei giorni scorsi in sede nazionale, a Bologna, che hanno fronteggiato le diverse esigenze delle tante realtà regionali: intanto si è vista la possente e spessa figura di Antonio Fragasso che ha portato la necessaria documentazione per la Società Sportiva Formia, così un'altra piazza storica ha dato l'ok alla partecipazione alla prossima edizione dell'Eccellenza. E questo per il movimento della zona tirrenica e per il girone B è stato un bel segnale, dopo i rumors della non voluta fusione con il Gaeta. Poi è stato il turno del Tor Sapienza, che ce l'ha fatta a iscriversi e che, con buona pace del tecnico, Marco Ippoliti, ha evitato di gettare alle ortiche quanto di buono è stato fatto negli ultimi tre anni, portando in prima squadra tanti giovani di qualità. Come dargli torto?

Ovvio che senza Formia e Pisoniano sarebbe stato un campionato mozzo, privo di quel furore dei sostenitori sud-pontini, e della voglia di farsi quattro risate del noto sindaco et filosofo del ridente paesino a Est di Castel Madama e Tivoli, Enzo Aureli, le cui filastrocche ci hanno accompagnato per oltre mezza stagione. Un anno in cui la squadra di Manrico Berti è stata capace di arrivare terza, a pari merito col Rieti, e finalista di coppa regionale proprio contro il gruppo guidato da Fabrizio Paris. Quanto è pesato, quel punto perso per dell'insana organizzazione nell'ufficio di segreteria! Tutto ciò nella speranza di sapere l'Albalonga ripescata in D, il che sarebbe giusto, visti i danni subiti nel doppio confronto con l'Olbia.

Ha lasciato perdere lo Zagarolo, che non troveremo in Eccellenza ma che sentiremo nominare in Promozione, affiancato al nome del Real Torbellamonaca. Immaginate, l'anno prossimo, che casini, quando dovremo comporre i tabellini con nomi che non finiscono più?

M.C.

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